R. E. Scantamburlo

R. E. Scantamburlo

Faccio cose divertenti e per molti anche eccessive, ma è solo una questione di prospettiva.
Faccio Enduro e Nasco dal Down Hill, guardare avanti è essenziale, forse è la seconda cosa importante dopo respirare, riconosco i miei limiti e so dove mettere le ruote della bici a differenza di altri, quando esco trovo gente con esperienza 0 in piste dove dovresti sapere stare in bici ed equipaggiata alla “non ne parliamo”.
Quando si fa un giro ritengo necessario conoscere l’itinerario e/o i singoli percorsi che si dovranno affrontare e percorrere; Tanto che sono la prima a dire che “La prima uscita va fatta con una guida e con un Maestro per potervi fornire le basi per saper andare in Bici e conoscere il terreno”.
Ma dato che molti hanno il culo pesante e in questi tempi le critiche formative non sono distanti dalle opinioni in voga al momento… Lascio il destino che faccia il suo decorso sulle persone.
Farò una lista di percorsi singoli o di propri itinerari per valutare la effettiva difficoltà da così permettere a chi fosse interessato a percorrere questo tracciato ad affrontare con conoscenza e con consapevolezza delle problematiche che può incombere.
Per il resto la esperienza da Istruttore e con Istruttori, non c’è limite al peggio.
Il Ciclismo è per chi pedala…
La Gravel è per le persone che non sanno scegliere…
La Mountain Bike Non è per Tutti…
Per tutti gli altri ci sono le piste ciclabili.

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