Oltre la mezza maratona
near Borgo Parco la Vecchia, Puglia (Italia)
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Itinerary description
Prima prova di mezza maratona combinata tra marcia in condizioni di terreno in salita e corsa in condizioni di terreno pianeggiante e in discesa.
Era il 16 febbraio e c'era il surriscaldamento globale, quindi, c'erano condizioni climatiche idonee per fare attivita' ginnica. Cielo sgombro da nuvole, soleggiato, temperatura mite, vento inesistente, ossigenazione buona durante l'attraversamento dei tratti in foresta, respirazione infracellulare attivata.
Km 21,195 in 2h 42m 11s
Dolori muscolari ai polpacci dovuti all'acido lattico dopo il 21° Km.
E' stata mantenuta una velocita' di crociera di 8 Km/h per 3 ore consecutive, infatti 24 km in 3 ore nette.
Dopo il 24° Km ogni volta che si placavano i dolori ai polpacci, riaccendevo i motori, cioe' riprendevo a correre molto lentamente per poi riprendere a marciare quando i dolori si facevano piu' intensi, bollettino medico indubbiamente soddisfacente rapportato alle mie prestazioni ginniche.
Oltre il 25° Km la camminata era buona, la falsata del passo era particolarmente ampia, senza avvisaglie di cedimenti fisici o organici, eccezione fatta per alcuni momenti in cui ho avuto la sensazione di perdere il controllo delle terminazioni nervose delle dita dei piedi.
Più tardi doccia e riscaldamento corporeo vicino al caminetto.
Il 16 febbraio e' il 47° giorno dell'anno, km percorsi fino ad oggi 48, media +1
Era il 16 febbraio e c'era il surriscaldamento globale, quindi, c'erano condizioni climatiche idonee per fare attivita' ginnica. Cielo sgombro da nuvole, soleggiato, temperatura mite, vento inesistente, ossigenazione buona durante l'attraversamento dei tratti in foresta, respirazione infracellulare attivata.
Km 21,195 in 2h 42m 11s
Dolori muscolari ai polpacci dovuti all'acido lattico dopo il 21° Km.
E' stata mantenuta una velocita' di crociera di 8 Km/h per 3 ore consecutive, infatti 24 km in 3 ore nette.
Dopo il 24° Km ogni volta che si placavano i dolori ai polpacci, riaccendevo i motori, cioe' riprendevo a correre molto lentamente per poi riprendere a marciare quando i dolori si facevano piu' intensi, bollettino medico indubbiamente soddisfacente rapportato alle mie prestazioni ginniche.
Oltre il 25° Km la camminata era buona, la falsata del passo era particolarmente ampia, senza avvisaglie di cedimenti fisici o organici, eccezione fatta per alcuni momenti in cui ho avuto la sensazione di perdere il controllo delle terminazioni nervose delle dita dei piedi.
Più tardi doccia e riscaldamento corporeo vicino al caminetto.
Il 16 febbraio e' il 47° giorno dell'anno, km percorsi fino ad oggi 48, media +1
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