Activity

GC03 - Chiari fra Belle Époque e Welfare

Download

Trail photos

Photo ofGC03 - Chiari fra Belle Époque e Welfare Photo ofGC03 - Chiari fra Belle Époque e Welfare Photo ofGC03 - Chiari fra Belle Époque e Welfare

Author

Trail stats

Distance
2.05 mi
Elevation gain
3 ft
Technical difficulty
Easy
Elevation loss
3 ft
Max elevation
495 ft
TrailRank 
25
Min elevation
479 ft
Trail type
One Way
Coordinates
69
Uploaded
June 9, 2023
Be the first to clap
Share

near Chiari, Lombardia (Italia)

Viewed 46 times, downloaded 1 times

Trail photos

Photo ofGC03 - Chiari fra Belle Époque e Welfare Photo ofGC03 - Chiari fra Belle Époque e Welfare Photo ofGC03 - Chiari fra Belle Époque e Welfare

Itinerary description

La realizzazione della ferrovia nel 1876 introduce nell’impianto urbanistico circolare di Chiari l’elemento rettilineo; a esso si uniformerà la successiva espansione dell’abitato all’esterno del circuito murario visconteo, abbandonando l’originaria forma a raggiera, ereditata dal villaggio altomedievale. Villa Mazzotti e le altre ville costruite a inizi Novecento tra viale Mazzini e la linea ferroviaria costituiscono il primo intervento residenziale urbano all’esterno del centro storico. Attorno ad esso erano sorte nel corso dei due secoli precedenti attività manifatturiere come mulini, filande e filatoi, che sfruttavano la forza motrice della roggia che alimentava un tempo il fossato della città murata. Si dovrà attendere l'inizio del Novecento perché si comincino a costruire all'esterno del circuito dei viali alberati anche residenze private. A partire dalla stazione si può intraprendere un itinerario, compreso tra la linea retta rappresentata dalla strada ferrata e la direttrice viaria rettilinea di viale Mazzini, che ci conduce lungo un percorso che illustra questo capitolo importante dell’edilizia clarense dei primi Novecento, attraverso una serie di edifici liberty di gusto eclettico di straordinaria eleganza. Se capofila è villa Mazzotti, che si connota per il grandioso linguaggio architettonico della residenza nobiliare iniziata nel 1911, non certo di minore interesse architettonico sono le ville Abeni, Amaglio, Corridori, Bocchi, Maffoni, Giordano ed Olmo (queste ultime due invero immediatamente a nord della ferrovia). Costruzioni cui certamente lavorarono maestranze artigianali, dai fabbri ai marmisti, dagli imbianchini decoratori ai vetrai, che seppero mettere in campo competenze artistiche valorizzate dalla ricca borghesia di inizio secolo nello sfarzo decorativo delle proprie residenze. Questo per prendere le distanze dalla produzione industriale fatta in serie che, se pur di valore artistico dozzinale, rendeva gli oggetti d’arte accessibili a un largo pubblico. L’elemento distintivo diventa allora l’oggetto fatto a mano: la ringhiera in ferro battuto, la vetrata artistica, il pavimento in marmo o il parquet, i decori in foglia d’oro e gli stucchi che illeggiadriscono le facciate e gli interni di residenze sontuose. Uscendo dalla stazione sulla destra, si inizia il percorso da villa Corridori (1) che si distingue per il ricco apparato decorativo. La villa, lasciata in eredità alla Fondazione Morcelli Repossi dall’ultima proprietaria (ora Casa museo Giordano-Scalvi), è oggetto di un progetto di musealizzazione che ne rende visitabili anche gli interni con gli arredi dell'epoca. L’itinerario prosegue con altre ville visitabili solo all’esterno in quanto si tratta di residenze private. Sull’altro lato di viale Marconi si incontra villa Barcella (2) dotata di un ampio parco; più avanti, oltrepassata la rotonda, si scorge a sinistra la torretta con vetrate rilegate in piombo di villa Amaglio (3), posta all’angolo con la strada provinciale. Costeggiando la Roggia Vetra si scorge al suo interno, lungo il lato nord, un’apertura contornata in mattoni che serve ancor oggi per l’approvvigionamento idrico necessario a irrigare il parco di villa Abbate (4), sulla destra di via Bigoni. Proseguendo lungo la Roggia Vetra, oltrepassato un vecchio filatoio posto al centro della roggia, oggi trasformato in bar, si prosegue a sinistra in via Buffoli dove, al n. 26, si può ammirare la leggiadra torretta con trifore di villa Bocchi (5). Quindi costeggiando la ferrovia lungo via Andreoli, si può accedere da ovest al parco di villa Mazzotti Biancinelli (6) dal 1981 di proprietà comunale. Uscendo dalla villa in viale Mazzini, sul quale si affaccia con una lunga recinzione in ferro battuto, girando a destra verso il centro di Chiari, si possono ammirare lungo il viale i decori di gusto liberty delle numerose ville costruite a inizi Novecento. Ma l’inizio del secolo è per Chiari anche il periodo dei grandi interventi assistenziali con la costruzione, su progetto dell‘architetto Luigi Arcioni di Brescia, del nuovo Ospedale (7) inaugurato nel 1911 che si incontra sulla sinistra lungo viale Mazzini. Oltrepassata sulla destra villa Abeni (8), percorrendo i viali Mellini e Cadeo si giunge alla Casa di Riposo Cadeo (9) nata dall’unione del “Ricovero vecchi Casa Industria Cadeo” con il Ricovero di mendicità Bettolini attivo nel 1897, che ha inglobato l’edificio di un vecchio filatoio. Infine, ritornando verso il centro lungo via Cortezzano e via Isidoro Clario si possono ammirare in via Marengo le decorazioni neoclassiche dei palazzi che si affacciano sulla via. Scoprendo, camminando a naso all’insù, decori e ornamenti, balconi e finestre di gusto liberty o neoclassico, si giunge fino a piazza delle Erbe dove, al centro, conclude il percorso la fontana (10), in pietra di Rezzato, in stile neorinascimentale, acquistata dal Comune nel 1924 dalla ditta Maccabiani che le produceva in serie.
Da la "Guida di Chiari" - 2017 - Testi e contenuti a cura di Ivana Venturini
Progetto grafico e cura editoriale di Irene Paderno

Waypoints

PictographWaypoint Altitude 495 ft

Villa Corridori

PictographWaypoint Altitude 491 ft

Villa Barcella

PictographWaypoint Altitude 489 ft

Villa Amaglio

PictographWaypoint Altitude 489 ft

Villa Abbate

PictographWaypoint Altitude 492 ft

Villa Bocchi

PictographWaypoint Altitude 489 ft

Villa Mazzotti Biancinelli

PictographWaypoint Altitude 492 ft

Scuderie di Villa Mazzotti Biancinelli

PictographWaypoint Altitude 491 ft

Ospedale Mellino Mellini

PictographWaypoint Altitude 489 ft

Villa Abeni

PictographWaypoint Altitude 479 ft

Casa di Riposto Pietro Cadeo

PictographWaypoint Altitude 485 ft

Piazza delle Erbe

Comments

    You can or this trail