Castello di Brandola e dintorni: una passeggiata
near Ponte Brandola, Emilia-Romagna (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Semplice e tranquilla passeggiata attorno ad una frazione del comune di Polinago, Brandola, dove in un antico borgo si trova l'omonimo castello.Oltre a visitare il borgo si è un poco girovagato nelle verdi colline circostanti, percorrendo viottoli , sentieri e strade a scarso traffico veicolare. Si è trovato conveniente lasciare l'auto in uno comodo spiazzo a lato di via Castello di Brandola, poco oltre la frazione di " ponte di Brandola" .
Un poco di storia:
"" La prima menzione di "Brandula" si ha nel 1001 in riferimento alla chiesa della Beata Vergine. Durante lo stesso secolo venne eretto il castello che divenne un importante caposaldo del sistema difensivo del comitato dei Da Gomola, famiglia di origine longobarda, che giurò fedeltà al Comune di Modena.
Più tardi, nel '200, Brandola divenne uno dei centri della resistenza ghibellina contro i guelfi e nel corso delle lotte intercorse dopo una violenta battaglia i ghibellini furono costretti alla resa dai guelfi, che scavarono due gallerie fin sotto la torre, con lo scopo di farla crollare, e alla fine distrussero il fortilizio. Subito ricostruito il castello di Brandola giocò un ruolo fondamentale nella ribellione contro il marchese Azzo d'Este, dando asilo ai rivoltosi che nel 1306 diedero vita alla Repubblica Modenese. Seguirono anni di intensi conflitti con Modena , sia nel periodo comunale che nel succesivo signorile.
Nel corso del '3oo Brandola passò ai Montecuccoli che ne tennero il possesso fino al 1408.Attualmente è possibile visitare il castello dall'esterno. Vi si accede percorrendo una stradina in salita, immersa nella boscaglia, fra castagni secolari, e attraversando la porta ad arco che immette nel borgo circondato dalle antiche mura. L'impianto odierno del castello ricalca quello originario, evidente nella perfezione della squadratura dei conci del basamento, tecnica utilizzata in età medievale. All'interno della cinta muraria si possono notare l'edificio della Podesteria, l'antica residenza del Podestà, il campanile seicentesco, forse ricavato da una torre del castello e la chiesa, oggi sconsacrata, probabilmente sorta dove un tempo c'erano il mastio e la parte principale del castello andato distrutto nelle battaglie del 1268 " ( tratto da http://raimondomontecuccoli.galmodenareggio.it/raimondo_montecuccoli/audioguide/comune_polinago_storia_natura_castello_brandola.aspx"
Percorso registrato con Garmin Dakota 20
Un poco di storia:
"" La prima menzione di "Brandula" si ha nel 1001 in riferimento alla chiesa della Beata Vergine. Durante lo stesso secolo venne eretto il castello che divenne un importante caposaldo del sistema difensivo del comitato dei Da Gomola, famiglia di origine longobarda, che giurò fedeltà al Comune di Modena.
Più tardi, nel '200, Brandola divenne uno dei centri della resistenza ghibellina contro i guelfi e nel corso delle lotte intercorse dopo una violenta battaglia i ghibellini furono costretti alla resa dai guelfi, che scavarono due gallerie fin sotto la torre, con lo scopo di farla crollare, e alla fine distrussero il fortilizio. Subito ricostruito il castello di Brandola giocò un ruolo fondamentale nella ribellione contro il marchese Azzo d'Este, dando asilo ai rivoltosi che nel 1306 diedero vita alla Repubblica Modenese. Seguirono anni di intensi conflitti con Modena , sia nel periodo comunale che nel succesivo signorile.
Nel corso del '3oo Brandola passò ai Montecuccoli che ne tennero il possesso fino al 1408.Attualmente è possibile visitare il castello dall'esterno. Vi si accede percorrendo una stradina in salita, immersa nella boscaglia, fra castagni secolari, e attraversando la porta ad arco che immette nel borgo circondato dalle antiche mura. L'impianto odierno del castello ricalca quello originario, evidente nella perfezione della squadratura dei conci del basamento, tecnica utilizzata in età medievale. All'interno della cinta muraria si possono notare l'edificio della Podesteria, l'antica residenza del Podestà, il campanile seicentesco, forse ricavato da una torre del castello e la chiesa, oggi sconsacrata, probabilmente sorta dove un tempo c'erano il mastio e la parte principale del castello andato distrutto nelle battaglie del 1268 " ( tratto da http://raimondomontecuccoli.galmodenareggio.it/raimondo_montecuccoli/audioguide/comune_polinago_storia_natura_castello_brandola.aspx"
Percorso registrato con Garmin Dakota 20
Waypoints
Intersection
0 ft
a dx -viottolo
proseguire a destra sul viottolo
Intersection
2,038 ft
a dx 3 Via Castello Brandola
-
Intersection
1,956 ft
a dx-Via Castello di Brandola
proseguire sulla destra in Via Castello di Brandola
Intersection
2,172 ft
a dx-viottolo
a destra lungo il viottolo ( ritorno al parcheggio)
Intersection
2,150 ft
a dx- Via Castello Brandola
proseguire sulla destra in Via Castello Brandola
Waypoint
2,234 ft
Casa Messer Polo
Casa Messer Polo
Religious site
2,188 ft
chiesa di Brandola
chiesa di Brandola
Waypoint
1,962 ft
Cimitero di Brandola
Cimitero di Brandola
Waypoint
2,384 ft
I Castagneti
frazione I Castagneti
Car park
1,850 ft
spiazzo
spiazzo con possibilià di parcheggio
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