Via ferrata Santner, gruppo del Catinaccio ( dal Rifugio Roda de Vael al Rifugio Vajolet )
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Trail stats
- Distance
- 5.74 mi
- Elevation gain
- 3,524 ft
- Technical difficulty
- Moderate
- Elevation loss
- 2,848 ft
- Max elevation
- 8,995 ft
- TrailRank
- 59
- Min elevation
- 4,787 ft
- Trail type
- One Way
- Time
- 6 hours 34 minutes
- Coordinates
- 1250
- Uploaded
- September 10, 2024
- Recorded
- September 2024
near Vallonga, Trentino-Alto Adige (Italia)
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Itinerary description
- Rifugio Fronza alle Coronelle (5.8 km)
- Rifugio Passo Santner (8.2 km)
- Rifugio Re Alberto (8.9 km)
Ci svegliamo di buonora e ci incamminiamo per raggiungere il rifugio Fronza dove parte la ferrata Santner.
Su un facile e bel sentiero, che segue la linea di dislivello, passando per la famosa Aquila di bronzo, raggiungiamo l'arrivo della funivia alle Coronelle e l'omonimo rifugio Fronza.
Un caffè e ci imbraghiamo per raggiungere l'attacco della ferrata.
Ci troviamo nel settore occidentale del gruppo del Catinaccio.
La via ferrata è di difficoltà facile per ciò che riguarda i passaggi attrezzati. Discorso a parte i vari tratti di roccette. Tutto sommato vista la massiccia affluenza di oggi la ritengo di facile gestione, per chi già esperto di questo tipo di escursioni!
La via ci porta al passo Santner con il bellissimo e super nuovo rifugio omonimo.
Da qui scendiamo il vallone che ci conduce al rifugio Vajolet,dove pernotteremo per la seconda notte.
Waypoints
Photo
7,450 ft
Aquila di bronzo monumento Christommannos
ll monumento a Christomannos, un'aquila di bronzo, è stato dedicato al politico e pioniere del turismo sudtirolese Theodor Christomannos (1854 -1911). L'influente politico considerava l'apertura economica dell'Alto Adige come una missione di vita. Da appassionato di arrampicata ed alpinismo, si dedicò in particolare al turismo alpino e anche all'ampliamento della rete stradale della regione. A lui si deve anche la costruzione del rifugio Rotwandhütte (Roda di Vael) nella parte sudorientale del Catinaccio. Proprio nelle vicinanze si trova il monumento a lui dedicato. L'aquila venne costruita nel 1912. Dopo una distruzione parziale la possente statua in bronzo, che misura 2,50 metri di altezza, venne ricostruita nel 1959. Oggi può essere ammirata dai visitatori che percorrono l'escursione anulare della Roda di Vaèl.
Mountain hut
7,687 ft
Rif. Fronza
Rifugio Aleardo Fronza alle Coronelle-2337m, dal quale inizia l'escursione; si consiglia di indossare qui il materiale da ferrata. Si aggira sulla sinistra il rifugio e si inizia subito a salire rimontando un tratto di roccette, parzialmente attrezzate con corda metallica, che consente di accedere alla lunga cengia detritica sottostante tutto il versante O del Catinaccio (10' fin qui); la si segue comodamente verso N, passando sotto la Cresta di Davoi e tralasciando la diramazione a destra del sentiero verso il Passo delle Coronelle; con qualche agevole saliscendi la cengia si restringe conducendo ai piedi della parete O del Catinaccio.
Waypoint
Summit
Mountain hut
8,554 ft
Rifugio Re Alberto I
Il rifugio Re Alberto 1°a 2621 metri è situato nel cuore del gruppo del Catinaccio, sul confine tra la Val di Fassa e l’Alto Adige, nella famosa conca del “Gartl”, circondata da immense bastionate dolomitiche come la Croda di re Laurino, la parete nord del Catinaccio e le celebri Torri del Vajolet, guglie fantastiche, snelle ed eleganti. Dal rifugio pare di poter toccare con mano la torre Delago, Stabeler e Winkler, chiamate così dal nome del loro primo scalatore. Ammirare con il naso all'insù le guglie del “giardino di re Laurino” è uno spettacolo indimenticabile che emoziona e resta nel cuore
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