Vo per monti, Vo per Bait... Punta del Vo.
near Dumez, Veneto (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Amadeus
Oggi giornata dedicata alla parte occidentale del Baldo, da Malcesine ci porteremo verso Punta del Vò proseguendo sul sentiero del Ventrar, se sgombro di neve.
Arrivati a Malcesine, saliamo su una spettacolare Via Panoramica che incrocia la Via Fubia, giriamo a sx e dopo 200 metri parcheggiamo in una nicchia erbosa.
Partiamo alle 9 circa, sentiero 4, che costeggia piccole villette abbarbicate al terreno con uno sguardo fulminante sul lago, superiamo una di queste cantierizzata con un diabolico perforatore, il cui rumore, ci accompagnerà fino al Bait del Vò; il sentiero dopo qualche finto falsopiano inizia a tirare per circa 5 km, attraversando uno spettacolare bosco di faggi e roverelle.
Dopo circa 2,5 h arriviamo in una bella radura con la Bait del Vò balconata verso il lago, riposiamo qualche minuto e mangiamo qualcosa, poi riprendiamo salendo gli ultimi metri per pervenire su una spettacolare località "La Prada" punteggiata da innumerevole baite, ora il sentiero si fà strada, cementata e violentemente pendente, saliamo rapidamente di quota, davanti a noi le cime del Ventrar ci guardano, puntiamo a sinistra per riprendere la salita alla Punta del Vò il cui sentiero ci era sfuggito.
Gli ultimi metri li facciamo in un attimo, un vento teso e del nevischio ci accoglie sui 1535 metri della punta, il sole fà le bizze e si rincorre con le nuvole che ci sputano chicchi di neve gelata, ora con una pausa di sole ci sistemiamo al riparo del vento, indossiamo le giacche e mangiamo il resto del parco pasto.
Dopo scendiamo ed arriviamo all'imbocco del sentiero del Ventrar che da quì inizia con un bellissimo traverso verso nord, che si infila in ardite guglie; purtroppo la neve è ancora presente e percorrerlo per arrivare alla Bocca di Navene per poi scendere fino al punto di partenza ci fa desistere, specialmente per me che dopo 1300 metri di dislivello accuso un pò la stanchezza.
Decidiamo così di scendere verso le cascine del Vò per poi prendere il sentiero n.3 che attraversando la località del Signor e di Faigolo ci riporta dopo circa 14 km al parcheggio.
Alla prossima....
Menek:
Credo ci sia poco da aggiungere a ciò che ha scritto Alex, non mi resta solo che ribadire la discreta pendenza del sentiero, se non fosse per gli infiniti tornanti che aiutano la progressione salire da lì sarebbe una bella menata. Altra cosa, gli amanti degli ampi panorami devono portare pazienza, una visuale degna di nota la si trova solo quando si arriva al Bait del Vo, prima il bosco la fa da padrone. Dal Bait in poi con il tempo bello si vede tutto il Lago di Garda.
Discorso a parte invece, il Senter del Ventrar. Me lo ero studiato bene, cercando immagini in rete che facessero notare le eventuali difficoltà. Purtroppo la traccia è ancora innevata e un po ghiacciata, da lì per il momento è passato solo qualche ungulato, quindi non ispirava molta fiducia visto che è un sentiero esposto. La lunghezza del giro e le varie folate gelide non hanno giocato a nostro favore. Sarà per la prossima.
Nota 1): Cazzeggi vari...
Letta e la legge sulla legittima difesa: " Era da tanto tempo che volevo invitare Matteo Renzi a cena...".
La Spezia: Ristoratore freddato da un militare. E poi dicono che non c'è sicurezza nelle nostre città...
Il primo gol non si scorda mai? Ditelo a Anderson Lopes!
A' la prochaine! Menek
Oggi giornata dedicata alla parte occidentale del Baldo, da Malcesine ci porteremo verso Punta del Vò proseguendo sul sentiero del Ventrar, se sgombro di neve.
Arrivati a Malcesine, saliamo su una spettacolare Via Panoramica che incrocia la Via Fubia, giriamo a sx e dopo 200 metri parcheggiamo in una nicchia erbosa.
Partiamo alle 9 circa, sentiero 4, che costeggia piccole villette abbarbicate al terreno con uno sguardo fulminante sul lago, superiamo una di queste cantierizzata con un diabolico perforatore, il cui rumore, ci accompagnerà fino al Bait del Vò; il sentiero dopo qualche finto falsopiano inizia a tirare per circa 5 km, attraversando uno spettacolare bosco di faggi e roverelle.
Dopo circa 2,5 h arriviamo in una bella radura con la Bait del Vò balconata verso il lago, riposiamo qualche minuto e mangiamo qualcosa, poi riprendiamo salendo gli ultimi metri per pervenire su una spettacolare località "La Prada" punteggiata da innumerevole baite, ora il sentiero si fà strada, cementata e violentemente pendente, saliamo rapidamente di quota, davanti a noi le cime del Ventrar ci guardano, puntiamo a sinistra per riprendere la salita alla Punta del Vò il cui sentiero ci era sfuggito.
Gli ultimi metri li facciamo in un attimo, un vento teso e del nevischio ci accoglie sui 1535 metri della punta, il sole fà le bizze e si rincorre con le nuvole che ci sputano chicchi di neve gelata, ora con una pausa di sole ci sistemiamo al riparo del vento, indossiamo le giacche e mangiamo il resto del parco pasto.
Dopo scendiamo ed arriviamo all'imbocco del sentiero del Ventrar che da quì inizia con un bellissimo traverso verso nord, che si infila in ardite guglie; purtroppo la neve è ancora presente e percorrerlo per arrivare alla Bocca di Navene per poi scendere fino al punto di partenza ci fa desistere, specialmente per me che dopo 1300 metri di dislivello accuso un pò la stanchezza.
Decidiamo così di scendere verso le cascine del Vò per poi prendere il sentiero n.3 che attraversando la località del Signor e di Faigolo ci riporta dopo circa 14 km al parcheggio.
Alla prossima....
Menek:
Credo ci sia poco da aggiungere a ciò che ha scritto Alex, non mi resta solo che ribadire la discreta pendenza del sentiero, se non fosse per gli infiniti tornanti che aiutano la progressione salire da lì sarebbe una bella menata. Altra cosa, gli amanti degli ampi panorami devono portare pazienza, una visuale degna di nota la si trova solo quando si arriva al Bait del Vo, prima il bosco la fa da padrone. Dal Bait in poi con il tempo bello si vede tutto il Lago di Garda.
Discorso a parte invece, il Senter del Ventrar. Me lo ero studiato bene, cercando immagini in rete che facessero notare le eventuali difficoltà. Purtroppo la traccia è ancora innevata e un po ghiacciata, da lì per il momento è passato solo qualche ungulato, quindi non ispirava molta fiducia visto che è un sentiero esposto. La lunghezza del giro e le varie folate gelide non hanno giocato a nostro favore. Sarà per la prossima.
Nota 1): Cazzeggi vari...
Letta e la legge sulla legittima difesa: " Era da tanto tempo che volevo invitare Matteo Renzi a cena...".
La Spezia: Ristoratore freddato da un militare. E poi dicono che non c'è sicurezza nelle nostre città...
Il primo gol non si scorda mai? Ditelo a Anderson Lopes!
A' la prochaine! Menek
Waypoints
Waypoint
4,314 ft
Bait del Vo
Waypoint
4,422 ft
Cascine di Vo
Waypoint
5,042 ft
Punta del Vo
Waypoint
4,264 ft
Ex Ristoro Prai
Waypoint
3,946 ft
Santella
Waypoint
3,280 ft
Il Signor
Waypoint
1,914 ft
Faigolo
Comments (2)
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Information
Easy to follow
Scenery
Moderate
Great Hike! Thanks for uploading 👍
thank you for appreciating
bye
Menek