Val Lapisina : Pertega (EEA) - Troi de Medo - Troi della Montagna
near Alto Nove, Veneto (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Leggere fino in fondo per non prendersi rischi non adatti alle proprie capacità.
Giro molto bello usando per l'ascensione una delle vie che attalraversa la bancata delle Lisse , la "Pertega".
La via della pertega è poco recensita , la si trova su un vecchio articolo del CAI di Conegliano a firma di Giovanni Carraro .
Qui un link al pdf dell'articolo.
http://www.archivioteca.it/wp-content/uploads/2015/09/Il-Versante-Lapisino-del-Col-Visentin.pdf
La via è sicuramente un percorso per escursionisti esperti a cui oggi aggiungo l'attrezzatura, le corde ormai sono alla fine della loro vita ed è bene affrontarla con attrezzatura propria , oggi abbiamo fatto la via in compagnia e suggerisco caldamente anche il caschetto . Ovvio che se si vuole fare il percorso al contrario , ovvero scendere dal Troi de Medo , meglio anche avere un imbrago , 20 m di corda e qualche rinvio .
L'approccio è molto semplice , dal parcheggio del lago Morto si prende il sentiero CAI1044a del Vallon de Fontana , fino all'acquedotto di Nove , da lì si prende a sinistra direzione Pertega per sentiero bollinato Rosso fino all'intersezione del Troi delle Lisse , da qui a destra per qualche centinaio di metri , per poi partire per la "Pertega" .
Il primo approccio da il senso del sentiero , ma non ne esprime appieno la difficoltà, piccoli saltini di roccia qualche difficoltà di orientamento e poco più. Quando si arriva al compendio delle Lisse lo scenario cambia , la roccia più liscia e i passi più misurati , un continuo di I è II grado senza tante distinzioni , qualche pezzo di corda ( ormai marcia ) per aiutare nei tratti più complessi . Siamo sul cuore della Pertega , che possiamo dividere in due momenti , sotto il "Tanga" tratti continui di Primo e Secondo , per poi finire su un tratto erboso boschivo con zig zag di corda per evitare un fastidioso canale .
Sopra quel punto ci sono un paio di salti di III , due punti esposti con corda e rinvio . Nella via di discesa la direzione potrebbe essere molto diversa , far fede ai Chiodi ( pochi ma buoni ) .
Usciti dall'ultimo saltino di III si trova un bollo rosso sulla roccia in fondo al canalone , va raggiunto e costeggiato la parete, stiamo affrontando gli ultimi 300m di dislivello che ci porteranno al Troi de Medo . L'uscita a mio avviso è particolarmente complessa e anche oggi mi ha dato filo da torcere . Ho provato a seguire dei bolli rossi su un canale di scolo dell'acqua , un salto di II grado non problematico , ma alla fine del canale una laconica freccia indica un punto verticale senza segnalazione molto complesso per verticalità e vegetazione . Il resto della compagnia a preferito giustamente la traccia a sinistra ( peraltro da me utilizzata su altro percorso ) . L'uscita di oggi è fattibile ma meno ovvia di quella a sinistra che coniglio .
Da qui si riprende una traccia a bollatura rossa che a zig zag e istinto ci riporta al Troi de Medo , da lì alla sorgente di Casere Marin per poi scendere lungo il Troi della Montagna CAI985a fino al Troi dei Pai e poi al Parcheggio.
Escursione breve ma intensa , diversi tratti esposti e pericolosi , sconsigliata in estate per esposizione costante , meglio se fatta in compagnia .
Passo lento .
Giro molto bello usando per l'ascensione una delle vie che attalraversa la bancata delle Lisse , la "Pertega".
La via della pertega è poco recensita , la si trova su un vecchio articolo del CAI di Conegliano a firma di Giovanni Carraro .
Qui un link al pdf dell'articolo.
http://www.archivioteca.it/wp-content/uploads/2015/09/Il-Versante-Lapisino-del-Col-Visentin.pdf
La via è sicuramente un percorso per escursionisti esperti a cui oggi aggiungo l'attrezzatura, le corde ormai sono alla fine della loro vita ed è bene affrontarla con attrezzatura propria , oggi abbiamo fatto la via in compagnia e suggerisco caldamente anche il caschetto . Ovvio che se si vuole fare il percorso al contrario , ovvero scendere dal Troi de Medo , meglio anche avere un imbrago , 20 m di corda e qualche rinvio .
L'approccio è molto semplice , dal parcheggio del lago Morto si prende il sentiero CAI1044a del Vallon de Fontana , fino all'acquedotto di Nove , da lì si prende a sinistra direzione Pertega per sentiero bollinato Rosso fino all'intersezione del Troi delle Lisse , da qui a destra per qualche centinaio di metri , per poi partire per la "Pertega" .
Il primo approccio da il senso del sentiero , ma non ne esprime appieno la difficoltà, piccoli saltini di roccia qualche difficoltà di orientamento e poco più. Quando si arriva al compendio delle Lisse lo scenario cambia , la roccia più liscia e i passi più misurati , un continuo di I è II grado senza tante distinzioni , qualche pezzo di corda ( ormai marcia ) per aiutare nei tratti più complessi . Siamo sul cuore della Pertega , che possiamo dividere in due momenti , sotto il "Tanga" tratti continui di Primo e Secondo , per poi finire su un tratto erboso boschivo con zig zag di corda per evitare un fastidioso canale .
Sopra quel punto ci sono un paio di salti di III , due punti esposti con corda e rinvio . Nella via di discesa la direzione potrebbe essere molto diversa , far fede ai Chiodi ( pochi ma buoni ) .
Usciti dall'ultimo saltino di III si trova un bollo rosso sulla roccia in fondo al canalone , va raggiunto e costeggiato la parete, stiamo affrontando gli ultimi 300m di dislivello che ci porteranno al Troi de Medo . L'uscita a mio avviso è particolarmente complessa e anche oggi mi ha dato filo da torcere . Ho provato a seguire dei bolli rossi su un canale di scolo dell'acqua , un salto di II grado non problematico , ma alla fine del canale una laconica freccia indica un punto verticale senza segnalazione molto complesso per verticalità e vegetazione . Il resto della compagnia a preferito giustamente la traccia a sinistra ( peraltro da me utilizzata su altro percorso ) . L'uscita di oggi è fattibile ma meno ovvia di quella a sinistra che coniglio .
Da qui si riprende una traccia a bollatura rossa che a zig zag e istinto ci riporta al Troi de Medo , da lì alla sorgente di Casere Marin per poi scendere lungo il Troi della Montagna CAI985a fino al Troi dei Pai e poi al Parcheggio.
Escursione breve ma intensa , diversi tratti esposti e pericolosi , sconsigliata in estate per esposizione costante , meglio se fatta in compagnia .
Passo lento .
Waypoints
Information point
1,689 ft
Fine del CAI1044a ora a sinistra su bollinatura rossa , indicazione Pertega
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