Val Gerola - Gerola Alta - Monte Motta
near Gerola Alta, Lombardia (Italia)
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Itinerary description
Itinerario:
Gerola Alta - Bominallo - I Piaz - Monte Motta - Alpe Motta - Pescegallo - Fenile - Gerola Alta
Giro ad anello : 11,700 km - dislivello 950 m - 5,00 ore
Cartografia: seteMAP - 01 Bassa Valtellina - Valli del Bitto - 1:20.000
Da Morbegno prendiamo la SP67 e dopo circa 13 km siamo a Gerola Alta dove parcheggiamo.
Nei pressi dell’Antica Trattoria Pizzo Tre Signori (centro paese) attraversiamo il torrente Bitto su di un ponte (1050 m) e giriamo a sinistra dove troviamo un lavatoio e l’inizio del percorso delle “Antiche Mulattiere” che porta a Bominallo (1350 m). Dalla parte bassa dei prati di Bominallo saliamo ai prati superiori passando da un cappelletta, da alcune baite ben ristrutturate e da un bel laghetto. Continuiamo la salita rientrando nel bosco seguendo il centro del dosso fino ad una radura con una pozza (1515 m) dove troviamo una palina con solo due cartelli. Uno indica la direzione da dove siamo venuti (Nasoncio 45 min e Gerola 45 min) e l’altro “Rundanit” a 30 min. stando sulla destra. Fare attenzione noi proseguiamo sul sentiero non segnalato che va verso sinistra che porta in località “i Piaz” (1703 m). Superata la Baita la pendenza comincia a farsi più severa, sbuchiamo in una radura con dei ruderi di due baite (1800 m circa) e scorgiamo sopra di noi la grande croce della vetta. Mancano ancora circa 200 m di dislivello e in questa ultima parte della salita il sentiero ha una vera e propria impennata e passa vicinissimo alle barriere paravalanghe e alla fine siamo all’arrotondata ed erbosa cima del Monte Motta (a dir la verità la vera cima è un po’ oltre la croce a quota 2004 m).
Dalla vetta proseguiamo verso sud est seguendo il filo di cresta per circa 500m per poi abbandonarlo girando a destra (piccola bandierina metallica bianco/rossa) per il sentiero in accentuata pendenza che zizzaga attraverso le barriere antivalanga fino a raggiungere l’alpe Motta a quota 1850 m. Proseguiamo in discesa fino ad intercettare la strada asfaltata che porta a Pescegallo (1450 m). Poche centinaia di metri e ci troviamo sul piazzale degli impianti da sci, dove prendiamo la sterrata sulla destra che scende a Fenile (1250 m). Arrivati a Fenile attraversiamo il torrente Bitto su di un ponte, percorriamo poche centinaia di metri di strada asfaltata e sulla sinistra intercettiamo il percorso “Antiche Mulattiere” che in breve ci conduce al punto di partenza (1050 m).
Gerola Alta - Bominallo - I Piaz - Monte Motta - Alpe Motta - Pescegallo - Fenile - Gerola Alta
Giro ad anello : 11,700 km - dislivello 950 m - 5,00 ore
Cartografia: seteMAP - 01 Bassa Valtellina - Valli del Bitto - 1:20.000
Da Morbegno prendiamo la SP67 e dopo circa 13 km siamo a Gerola Alta dove parcheggiamo.
Nei pressi dell’Antica Trattoria Pizzo Tre Signori (centro paese) attraversiamo il torrente Bitto su di un ponte (1050 m) e giriamo a sinistra dove troviamo un lavatoio e l’inizio del percorso delle “Antiche Mulattiere” che porta a Bominallo (1350 m). Dalla parte bassa dei prati di Bominallo saliamo ai prati superiori passando da un cappelletta, da alcune baite ben ristrutturate e da un bel laghetto. Continuiamo la salita rientrando nel bosco seguendo il centro del dosso fino ad una radura con una pozza (1515 m) dove troviamo una palina con solo due cartelli. Uno indica la direzione da dove siamo venuti (Nasoncio 45 min e Gerola 45 min) e l’altro “Rundanit” a 30 min. stando sulla destra. Fare attenzione noi proseguiamo sul sentiero non segnalato che va verso sinistra che porta in località “i Piaz” (1703 m). Superata la Baita la pendenza comincia a farsi più severa, sbuchiamo in una radura con dei ruderi di due baite (1800 m circa) e scorgiamo sopra di noi la grande croce della vetta. Mancano ancora circa 200 m di dislivello e in questa ultima parte della salita il sentiero ha una vera e propria impennata e passa vicinissimo alle barriere paravalanghe e alla fine siamo all’arrotondata ed erbosa cima del Monte Motta (a dir la verità la vera cima è un po’ oltre la croce a quota 2004 m).
Dalla vetta proseguiamo verso sud est seguendo il filo di cresta per circa 500m per poi abbandonarlo girando a destra (piccola bandierina metallica bianco/rossa) per il sentiero in accentuata pendenza che zizzaga attraverso le barriere antivalanga fino a raggiungere l’alpe Motta a quota 1850 m. Proseguiamo in discesa fino ad intercettare la strada asfaltata che porta a Pescegallo (1450 m). Poche centinaia di metri e ci troviamo sul piazzale degli impianti da sci, dove prendiamo la sterrata sulla destra che scende a Fenile (1250 m). Arrivati a Fenile attraversiamo il torrente Bitto su di un ponte, percorriamo poche centinaia di metri di strada asfaltata e sulla sinistra intercettiamo il percorso “Antiche Mulattiere” che in breve ci conduce al punto di partenza (1050 m).
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