Pantelleria Trail-parte 1: Lago Specchio di Venere-Kudda Midia-Punta Spadillo -Cala 5 denti
near Bugeber, Sicilia (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Nel sito del Parco Nazionale dell'Isola di Pantelleria (vedere parks.it) tra i 5 percorsi circolari proposti il più esaustivo per quanto attiene alla conoscenza del parco è il "Pantelleria Trail ". È un lungo percorso di oltre 50 km che nasce nel 2010 con l'obiettivo di promuovere il parco attraverso la pratica del "Trail Running".
Si è voluto adattare questo lungo percorso in chiave escursionistica, frazionandolo in tre parti che ne seguono sostanzialmente il tracciato, estendendolo anzi nella parte sud
Questa prima parte tocca il lago Specchio di Venere, andando poi verso Sillume, per poi immettersi nel sentiero della colata Gelfiser e salire al vulcano Kudda Midia. Successivamente si scende a Punta Spadillo, passando poi per il laghetto delle Ondine e percorrendo il sentiero di Cala Cinque Denti.
Le restanti parti del trail sono qui descritte:
https://it.wikiloc.com/percorsi-escursionismo/pantelleria-trail-parte-2-favare-monte-gibele-montagna-grande-grotta-briganti-bagno-asciutto-105613558
https://it.wikiloc.com/percorsi-escursionismo/pantelleria-trail-parte-3-parcheggio-favarepressi-coltivi-attorno-al-kuddia-attalora-balata-dei-tur-105682805
DIFFICOLTÀ
L' itinerario si svolge costantemente su sentieri del parco classificati come escursionistici (E), generalmente segnalati, anche se in taluni punti con qualche dubbio interpretativo in merito alla direzione. Fanno eccezione un paio di punti nei pressi del Gelfiser dove le indicazioni, in presenza di numerose diramazioni di tracce di sentieri poste a breve distanza una dall'altra,sono del tutto carenti . Questi punti sono indicati come "punto critico " . I sentieri del parco utilzzati sono il 971C,972, 973,974 974C ,disponibili come tracce GPX nel citato sito del parco
DESCRIZIONE DELL'ITINERARIO
Lasciata l'auto nel grande parcheggio a ridosso della Strada Perimetrale est, si prosegue sulla stessa a sinistra per un centinaio di metri dove sulla destra inizia il sentiero 972, una comoda mulattiera che sale fino a incrociare dopo circa 1 km la strada carrabile per il lago Specchio di Venere, lago che ci si para davanti già a circa metà di questo tratto del percorso.
Si giunge così alla carrabile che conduce al lago, carrabile che si abbandona subito dopo per scendere sul sentiero scalinato a sinistra che in poco meno di 200 m giunge alla strada che costeggia il lago ( via del Lago). Qui il sentiero 972 proseguirebbe, come da segnaletica, sulla destra. Si è preferito seguire il tracciato del " Trail "proseguendo invece sulla sinistra e seguendo così il sentiero 972 V, non indicato nei segnavia ma descritto nel già citato sito del parco.
Il 972 V prosegue, sempre costeggiando il lago,per circa 1,2 km,offrendo belle vedute sulle variazioni cromatiche dello stesso.
Qui termina il 972 V, che confluisce nuovamente nel 972, una mulattiera che sale decisamente sulla sinistra e raggiunge dopo circa 400 metri via Bugeber. Si prosegue sulla sinistra dove la carrabile sfuma in un più stretto sentiero che dopo 1,2 km circa confluisce in uno stradello agricolo. Sulla sinistra belle vedute sull'interno dell'isola.
Dopo qualche centinaia di metri si imbocca sulla sinistra uno stretto sentiero dal fondo più irregolare che scende con decisione in una piana a vocazione agricola.
Scesi nella piana il sentiero procede su stradello agricolo con andamento quasi pianeggiante per poco meno di 1 km fino ad incontrare sulla sinistra un sentiero che sale con più decisione le pendici del vulcano Gelfiser, attraversandone le colate.
Dopo circa 1,4 km si giunge ad un nucleo di costruzioni, il Dammuso della Foresta, in carico pare alla forestale e dove si trova un punto acqua (rubinetto) ed una piccola area picnic. Poco oltre si ignora un sentiero che sale sulla sinistra proseguendo per il 972 e dopo un poco più di un centinaio di metri ad un ulteriore bivio si prosegue sulla destra.
Dopo poco meno di 400 m si giunge al "punto critico" di cui si è detto.
Qui, all'inizio di uno spiazzo dal quale dipartono numerose tracce-sentieri,
è posto un segnavia che però non dà precise indicazioni su dove muoversi.
Ignorare la mulattiera-strada bianca subito a sinistra del cartello e procedere a destra per 25-30 metri sulla strada bianca che va però abbandonata prima che inizi a scendere, imboccando un sentiero sulla sinistra. Ad un ulteriore bivio ,dopo poco meno di un centinaio di metri,si procede sulla destra. Poco oltre compare, ormai inutile, il segnavia del 972.
Percorsi circa 400 metri dall' ultimo bivio il sentiero termina in una strada bianca che si segue per circa 300 m imboccando poi un'ulteriore stradello sulla destra. Poco dopo si imbocca un sentiero sulla destra che entra in ambiente boschivo fino a giungere dopo poco meno di 900 m in un'area vegetazione più rada dove termina questo tratto sul 972 e inizia sulla destra il 971C che poco dopo incrocia un altro stradello bianco. Lo si attraversa seguendo poi il sentiero inizialmente scalinato che sale con decisione per circa 250 m le pendici del Kudda Midia. Si giunge così alla sommità: dietro di noi belle vedute sulla costa est e sul lago Specchio di Venere mentre sotto di noi si può ammirare il vasto cratere invaso da fitta vegetazione. Al termine del sentiero di salita una piccola costruzione sopra un emissione di vapore costituisce una rudimentale sauna.
Si prosegue a sinistra sul bordo del cratere per poco più di un centinaio di metri quando abbandona il 971C per seguire sulla sinistra un largo stradello forestale.
Si procede per circa 1,2 km su stradelli forestali fino incontrare nuovamente il sentiero 972 che si imbocca sulla destra.
Percorsi sempre su stradello forestale ulteriori 600 m circa si abbandona nuovamente il 972 per seguire un sentiero sulla sinistra, il 974 C.
Procedendo in ambiente boschivo per circa 1,1 km durante i quali ci si ripresentano belle vedute sulla costa est e sul lago Specchio di Venere, si giunge alla confluenza col sentiero 974 che si imbocca sulla sinistra. Per circa 1,3 km il 974 procede su stradello per poi proseguire sulla destra su un sentiero più irregolare che scende per 1,7 km fino a giungere ad una carrabile agricola che si imbocca sulla destra: qui il sentiero 974 confluisce nel 973 che si seguirà fino a Punta Spadillo. Dopo un centinaio di metri si prosegue sulla destra uno stradello in salita (via Caffaro)che conduce in breve ad una chiesetta. Poco oltre il 973 diviene il sentiero che attraversa un ambiente nel quale spiccano nere rocce vulcaniche.
Dopo circa 2,6 km il 973 giunge alla perimetrale est che si attraversa per imboccare dall'altra parte della strada nuovamente un sentiero che in poco più di un chilometro conduce al faro di Punta Spadillo, una costruzione un po' in rovina che però appare evidente da molti punti sommitali dell'isola. Qui è possibile seguire alcuni sentierini che portano a punti panoramici sulla scogliera e sulla piana di nere rocce e laviche ,alcune delle quali con forme antropomorfe.
Dal faro ci si immette nuovamente nel sentiero 972 sul quale avevamo iniziato l'itinerario. Si procede nei pressi della linea di costa con a tratti vedute mozzafiato, fino a giungere dopo circa 800 m a un bivio: il 972 prosegue sulla sinistra mentre sulla destra un sentierino conduce al laghetto delle Ondine, un piccolo specchio d'acqua a ridosso del mare che viene riempito solo da forti mareggiate. Proseguendo dopo circa 800 m sul sentiero che continua in uno stupefacente paesaggio vulcanico si giunge alla perimetrale est. Si prosegue sulla stessa a sinistra giungendo dopo circa 500 metri al punto di partenza. Gli ultimi 150 m possono essere percorsi su un viottolo a lato della perimetrale.
Waypoints
Parcheggio
Vasta area di parcheggio a pochi decine di metri dall'attacco del sentiero. Gratuito nessun limite di orario
A dx-sent 972
Inizio tratto su sentiero 972: procedere a destra sulla larga mulattiera
Vista sul lago di Specchio di Venere
si inizia a vedere lo stupendo lago Specchio di Venere
A sin-scalinata
non proseguire sulla carrabile asfaltata ma scendere lungo la scalinata sulla sinistra
a Sin -strada asfaltata sentiero 972V
abbandonare temporaneamente il sentiero 972 e proseguire a sinistra sulla strada inizialmente asfaltata ( via del Lago -sentiero 972 V-variante lungo lago che non è qui indicato ma risulta dai tracciati gpx del sito del parco)
A sin- sent 972
Rimmissione sul sentiero 972 :Proseguire a sinistra sulla mulattiera in salita-sentiero 972 ,direzione Montagna Grande
aspetto sentiero
si procede su un tranquillo sentiero con belle vedute sull'interno del parco
A dx-972
Bivio sentieri 972-972 C Seguire sulla destra il sentiero 972. Nei pressi del Dammuso rubinetto
A sin-972 c-972
Proseguire sulla sinistra sul sentiero 972C ( su tracciato Gpx del parco 972) C direzione Kuddia Mida
PUNTO CRITICO- a dx
-ignorare strada bianca in salita a sinistra -procedere per 25-30 m e poi abbandonare la strada bianca che inizia a scendere imboccando il sentiero sulla sinistra ( proseguimento sentiero 972: nessuna segnalazione
PUNTO CRITICO- a sin
Punto critico imboccare il sentierino che parte sulla sinistra dalla strada bianca Attenzione : ignorare il più piccolo sentiero che parte immediatamente prima sempre sulla sinistra
A sin-972-973
A sinistra su strada bianca inizio tratto condiviso sentieri 972-973
A dx -972
Lasciare la strada bianca e di imboccare lo stradello in salita sulla destra- sentiero 97
A dx-972
lasciare la strada bianca e imboccare ii sentiero in salita sulla destra-972
A sin, poi a dx
A sinistra sulla strada bianca poi dopo una decina di metri a destra su stretto sentierino
A dx
lasciare la strada bianca imboccare il sentiero in leggera salita sulla destra
Dritto
attraversare la strada bianca e seguire il sentiero scalinato in salita verso Kudda Midia
A sin-974C
bivio 972-974c Lasciare la strada bianca e imboccare sulla sinistra il sentiero 974 C direzione Kuddia Randazzo
A sin poi a dx
Seguire la larga strada bianca sulla sinistra per qualche decina di metri e poi proseguire sulla destra sempre sul sentiero 974 c
A dx 974
Lasciare la strada bianca e imboccare la mulettiera sulla destra in discesa-sentiero 974
A dx-973 /via Cafaro
proseguire sul 973 , strada in salita a destra (via Cafaro) verso la chiesetta
A dx- 973
Bivio 973-973C Proseguire sulla destra sul sentiero 973 . A sinistra in sentiero 973 C permette di raggiungere brevemente Cala 5 denti ed il parcheggio punto di partenza
sent dopo Perimetrale est
attraversata la Strada Perimetrale Est proseguire sulla strada bianca-sentiero 973
Bivio L. Ondine
-A destra deviazione per laghetto delle ondine . -A sinistra proseguimento itinerario su 972
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