Montefegatesi: Sentiero degli Avi
near Montefegatesi, Toscana (Italia)
Viewed 157 times, downloaded 9 times
Trail photos
Itinerary description
Come quest'ultimo il percorso è stato curato sotto la guida del CAI di Castelnuovo di Garfagnana, delle associazioni Trekking Pegaso, Jurassic Bike ed inoltre della locale società Ermete Zacconi di Montefegatesi, paese del quale si parte per itinerario.
Montefegatesi è un insediamento antichissimo costruito su uno sperone roccioso e di per sé merita sicuramente una visita.
La dedica agli Avi vuole essere un omaggio alle genti che hanno fatto la storia di questi luoghi
Il percorso sale tra prati ed alpeggi dove ancora si pratica la pastorizia fino a raggiungere il Monte Coronato, zona di notevole interesse faunistico e botanico, da dove si ha una visione a 360 gradi che va dagli Appennini al mare con in mezzo le Apuane. Inoltre volgendo lo sguardo verso la val Fegana, si possono osservare alcuni paesi tra i quali Montefegatesi, Tereglio e Vitiana.
Qui viene descritto l'itinerario principale, effettuato in senso antiorario : una variante complementare a questo permette di completare la visita di questi interessanti ambienti percorrendo altri due anelli, sempre con partenza da Montefegatesi, la Via dei Mulini e la Via dell'Amore. Non può inoltre mancare la salita al punto più alto del paese dove è situata una statua Dante, la cui opera è ricordata nel borgo ad ogni passo con citazioni dalla Divina Commedia scritti quasi ad ogni casa su vari supporti. Questo itinerario complementare verrà altrove descritto. Poco oltre l'insediamento rurale di Marazzola vi sono indicazioni per un "percorso breve", che evita la salita al Monte Coronato, riducendo così l'itinerario di 2,8 km per un dislivello positivo di 250 m circa. Questa esclusione priva però di una delle parti più interessanti dell'itinerario.
DIFFICOLTÀ
L'itinerario è ,come detto, di recente istituzione dunque provvisto di segnaletica adeguata. Inoltre durante la percorrenza si coglie un' assidua opera di mantenimento.
Noi stessi abbiamo incontrato sulle pendici del Monte Coronato un operatore intento a liberare con decespugliatore il sentiero da felci invasive.
Da quanto detto nel pannello esplicativo che si incontra all'inizio ,l'itinerario è classificato E+ (poco difficile ma per escursionisti allenati ed adeguatamente equipaggiati). Si concorda con questa classificazione.
DESCRIZIONE DELL'ITINERARIO
Lasciata l'auto nel non grande parcheggio all'ingresso di Montefegatesi, sulla strada carrabile che porta all'Orrido di Botri, ci si dirige verso l'altra via di accesso al paese, la strada San Geminiano-Montefegatesi. Qui ha inizio l'itinerario in corrispondenza di un pannello che ne illustra le caratteristiche presentando anche una mappa. Si prosegue su detta strada in direzione San Gimignano per poco meno di un centinaio di metri. Qui ha inizio l'anello propriamente detto: noi scegliamo di effettuarlo in senso antiorario e per questo continuiamo a destra sulla carrabile asfaltata. Percorsi ulteriori 200 m circa si abbandona la carrabile per imboccare sulla sinistra uno stradello sterrato in lieve salita. Lo stradello prosegue entrando in un bosco dove si incontrano alcuni edifici rurali sparsi e apparentemente non abitati. Percorsi circa 350 m si giunge ad un enorme castagno monumentale indicato da una targhetta. Si prosegue per ulteriori di 250 m. A questo punto bisogna imboccare un sentiero che parte sulla sinistra passando vicino a un edificio rurale, ignorando il più invitante stradello forestale sulla destra. 100 metri oltre si incontra una carrabile asfaltata, che si segue sulla sinistra percorrendola per un paio di decine di metri e proseguendo poi su un sentiero in parte invaso da felci.
Qualche decina di metri oltre si incontra l'agriturismo "Prato Fiorito".
Si prosegue su stradello carrabile che resta a sinistra dell'agriturismo fino a incontrare poco oltre dei nuclei di abitazioni rurali: siamo in località Marazzola.
Al termine del nucleo abitativo inizia il tratto esclusivamente a sentiero che ci porterà alla sommità del Monte Coronato, scendendo poi al Passo di Foce al Lago.
Dalla partenza si è saliti di poco meno di 200 m.
Si continua dunque sul sentiero ed un centinaio di metri oltre troviamo indicazione per il "percorso breve", un sentiero che parte sulla sinistra, evitando la salita al Monte Coronato. Nell'introduzione già si è detto che risparmio di percorrenza e salita comporta.
Noi si prosegue sul percorso "integrale "imbocando il sentiero sulla destra, inizialmente in breve discesa per permettere di passare oltre un modesto corso d'acqua, il Rio Vogliane.
Il sentiero inizia ora a salire con regolarità sul versante ovest del Monte Coronato, offrendo belle vedute sulla val Fegana e su Montefegatesi. Percorsi poco meno di 200 m si incontra una sorgente, la Fonte del Grillo.
Si prosegue, sempre in regolare salita, apprezzando particolarmente in questo tratto l'encomiabile opera di manutenzione che libera il tracciato da felci invasive. Percorsi circa 650 m si giunge in località Aiola, come indicato da un cartello. Qui, sulla base delle OpenStreetMap (OSM) arriverebbe dalla destra un tracciato dal fondovalle, non individuato però (forse poiché coperto da vegetazione). Noi si prosegue sul sentiero a sinistra, che punta ora con decisione verso sud e passa dopo un centinaio di metri vicino ad un' esigua sorgente, la Polla dell'Aiola. Circa 250 m oltre il sentiero cambia nuovamente direzione puntando ora verso nord-est.
Qui la salita si fa moderatamente più accentuata e il tracciato si sviluppa lungo una serie di stretti tornantelli.
La sommità del Coronato dista ora circa 600 m.
Giunti nella arrotondata vetta, dalla quale si hanno belle vedute sull'ambiente circostante e sul vicino Monte Fiorito , inizia il tratto in discesa. Si percorre inizialmente su facile sentiero una larghissima dorsale giungendo dopo circa 500 m a limitare di un bosco di conifere. Qui il sentiero piega verso sud est, costeggiando sempre in discesa il bosco, giungendo dopo circa 300 m al valico Foce al Trebbo. Qui il nostro itinerario tocca il già citato itinerario "Alta via dei Pastori" già descritto.
Noi si prosegue sulla sinistra scendendo con il sentiero che resta sempre al limitare del bosco di conifere e giunge dopo poco più di 400 m in località Foce al Lago. Qui termina temporaneamente il tratto su sentiero e si prosegue sulla sinistra su carrabile sterrata. Qualche decina di metri oltre si incontra sulla sinistra la bretella del "percorso breve" precedentemente incontrata e di cui si è detto. Un centinaio di metri oltre si incontra un bivio: siamo in località Pian del Lago ed il percorso prosegue seguendo lo stradello sterrato sulla destra. Questo corre quasi rettilineo ed in piano per circa 330, quando si segue per qualche decina di metri una mulattiera che parte in salita sulla sinistra tagliando un tornante dello stradello.
Si rincontra lo stradello che continua per un centinaio di metri sempre in modestissima salita fino a giungere in località Castellaccia. Qui si imbocca sulla sinistra una mulattiera che dopo circa un centinaio di metri diviene sentiero.
Poco più di un centinaio di metri oltre, in corrispondenza di un nucleo di edifici rurali , si trova un ulteriore bivio: si prosegue sul sentiero di destra che si segue per ulteriori 100 metri circa. Qui si incrocia una carrabile sterrata che si oltrepassa proseguendo dritti.
Si prosegue su sentiero che passa, ben sgombro, attraverso felci e arbusti, e giunge dopo poco più di 150 m ad un nucleo rurale, casa Albereta. Qui si prosegue per un' analoga distanza su stradello cementificato fino ad incontrare nuovamente una carrabile bianca che si segue sulla destra per un paio di decine di metri proseguendo poi sul sentiero che se ne stacca sulla sinistra, ben evidenziato da due segnavia bianco e rossi posti sugli alberi. Un centinaio di metri oltre quando si entra in un'area prettamente boschiva con alberi anche di alto fusto, si incontra nuovamente una strada bianca ghiaiata che si segue sulla sinistra per una cinquantina di metri. Qui si prosegue sulla destra su un sentiero/mulattiera che continua nel bosco. All'imbocco del sentiero un avviso indica che si sta entrando in un'area dove possono essere presenti i cani da guardiania, dando indicazioni sul comportamento da tenere.
Noi non abbiamo incontrato nei greggi né cani, che potrebbero però essere presenti in altri periodi. Il sentiero/mulattiera prosegue nel bosco per poco più di 300 m quando ,poco prima di un piccolo edificio disabitato ,si esce dal bosco entrando in un'area prativa a pascolo. Si prosegue per circa 600 m durante i quali la mulattiera da sterrata diviene selciata e successivamente stradello asfaltato, fino ad incontrare il bivio dove ha origine l'anello. Da qui seguendo la strada precedentemente percorsa si giunge in breve al parcheggio di partenza.
Waypoints
Parcheggio
Parcheggio all'inizio del paese, libero, gratuito nessun limite ma difficile trovare posto;
Inizio SdA- a sin
inizio Sentiero degli Avi (SdA- proseguire a sinistra sulla carrabile asfaltata " strada comunale Montefegatesi"
A dx
Inizio anello SdA: proseguire a destra sulla carrabile asfaltata, direzione Monte Coronato, via della Polla
a sin-carrabile sterrata
Lasciare la strada asfaltata e imboccare la carrabile sterrata in salita sulla sinistra
Bosco
il percorso prosegue ora nel bosco, passando accanto a vecchi edifici rurali
A sin-sentiero
ATTENZIONE: seguire il sentiero a sinistra a lato dell''edificio rurale. NON proseguire sul più largo stradello forestale
a sin- st. asfaltata
proseguire a sinistra sulla strada asfaltata per una decina di metri
a dx-sentiero
abbandonare la strada asfaltata e seguire il sentiero in salita sulla destra, in taluni tratti invaso da felci
a dx- stradello
lasciare lo stradello asfaltato e proseguire verso l'agriturismo Prato Fiorito,
a dx Monte Coronato
Bivio _ qui è possibile proseguire sul SdA evitando la salita al Monte Coronato (Via breve, sentiero a sinistra) -Noi proseguiamo sul sentiero a destra , leggermente in discesa, che sale al Monte Coronato-
Località Aiola
Località Aiola: qui dalla mappa (OSM) arriva un tracciato ( forse coperto da vegetazione)che sale da una strada carrabile che dirama dalla San Geminiano- Montefegatesi. Noi si prosegue sulla sinistra sul sentiero che continua a salire puntando ora verso sud
Foce al Trebbio-a sin
Foce al Trebbio: qui il percorso " Sentiero degli Avi" incontra il percorso "Alta Via dei Pastori " predisposto precedentemente dalle stesse organizzazioni o istituzioni. Noi proseguiamo sul sentiero sulla sinistra che continua scendendo al limitare del bosco di conifere
Foce al Lago- a sin
località Foce al Lago- proseguire a sinistra sulla carrabile sterrata
a dx-carrabile sterrata
proseguire a destra sulla carrabile sterrata. Qui giunge la bretella del " percorso breve" incontrato in precedenza
a dx-carrabile sterrata
Località Pian del Lago : proseguire sulla carrabile sterrata a destra
A sin-sentiero
Lasciare la carrabile sterrata imboccare il sentiero in salita sulla sinistra che taglia un tornante
a sin-carrabile sterrata
proseguire a sinistr, nuovamente sulla carrabile sterrata
Dritti - oltre carrabile
proseguire dritti :attraversamento strada bianca carrabile
a dx : strada bianca ghiaiata
proseguire a destra sulla strada bianca ghiaiata
A sin-sentiero
lasciare la strada bianca ghiaiata e proseguire sul sentiero a sinistra, poco oltre a tratti invaso da felci
a dx-sentiero
lasciare la carrabile bianca e proseguire a destra su sentiero. Qui un avviso indica che si sta entrando in un'area dove possono essere presenti cani da guardiania.
Antica mulattiera
si prosegue su antica mulattiera selciata: siamo oramai in prossimità di Montefegatesi
a dx- stradello asfaltato
Termine mulattiera proseguire a destra su stradello asfaltato
You can add a comment or review this trail
Comments