Gavdos: Kastri-Pirgos-Stavrolimni-Lavrakas-Ag. Ioannis- Kastri

Per toponimi si è utilizzata la cartina trekking map 401 1:50000 Crete della Nakas che include anche Gavdos.
Il percorso è stato registrato con Garmin Dakota 20.
Tempo in movimento 5h circa

L'itinerario effettuato, partendo dal centro principale dell'isola, Kastri, porta a visitare alcune delle spiagge della costa nord, le piccole Pirgos, incastonate in una selvaggia insenatura, la più grande Stavrolimni a ridosso del capo Agios Ioannis, la spiaggia di Lavrakas e la stupenda spiaggia Agios Ioannis, da taluni reputata una delle più belle del Mediterraneo.
Sono tutte spiagge selvagge, non attrezzate, alcune delle quali formate da morbida sabbia che forma un sistema dunale. In particolare la spiaggia di Lavrakas è inclusa nei siti Natura 2000 ed è considerata di importanza comunitaria. E' l'habitat per due rare specie di ginepro (Juniperus Macrocarpa e Juniperus Phoenicea). In tutte è tollerato il naturismo fatto con discrezione.
DIFFICOLTÀ
In buona parte si seguono itinerari predisposti dall'amministrazione dell'isola ben segnalati o comunque dal percorso evidente.
Ci si muove su stradelli o sentieri non difficili fatta eccezione per alcuni tratti di costa le cui caratteristiche del fondo esigono un poco di attenzione e calzature adeguate. I tratti di costa a bassa falesia sono costituiti infatti da una roccia abbastanza sgretolabile. Per questa ragione si è preferito non scendere alla prima insenatura di Pirgos poiché l'ultimo tratto del sentiero appariva in parte franato all'epoca di effettuazione di questo itinerario.
DESCRIZIONE DELL'ITINERARIO
L'itinerario ha inizio a Kastri, nei pressi della fermata del bus di fronte all'unico fornaio del paese. Si imbocca la strada che conduce al porto percorrendola per circa 400 m. Di fronte al villaggio turistico Calypso si segue sulla sinistra una carrabile. Si continua per circa 700 m giungendo al bivio che sulla destra conduce alla spiaggia di Sarakiniko. Lo si ignora e si prosegue sulla sinistra per ulteriori 900 m circa fino a giungere ad un ulteriore bivio dove è posto un cartello esplicativo dei percorsi escursionistici in zona. Qui ha inizio l'anello dell'itinerario. Si segue il sentiero sulla sinistra, una facile traccia che scende in un brullo ma suggestivo paesaggio dove si incontrano alcuni ulivi, testimonianza di attività agricole oramai desuete.
Dopo circa 900 m si giunge alla piccola chiesetta di Agios Nikolaos. Con un analogo cammino, sempre nello stesso paesaggio, si giunge ad un inaspettato ruscello nei pressi della chiesetta di Agios Georgios.
Dopo poco più di un chilometro, sempre in modesta discesa, si giunge alla costa e alla prima insenatura di Pyrgos, quella il cui stato del sentiero ha sconsigliato la discesa, possibile invece nella seconda, meno suggestiva, situata un centinaio di metri oltre. Si prosegue dunque lungo la linea di costa toccando le spiagge di Stavrolimni nel promontorio di Agios Ioannis (attenzione siamo ancora distanti dalla omonima spiaggia ma chi frequenta un po' con la Grecia si è abituato alla ripetizione dei toponimi che può generare in taluni momenti un po' di confusione). Ad esempio, il toponimo Stavrolimni è presente nella citata mappa ma non nelle Open Street Map . Dopo questa spiaggia si incontra l'area dunale di Lavrakas ed infine, dopo il tratto nel quale serve prestare un po' di attenzione, la grande Agios Ioannis.
In tutto si sono percorsi circa 3 km di costa.
Dopo Agios Ioannis ci si addentra all'interno del sistema dunale che si percorre per circa 800 m fino a raggiungere ad alcuni edifici dove arriva una carrabile non asfaltata.
La si percorre per poco più di 500 m e, poco oltre l'inizio della strada principale che giunge dal porto, si imbocca sulla destra il percorso che conduce alla chiesa di Agios Pavlos che si raggiunge dopo poco meno di un chilometro. Si prosegue su facile e largo percorso che risale per circa 1,5 km la sponda orografica sinistra della valle di un corso d'acqua ,godendo delle belle vedute della parete rocciosa sull'altra sponda. Si giunge così al termine dell'anello, seguendo per il ritorno a Kastri lo stesso percorso dell'andata.

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In conclusione
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In conclusion
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