Favignana: parte orientale lungo la costa.
near Favignana, Sicilia (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
L'Itinerario porta a visitare la parte orientale dell'isola dominata dalla presenza delle cave del cosiddetto tufo, una calcarenite, roccia sedimentaria costituita prevalentemente da sabbia e gusci fossili.
Il tufo, utilizzato da secoli come materiale da costruzione, si distingue in due categorie:quella più pregiata di colore bianco, è presente nello strato inferiore della roccia, quella di colore giallo,di qualità inferiore, risulta presente nella parte superiore.
Per l'estrazione si sono utilizzate due tipologie di cave : quella realizzata a cielo aperto che prevede la rimozione dello strato superficiale di terreno e vegetazione,il cosidetto cappellaccio, fino a raggiungere la pietra più profonda e quella denominata "al coperto" nella quale l'accesso alla pietra avviene attraverso l'apertura di gallerie sulla parete verticale della scogliera.Quest'ultima tecnica , che permette un più rapido accesso al tufo pregiato,prevede di lasciare intatte porzioni della roccia a sostegno della volta. Localmente questo tipo di realizzazione prende il nome di "pileri"
L' estrazione di tufo,ora cessata,ha costituito per secoli un aspetto fondamentale nell'economia dell'isola.
L'itinerario proposto non presenta particolari difficoltà per un escursionista allenato. È da tener tuttavia presente che l'esplorazione delle cave comporta l'affaccio su alte pareti a strapiombo senza alcuna protezione.
Si parte dalla centralissima via Vittorio Emanuele e dopo il parcheggio del porto ci si immette sulla via Frascia. Già qui si notano lungo la costa ,parzialmente sommerse dall'acqua,antiche cave a cielo aperto,le cave romane, che si possono in parte attraversare sempre stando a ridosso della strada,strada che si abbandona in corrispondenza di un evidente curva a destra imboccando un sentierino che attraversa una zona estrattiva più estesa, nella quale sono presenti alcuni edifici.
Si prosegue fino a raggiungere nuovamente la carrabile e,dopo aver passato la spiaggia di Punta San Nicola,si raggiunge la cava di Scalo Cavallo, bell' esempio di cava "al coperto," Dopo esserci un po' persi un nel labirinto dei "pilieri" si prosegue,leggermente verso l'interno,sulla tranquilla Strada Comunale Costiera che corre tra due muretti a secco. Giunti in corrispondenza di un evidente curva a destra si prosegue sulla strada a sinistra ,che poco dopo diviene strada bianca,fino a raggiungere la zona di Cala Rossa.
E' questo un luogo che merita particolare attenzione, sia per la bella spiaggia e il mare cristallino sia per la labirintica cava, la cui bianca calcarenite spicca sull'azzurro delle acque.
Dopo esserci addentrati tra gli impressionanti "pileri" è possibile raggiungere la non distante punta San Vituzzo percorrendo un sentierino che si snoda sulle roccette taglienti del cappellaccio.
Lasciata Punta San Vituzzo si procede verso sud raggiungendo in breve una enorme e più recente cava a cielo aperto. Veramente impressionante la vista dall'alto. Destreggiandosi un po' tra la macchia mediterranea è possibile scendere ad uno stradello che raggiunge il fondo della cava stessa. Le bianche e verticalissime pareti incombenti lasciano stupiti ed un po' intimoriti.
Lasciata la cava si prosegue sempre verso sud su facili sentieri e stradelli fino a raggiungere la località Bue Marino, altro luogo dove la bellezza delle rocce tormentate fa a gara con quella del mare.
Dopo il Bue Marino si continua sempre verso sud procedendo sull'alta scogliera calcarea dove il sentiero corre facile sul cappellaccio,fino a raggiungere nuovamente la carrabile che in breve ci porta al faro di punta Marsala.
L'itinerario prosegue ,sempre a ridosso della costa, attraversando un'area abbastanza integra ,luogo di nidificazione di gabbiani e berte.
Si giunge poi Punta Fanfalo dove si impone alla vista una serie di grandi edifici in stato di abbandono: sono il villaggio ex Valtur un complesso che ha attraversato numerose traversie giudiziarie.
Si prosegue poi verso nord sempre a ridosso della costa in un'area più antropizzata,dove non mancano però punti di interesse, fino a giungere alla spiaggia di Lido Burrone, la più grande dell'isola.
Ci si rimette poi sulla carrabile che conduce a Punta Longa col suo bel porticciolo.
Giunti in fondo alla lingua di terra ed ammirata l'imponente scogliera che si erge sulla destra ci avvia al ritorno a Favignana paese lungo la carrabile.
Percorso registrato con Garmin Dakota 20
NOTA IMPORTANTE E RACCOMANDAZIONI PER L' UTILIZZO DEI MIEI PERCORSI WIKILOC
Tutte le informazioni,opinioni, osservazioni e valutazioni esposte nei miei percorsi Wikiloc si basano su mie esperienze personali. Tali informazioni NON devono essere assolutamente intese come garanzia sufficiente per poter effettuare in totale sicurezza detti percorsi.
Di conseguenza la responsabilità derivante dall'utilizzo sarà ESCLUSIVAMENTE a carico di chi le utilizza. La valutazione della difficoltà dei percorsi che condivido potrebbe non coincidere con quella di altri utenti, poiché questo è un giudizio soggettivo che dipende tra l'altro dall'esperienza, dalla forma fisica e dalla attrezzatura personale. I percorsi possono essere il risultato di utilizzare più sentieri, segnalati o meno o anche tracce deboli. Potremmo non trovare segnali o cartelli informativi durante il percorso o parte di esso, quindi è consigliabile utilizzare un dispositivo GPS che ci aiuti a seguirli. Serve precisare però che le posizioni GPS esposte non sono necessariamente una guida esatta, ma un orientamento del percorso, poiché il posizionamento GPS potrebbe non essere riuscito o non essere esatto, soprattutto nelle zone di anfratti,gole, gallerie, grotte, ecc o per limiti del dispositivo. Anche i waypoint e il le foto associate potrebbero non corrispondere esattamente a quella posizione. Consiglio di leggere,se disponibili,le informazioni scritte relativamente al percorso prima di effettuarlo , in quanto potrebbero contenere dati rilevanti a riguardo. Va inoltre tenuto presente che piogge, smottamenti, etc ..., possono alterare lo stato e l'assetto dei tracciati, delle strade e dei sentieri.
In conclusione
Abbiamo adottato tutte le misure ragionevoli per garantire che queste passeggiate siano sicure e descritte correttamente. Tuttavia le cose cambiano e tutte le attività all'aperto comportano un certo grado di rischio. L'editore non si assume alcuna responsabilità per eventuali errori od omissioni o per eventuali infortuni o incidenti che si verificano durante il percorso.
IMPORTANT NOTE AND RECOMMENDATIONS FOR THE USE OF MY WIKILOC ROUTES
All informations, opinions, observations and evaluations displayed in my Wikiloc paths are based on my personal experiences. These informations must absolutely NOT be intended as a sufficient guarantee to be able to carry out these routes in total safety. Consequently, the liability deriving from use will be EXCLUSIVELY borne by those who use them. The evaluation of the difficulty of the routes that I share may not coincide with that of other users, since this is a subjective judgment that depends among other things on experience, physical fitness and personal equipment. The routes can be the result of using more trails, signposted or not, or even weak tracks. We may not find information signs or signs along the route or part of it, so it is advisable to use a GPS device to help us follow them. It should be noted, however, that the GPS positions displayed are not necessarily an exact guide, but an orientation of the path, since the GPS positioning may not be successful or not exact, especially in areas of ravines, canyons tunnels, caves, etc. or due to device limits. . The waypoints and associated photos may also not exactly match that location. I recommend reading, if available, the written information about the route before making it , as they may contain relevant data in this regard. It should also be borne in mind that rains, landslides, etc ..., can alter the state and layout of the tracks, roads and paths.
In conclusion
We have taken all reasonable steps to ensure these walks are safe and correctly described. However things do change and all outdoor activities involve a degree of risk. The publishers accept no responsibility for any errors or omissions or for any injuries or accidents that occur whilst following this walk.
Il tufo, utilizzato da secoli come materiale da costruzione, si distingue in due categorie:quella più pregiata di colore bianco, è presente nello strato inferiore della roccia, quella di colore giallo,di qualità inferiore, risulta presente nella parte superiore.
Per l'estrazione si sono utilizzate due tipologie di cave : quella realizzata a cielo aperto che prevede la rimozione dello strato superficiale di terreno e vegetazione,il cosidetto cappellaccio, fino a raggiungere la pietra più profonda e quella denominata "al coperto" nella quale l'accesso alla pietra avviene attraverso l'apertura di gallerie sulla parete verticale della scogliera.Quest'ultima tecnica , che permette un più rapido accesso al tufo pregiato,prevede di lasciare intatte porzioni della roccia a sostegno della volta. Localmente questo tipo di realizzazione prende il nome di "pileri"
L' estrazione di tufo,ora cessata,ha costituito per secoli un aspetto fondamentale nell'economia dell'isola.
L'itinerario proposto non presenta particolari difficoltà per un escursionista allenato. È da tener tuttavia presente che l'esplorazione delle cave comporta l'affaccio su alte pareti a strapiombo senza alcuna protezione.
Si parte dalla centralissima via Vittorio Emanuele e dopo il parcheggio del porto ci si immette sulla via Frascia. Già qui si notano lungo la costa ,parzialmente sommerse dall'acqua,antiche cave a cielo aperto,le cave romane, che si possono in parte attraversare sempre stando a ridosso della strada,strada che si abbandona in corrispondenza di un evidente curva a destra imboccando un sentierino che attraversa una zona estrattiva più estesa, nella quale sono presenti alcuni edifici.
Si prosegue fino a raggiungere nuovamente la carrabile e,dopo aver passato la spiaggia di Punta San Nicola,si raggiunge la cava di Scalo Cavallo, bell' esempio di cava "al coperto," Dopo esserci un po' persi un nel labirinto dei "pilieri" si prosegue,leggermente verso l'interno,sulla tranquilla Strada Comunale Costiera che corre tra due muretti a secco. Giunti in corrispondenza di un evidente curva a destra si prosegue sulla strada a sinistra ,che poco dopo diviene strada bianca,fino a raggiungere la zona di Cala Rossa.
E' questo un luogo che merita particolare attenzione, sia per la bella spiaggia e il mare cristallino sia per la labirintica cava, la cui bianca calcarenite spicca sull'azzurro delle acque.
Dopo esserci addentrati tra gli impressionanti "pileri" è possibile raggiungere la non distante punta San Vituzzo percorrendo un sentierino che si snoda sulle roccette taglienti del cappellaccio.
Lasciata Punta San Vituzzo si procede verso sud raggiungendo in breve una enorme e più recente cava a cielo aperto. Veramente impressionante la vista dall'alto. Destreggiandosi un po' tra la macchia mediterranea è possibile scendere ad uno stradello che raggiunge il fondo della cava stessa. Le bianche e verticalissime pareti incombenti lasciano stupiti ed un po' intimoriti.
Lasciata la cava si prosegue sempre verso sud su facili sentieri e stradelli fino a raggiungere la località Bue Marino, altro luogo dove la bellezza delle rocce tormentate fa a gara con quella del mare.
Dopo il Bue Marino si continua sempre verso sud procedendo sull'alta scogliera calcarea dove il sentiero corre facile sul cappellaccio,fino a raggiungere nuovamente la carrabile che in breve ci porta al faro di punta Marsala.
L'itinerario prosegue ,sempre a ridosso della costa, attraversando un'area abbastanza integra ,luogo di nidificazione di gabbiani e berte.
Si giunge poi Punta Fanfalo dove si impone alla vista una serie di grandi edifici in stato di abbandono: sono il villaggio ex Valtur un complesso che ha attraversato numerose traversie giudiziarie.
Si prosegue poi verso nord sempre a ridosso della costa in un'area più antropizzata,dove non mancano però punti di interesse, fino a giungere alla spiaggia di Lido Burrone, la più grande dell'isola.
Ci si rimette poi sulla carrabile che conduce a Punta Longa col suo bel porticciolo.
Giunti in fondo alla lingua di terra ed ammirata l'imponente scogliera che si erge sulla destra ci avvia al ritorno a Favignana paese lungo la carrabile.
Percorso registrato con Garmin Dakota 20
NOTA IMPORTANTE E RACCOMANDAZIONI PER L' UTILIZZO DEI MIEI PERCORSI WIKILOC
Tutte le informazioni,opinioni, osservazioni e valutazioni esposte nei miei percorsi Wikiloc si basano su mie esperienze personali. Tali informazioni NON devono essere assolutamente intese come garanzia sufficiente per poter effettuare in totale sicurezza detti percorsi.
Di conseguenza la responsabilità derivante dall'utilizzo sarà ESCLUSIVAMENTE a carico di chi le utilizza. La valutazione della difficoltà dei percorsi che condivido potrebbe non coincidere con quella di altri utenti, poiché questo è un giudizio soggettivo che dipende tra l'altro dall'esperienza, dalla forma fisica e dalla attrezzatura personale. I percorsi possono essere il risultato di utilizzare più sentieri, segnalati o meno o anche tracce deboli. Potremmo non trovare segnali o cartelli informativi durante il percorso o parte di esso, quindi è consigliabile utilizzare un dispositivo GPS che ci aiuti a seguirli. Serve precisare però che le posizioni GPS esposte non sono necessariamente una guida esatta, ma un orientamento del percorso, poiché il posizionamento GPS potrebbe non essere riuscito o non essere esatto, soprattutto nelle zone di anfratti,gole, gallerie, grotte, ecc o per limiti del dispositivo. Anche i waypoint e il le foto associate potrebbero non corrispondere esattamente a quella posizione. Consiglio di leggere,se disponibili,le informazioni scritte relativamente al percorso prima di effettuarlo , in quanto potrebbero contenere dati rilevanti a riguardo. Va inoltre tenuto presente che piogge, smottamenti, etc ..., possono alterare lo stato e l'assetto dei tracciati, delle strade e dei sentieri.
In conclusione
Abbiamo adottato tutte le misure ragionevoli per garantire che queste passeggiate siano sicure e descritte correttamente. Tuttavia le cose cambiano e tutte le attività all'aperto comportano un certo grado di rischio. L'editore non si assume alcuna responsabilità per eventuali errori od omissioni o per eventuali infortuni o incidenti che si verificano durante il percorso.
IMPORTANT NOTE AND RECOMMENDATIONS FOR THE USE OF MY WIKILOC ROUTES
All informations, opinions, observations and evaluations displayed in my Wikiloc paths are based on my personal experiences. These informations must absolutely NOT be intended as a sufficient guarantee to be able to carry out these routes in total safety. Consequently, the liability deriving from use will be EXCLUSIVELY borne by those who use them. The evaluation of the difficulty of the routes that I share may not coincide with that of other users, since this is a subjective judgment that depends among other things on experience, physical fitness and personal equipment. The routes can be the result of using more trails, signposted or not, or even weak tracks. We may not find information signs or signs along the route or part of it, so it is advisable to use a GPS device to help us follow them. It should be noted, however, that the GPS positions displayed are not necessarily an exact guide, but an orientation of the path, since the GPS positioning may not be successful or not exact, especially in areas of ravines, canyons tunnels, caves, etc. or due to device limits. . The waypoints and associated photos may also not exactly match that location. I recommend reading, if available, the written information about the route before making it , as they may contain relevant data in this regard. It should also be borne in mind that rains, landslides, etc ..., can alter the state and layout of the tracks, roads and paths.
In conclusion
We have taken all reasonable steps to ensure these walks are safe and correctly described. However things do change and all outdoor activities involve a degree of risk. The publishers accept no responsibility for any errors or omissions or for any injuries or accidents that occur whilst following this walk.
Waypoints
Waypoint
67 ft
Cala Rossa
Cala Rossa
Panorama
0 ft
costa-f02a-b
poco distante dal paese sono presenti resti di antiche zone di estrazione del tufo
Religious site
29 ft
chiesetta ipogeica-f19a-b
sulle pareti della cava in una grotta sono incise alcune immagini che paiono sacre
Panorama
22 ft
vista mare-f20a-b
scogliara e cintrasto tra la bianca calcarenite e l'azzurro del mare
Panorama
0 ft
Punta San Vituzzo-f22a-c
Punta San Vituzzo: panorama ed aspetto del cappellaccio nell'ultimo tratto, costituito da rocce taglienti
Flora
38 ft
macchia mediterranea-f26
per raggiungere il fondo della cava occore scendere destreggiandosi un po' nella macchia mediterranea
Panorama
28 ft
fondo cava-f27a-f
Fondo della cava a cielo aperto: pareti. segno delle macchine da scavo e rottame
Panorama
46 ft
il terreno e mare sottostante-f31a-b
il terreno che si attraversa ed il mare sottostante
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