Cascata di San Vittorino e forra di Ponte Terra con la sua galleria
near San Vittorino, Lazio (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Escursione fatta con guida.
Partendo dal paese di San Vittorino, ci siamo diretti verso la strada che passa accanto a un moderno santuario (via di ponte terra) e, una volta oltrepassato il cavalcavia sull'autostrada ci siamo inoltrati nel bosco, scendendo giù lungo un sentierino fangoso verso la forra del Ponte Terra. Il ponte terra è un'opera romana che fu costruita riempiendo un tratto della forra con il materiale da riporto della galleria scavata lì accanto; il ponte doveva collegare le antiche Tivoli e Palestrina, mentre la galleria serviva a deviare il corso del torrente. La forra è davvero affascinante, e la galleria una piccola avventura: la si può percorrere fino alla fine (e tornare indietro) ma attenzione che c'è parecchia acqua e ci si bagnano i piedi completamente, consiglio soprascarpe impermeabili o buste di plastica resistenti. In alternativa, ci si bagnano le scarpe ed è importante averne un paio di ricambio in auto.
Usciti dalla forra abbiamo proseguito per un tratto fino alla via cava romana, che abbiamo percorso ma poi siamo dovuti tornare indietro per non sconfinare in un altro comune (siamo in "zona arancione").
Abbiamo percorso tutta la strada a ritroso fino a prima del cavalcavia, e da lì abbiamo preso il vicolo di ponte terra, una sterrata che corre parallela all'autostrada, finché siamo passati sotto quest'ultima e abbiamo continuato per strade sterrate o asfaltate in mezzo ai campi. A circa 6km dall'inizio del percorso, siamo scesi per un sentiero a sinistra nel bosco (un tratto di bosco piantato) e abbiamo raggiunto una radura al di sopra della cascata dove abbiamo fatto sosta pranzo. Poi abbiamo ammirato la cascata proprio dalla sua parte alta, e dopo siamo scesi per ammirarla dal basso, era imponente per la portata d'acqua causata dalle piogge dei giorni precedenti.
A quel punto siamo venuti via e, passando per dei ruderi romani (si suppone fosse un ninfeo), abbiamo raggiunto il paese.
L'escursione presenta poca difficoltà e poco dislivello; fare attenzione nei tratti molto fangosi e nel percorrere la galleria.
Partendo dal paese di San Vittorino, ci siamo diretti verso la strada che passa accanto a un moderno santuario (via di ponte terra) e, una volta oltrepassato il cavalcavia sull'autostrada ci siamo inoltrati nel bosco, scendendo giù lungo un sentierino fangoso verso la forra del Ponte Terra. Il ponte terra è un'opera romana che fu costruita riempiendo un tratto della forra con il materiale da riporto della galleria scavata lì accanto; il ponte doveva collegare le antiche Tivoli e Palestrina, mentre la galleria serviva a deviare il corso del torrente. La forra è davvero affascinante, e la galleria una piccola avventura: la si può percorrere fino alla fine (e tornare indietro) ma attenzione che c'è parecchia acqua e ci si bagnano i piedi completamente, consiglio soprascarpe impermeabili o buste di plastica resistenti. In alternativa, ci si bagnano le scarpe ed è importante averne un paio di ricambio in auto.
Usciti dalla forra abbiamo proseguito per un tratto fino alla via cava romana, che abbiamo percorso ma poi siamo dovuti tornare indietro per non sconfinare in un altro comune (siamo in "zona arancione").
Abbiamo percorso tutta la strada a ritroso fino a prima del cavalcavia, e da lì abbiamo preso il vicolo di ponte terra, una sterrata che corre parallela all'autostrada, finché siamo passati sotto quest'ultima e abbiamo continuato per strade sterrate o asfaltate in mezzo ai campi. A circa 6km dall'inizio del percorso, siamo scesi per un sentiero a sinistra nel bosco (un tratto di bosco piantato) e abbiamo raggiunto una radura al di sopra della cascata dove abbiamo fatto sosta pranzo. Poi abbiamo ammirato la cascata proprio dalla sua parte alta, e dopo siamo scesi per ammirarla dal basso, era imponente per la portata d'acqua causata dalle piogge dei giorni precedenti.
A quel punto siamo venuti via e, passando per dei ruderi romani (si suppone fosse un ninfeo), abbiamo raggiunto il paese.
L'escursione presenta poca difficoltà e poco dislivello; fare attenzione nei tratti molto fangosi e nel percorrere la galleria.
Waypoints
Comments (2)
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Salve si puo andare ho sentito che le cascate sono chiuse
Alessandra Massimi, ti confermo che sono state chiuse, ero lì la mattina che i proprietari hanno messo i cartelli di divieto