anello del Monviso 3 giorni
near Serre Uberto, Piemonte (Italia)
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Itinerary description
Primo giorno: partenza da Pian del Re arrivo al refuge du viso, fino al Buco di Viso si sale sempre, una volta attraversato il tunnel ci si trova in territorio francese e si inizia la discesa verso il rifugio, ho fatto una piccola deviazione dopo il tunnel verso colle delle traversette.
Il refuge du viso si prenota on line con una caparra di dieci euro la gestione è francese, si dorme in camere di circa otto posti letto.
Secondo giorno: partenza da Refuge du Viso arrivo al rifugio Quintino Sella. Questa tappa risulta abbastanza impegnativa sia per lo sviluppo che per il dislivello. una volta partiti si sale fino al Passo di Vallanta (2.815 m.) e poi si scende verso il rifugio Vallanta con una vista bellissima...dopo il rifugio si continua a scendere fino a Grange Soulieres (1959 m.), da qui si prende il sentiero per il Quintino Sella tutto in salita fino al Passo San Chiaffredo (2.764 m.)poi fino al Passo Gallarino (2.726m.)questo tratto l'ho trovato veramente bello. Dal passo inizia la discesa verso il rifugio Quintino Sella, rifugio sicuramente più frequentato del Du Viso perchè punto di partenza per chi sale sulla cima del Monviso. Il rifugio è molto grande con camere da 4\6 posti letto e una camerata con circa 30 posti letto. Terzo giorno rientro a Pian del Re in circa due ore e mezzo tutto in discesa si passa per il lago chiaretto e il lago Fiorenza. La prima parte della tappa costeggia la parete est del Monviso con uno scenario aspro e affascinante con gli stambecchi come compagni di viaggio.
In sintesi: chi dovesse decidere di percorrerlo come me in tre giorni consiglio di dormire al Vallanta e non al Du Viso in modo da alleggerire la seconda tappa. Se si parte di buon ora da Pian del Re si arriva al du Viso prima di pranzo ciò permetterebbe di fare una sosta rigenerante presso il rifugio per poi ripartire verso il passo di Vallanta circa 400 metri di dislivello in salita e scendere di altri 400 circa su buon sentiero verso l' omonimo rifugio, in questo modo si dividerebbe il dislivello su due giorni.
Il giro, per chi è ben allenato, può essere fatto in due giorni con tappa al Rifugio Vallanta.
Se si volesse fare il giro senza l'appoggio dei rifugi è possibile utilizzare la tenda.
Buona camminata
Il refuge du viso si prenota on line con una caparra di dieci euro la gestione è francese, si dorme in camere di circa otto posti letto.
Secondo giorno: partenza da Refuge du Viso arrivo al rifugio Quintino Sella. Questa tappa risulta abbastanza impegnativa sia per lo sviluppo che per il dislivello. una volta partiti si sale fino al Passo di Vallanta (2.815 m.) e poi si scende verso il rifugio Vallanta con una vista bellissima...dopo il rifugio si continua a scendere fino a Grange Soulieres (1959 m.), da qui si prende il sentiero per il Quintino Sella tutto in salita fino al Passo San Chiaffredo (2.764 m.)poi fino al Passo Gallarino (2.726m.)questo tratto l'ho trovato veramente bello. Dal passo inizia la discesa verso il rifugio Quintino Sella, rifugio sicuramente più frequentato del Du Viso perchè punto di partenza per chi sale sulla cima del Monviso. Il rifugio è molto grande con camere da 4\6 posti letto e una camerata con circa 30 posti letto. Terzo giorno rientro a Pian del Re in circa due ore e mezzo tutto in discesa si passa per il lago chiaretto e il lago Fiorenza. La prima parte della tappa costeggia la parete est del Monviso con uno scenario aspro e affascinante con gli stambecchi come compagni di viaggio.
In sintesi: chi dovesse decidere di percorrerlo come me in tre giorni consiglio di dormire al Vallanta e non al Du Viso in modo da alleggerire la seconda tappa. Se si parte di buon ora da Pian del Re si arriva al du Viso prima di pranzo ciò permetterebbe di fare una sosta rigenerante presso il rifugio per poi ripartire verso il passo di Vallanta circa 400 metri di dislivello in salita e scendere di altri 400 circa su buon sentiero verso l' omonimo rifugio, in questo modo si dividerebbe il dislivello su due giorni.
Il giro, per chi è ben allenato, può essere fatto in due giorni con tappa al Rifugio Vallanta.
Se si volesse fare il giro senza l'appoggio dei rifugi è possibile utilizzare la tenda.
Buona camminata
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