2023-11-17 La Strada-Bruschete-Poggio-Pian-delle-Riti-Vitine

A distanza di due anni ho rifatto questo giro ad anello di 11 Km con dislivello di poco inferiore ai 600 m. Si risale inizialmente il Fosso di Malagamba, un affluente del Savio e che divide il territorio comunale di Bagno di Romagna da quello di Verghereto, alle pendici del M.Comero. L'escursione permette di cogliere interessi naturalistici ambientali stagionali, quelli paesaggistici (di rilievo) e quelli geologici (dati dall'attraversamento di tipici calanchi di marne) che fanno da "antipasto" a quelli più estesi Montecoronaro. Prestare attenzione ad una frana (evidenziata in una foto con coordinate gps) che insiste sul s. 161A e ad alcuni passaggi successivi che richiedono allungamento di gamba per superare alcuni "scalini".
Il percorso prende il via dalla strada tiberina poco prima della località La Strada alla confluenza nel Savio del Fosso di Malagamba e dello stradello che scende da Riti di Sotto. Si risale sul s. CAI 175b la dx orografica del Fosso fino ad abbandonarlo per salire, sempre restando sul cai 175b il crinale che degrada da pian dei riti e che separa il Fosso del Raggio dal bacino del Malagamba. Incontriamo una volta raggiunti i pianori prativi dapprima i ruderi del Raggio e poi, sempre per sentiero che qui è un comodo stradello, i ruderi delle Bruschete. Da Bruschete si risale verso il crinale lungo il sentiero cai 161 che dopo aver aver attraversato la radura del pascolo si inoltra nel bosco. Proseguendo verso nord-est e dopo aver oltrepassato un cancello di una recinzione che va tenuto chiuso dopo pochissimo, quando siamo in prossimità del crinale, abbandoniamo il sentiero 161 cai (che ci porterebbe a La Croce) e deviamo decisamente a sx per seguire, poco sotto, la linea del crinale su flebili tracce che spesso si perdono in mezzo alla vegetazione ma comunque con attenzione ci permettono di arrivare ad una sella dello stesso dove ci si presentano degli spettacolari calanchi marnosi non altrimenti visibili dal basso o da altre posizioni. Attraversata la selletta riprendiamo il crinale fino a quando non raggiungiamo i pascoli di un pianoro e superata la recinzione che li delimita i pascoli nel punto che meglio si adatta alla necessità (essendo un fuori sentiero non vi è alcun cancello) li percorriamo restando sui limiti del bosco che li contornia e scendiamo al pianoro sottostante di Pian delle riti in prossimità di un grande abbeveratorio. Da qui riprendiamo il s.cai 161 in direzione Bagno di Rom. per seguirlo fino al bivio-incrocio con il s.cai 175 passando dal Poggio Pian delle Riti. Al successivo bivio prendiamo il 167b per scendere a Vitine. Da Vitine prendiamo poi il s.cai 161A che percorriamo fino alla sua confluenza nel s.cai 175 che scende a Riti di Sotto e indi alle auto.