Anello fluviale ciclopedonale di Padova
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Trail stats
- Distance
- 28.95 mi
- Elevation gain
- 23 ft
- Technical difficulty
- Easy
- Elevation loss
- 23 ft
- Max elevation
- 64 ft
- TrailRank
- 37
- Min elevation
- 20 ft
- Trail type
- Loop
- Time
- 9 hours 19 minutes
- Coordinates
- 2122
- Uploaded
- February 21, 2023
- Recorded
- February 2023
near Tencarola, Veneto (Italia)
Viewed 218 times, downloaded 23 times
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Itinerary description
Seguire il percorso tematico “anello fluviale ciclopedonale di Padova”, è, a mio avviso, un bellissimo modo per visitare la periferia della "città dei tre senza", che in questo modo mostra alcune delle sue interessanti peculiarità storiche, naturalistiche e anche ricreative.
Si tratta in definitiva di un percorso arginale, una sorta di corridoio ecologico, lungo i fiumi (Bacchiglione e Brenta) e i canali artificiali (Piovego, San Giorgio e Scaricatore) che circondano la città di Padova.
Il percorso ufficialmente è dato per pianeggiante, però, se si percorre per intero, considerando i vari saliscendi, alla fine fa segnalare sul GPS circa 150-200 metri di dislivello; i chilometri, sempre nel nostro caso, sono 46.
È comunque possibile personalizzare il tour, compiendo delle divagazioni che permettono di raggiungere vari punti di interesse posti nelle vicinanze della ciclopedonale. Noi, ad esempio, abbiamo scelto di raggiungere la ‘Certosa di Vigodarzere’, un ex monastero certosino posto lungo il Brenta, un monumento che meriterebbe di essere maggiormente conosciuto, valorizzato e salvaguardato per la sua storia secolare, invece si mostra per la maggior pare in stato di abbandono o semi abbandono.
Pedalando si può trovare sia un fondo asfaltato, che brecciolino (più o meno stabilizzato), che in definitiva è buono per qualsiasi tipo di bici (forse con qualche difficoltà per quelle “da corsa” in alcuni tratti). Personalmente suggerirei la MTB o la gravel, ma anche una buona bici da cicloturismo.
Si tratta in definitiva di un percorso arginale, una sorta di corridoio ecologico, lungo i fiumi (Bacchiglione e Brenta) e i canali artificiali (Piovego, San Giorgio e Scaricatore) che circondano la città di Padova.
Il percorso ufficialmente è dato per pianeggiante, però, se si percorre per intero, considerando i vari saliscendi, alla fine fa segnalare sul GPS circa 150-200 metri di dislivello; i chilometri, sempre nel nostro caso, sono 46.
È comunque possibile personalizzare il tour, compiendo delle divagazioni che permettono di raggiungere vari punti di interesse posti nelle vicinanze della ciclopedonale. Noi, ad esempio, abbiamo scelto di raggiungere la ‘Certosa di Vigodarzere’, un ex monastero certosino posto lungo il Brenta, un monumento che meriterebbe di essere maggiormente conosciuto, valorizzato e salvaguardato per la sua storia secolare, invece si mostra per la maggior pare in stato di abbandono o semi abbandono.
Pedalando si può trovare sia un fondo asfaltato, che brecciolino (più o meno stabilizzato), che in definitiva è buono per qualsiasi tipo di bici (forse con qualche difficoltà per quelle “da corsa” in alcuni tratti). Personalmente suggerirei la MTB o la gravel, ma anche una buona bici da cicloturismo.
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