Visita nel magico Borgo di Presicce

Partenza

Appuntamento alle ore 10.00 presso lo IAT di Presicce sito in Piazza Villani

Del 1920

Palazzo Cazzato, prima dimora degli Arditi del 1500

PALAZZO Lia sulla Via dei Pellegrini

PALAZZO Soronzo del 1500, dimora dei Pepe.

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23 frantoi ipogei, 18 gradi,l olio non solidificava, ogni frantoio aveva una scala, ultimata alla fine. Le fine, sciave, dove venivano lanciate olive dall alto. Olio lampante, più rimaneva più era acido. Solo per i signorotti si faceva olio extravergine di olive. Pietra dormienta. L altra appesa al soffitto. Fisculi dove si metteva la pasta delle olive. Pozzetti, chiamati angeli, olio andava a galla, raccolto con un piattino, dal porto di Gallipoli partiva in tutte le città eiropee. Le acque andavano nelle profumerie di Gallipoli dove veniva usato nei saponi. Da ottobre ad aprile. Non lasciavano mai incustoditi il frantoi. La ciurma, il capo gruppo, il nachiro,. Frantoi fino alla. Fine del 800.perché poca richiesta di olio lampante. I giacigli degli uomini, 8-9 persone.

Una delle tre Torri di presicce.come Mezzo Di difesa

1500,assegnato al comune da 8 anni.

Casa a corte

Ospitavano 8-9 persone, cortile pozzo la pila e orto. Sempre scialbate di bianco, perché economiche e per differenziata dai palazzi dei ricchi.

Casa a corte con pozzo, pila e orto.

Piazza del Padre Eterno

È una rarità vederlo rappresentato in scultura e non in pittura. Per una questione di rispetto.

Palazzo Adamo Izzo

Entrata più larga per la servitù con cavallo.

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8 frantoi resi collegati tra di loro, primi anni 90

Pilastri in cemento armato, per rendere più sicuro. 17 frantoi in tutto, fino alla colonna di Sant andrea.

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PALAZZO ducale

Famiglia dei paterno, 33 milioni di lire 1966. Fortezza, cercarono di renderla più dolce.

Museo della Civiltà contadina

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Giardini pensili

Colonna di Sant andrea