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Verona

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Trail stats

Distance
6.32 mi
Elevation gain
105 ft
Technical difficulty
Moderate
Elevation loss
105 ft
Max elevation
314 ft
TrailRank 
86 5
Min elevation
220 ft
Trail type
Loop
Moving time
one hour 22 minutes
Time
6 hours 17 minutes
Coordinates
1247
Uploaded
January 23, 2022
Recorded
January 2022
  • Rating

  •   5 2 Reviews
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near Verona, Veneto (Italia)

Viewed 1115 times, downloaded 52 times

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Itinerary description

Lasciata la macchina nel parcheggio Cittadella, comodissimo per accedere al centro, ci incamminiamo per la visita giornaliera della città di Verona.

Verona è un comune italiano di 257 506 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Veneto. Si trova al margine settentrionale della Pianura Padana, lungo il fiume Adige e ai piedi dei monti Lessini.

Di origine preistorica, l'abitato venne rifondato dai Romani all'interno dell'ansa del fiume intorno alla metà del I secolo a.C., rimanendo sotto il governo dell'Impero fino al V secolo, quando venne occupato dal re germanico Teodorico il Grande. Entrò a far parte del dominio dei Longobardi prima e dei Franchi poi, rimanendo fedele nei secoli successivi agli imperatori del Sacro Romano Impero. Divenne libero Comune all'inizio del XII secolo per poi prosperare sotto la Signoria degli Scaligeri. Si dedicò alla Serenissima nel 1405, passando sotto il governo della Repubblica di Venezia. Occupata militarmente da Napoleone nel 1797, nel 1815 divenne parte dell'Impero austriaco che la trasformò nella sua maggiore piazzaforte militare in territorio italico, per essere annessa al Regno d'Italia nel 1866.

Verona è stata dichiarata patrimonio dell'umanità dall'UNESCO per le peculiarità urbanistiche e per il patrimonio artistico e culturale. Il suo simbolo è l'Arena ed è conosciuta nel mondo per l'opera di William Shakespeare Romeo e Giulietta. Sede universitaria e importante snodo di scambio logistico e intermodale tramite il Quadrante Europa, l'industria riveste un ruolo chiave nell'economia della città, come il turismo fieristico e culturale.

Ci incamminiamo su Via Andrea Paglieri in direzione Est per raggiungere in poche decine di metri Corso Porta Nuova. Svoltiamo a destra sul Corso e raggiungiamo subito la Porta della città. Oltrepassata Porta Nuova ci troviamo nella Piazza principale di Verona: Piazza Brà, nella quale troviamo il simbolo della città: l'Arena.

L'Arena di Verona è un anfiteatro romano situato nel centro storico di Verona, icona della città veneta insieme alle figure di Romeo e Giulietta. Si tratta di uno dei grandi fabbricati che hanno caratterizzato l'architettura romana ed uno degli anfiteatri antichi giunto a noi con il miglior grado di conservazione, grazie ai sistematici restauri eseguiti fin dal Cinquecento; proprio per questo motivo, nonostante le numerose trasformazioni subite, esso consente al visitatore di poter facilmente comprendere la struttura di questo genere di edifici, rigorosamente soggetti alla funzione cui erano destinati ma dotati comunque di una essenziale bellezza.

Durante i mesi estivi ospita il celebre festival lirico areniano, le cui stagioni si svolgono ininterrottamente dal 1913, mentre il resto dell'anno è meta di molti cantanti e musicisti internazionali.

Proseguiamo la nostra passeggiata su Via Mazzini.
Via Mazzini è un'importante strada pedonale di Verona; situata nel cuore del centro storico, collega le due più importanti piazze cittadine, piazza Bra e piazza Erbe.

La prima parte della strada, partendo da piazza Erbe, ricalca perfettamente quello che fu il decumano destrato secondo della Verona romana, mentre la seconda parte, che prende una direzione leggermente diversa, venne aperta nel 1391, quando Gian Galeazzo Visconti ordinò la demolizione di alcuni edifici che altrimenti non avrebbero consentito una facile raggiungibilità della Bra e, quindi, della Cittadella fortificata.

Tra la popolazione questa strada prese così il nome di "via Nuova", distinguendola così dalle altre strade cittadine che all'epoca non avevano ancora toponimi ufficiali. La strada rimase a lungo priva di pavimentazione e occupata in molte zone dalle tettoie delle botteghe, fino a quando nel 1818, su richiesta e a spese degli abitanti prospicienti la via, venne lastricata la parte più vicina a piazza Bra. Nel 1907 l'Amministrazione comunale decise di sostituire il nome popolare e dedicarla a Giuseppe Mazzini, mentre solo nel 1998 venne realizzata una nuova pavimentazione in marmo, completa e uniforme in tutto il percorso.

La nostra passeggiata tra i negozi di Via Mazzini non si può dire sia stata estremamente fluida con la miriade di fermate davanti alle vetrine o addirittura all'interno dei negozi stessi.
Via Mazzini termina in prossimità di Piazza delle Erbe.

Piazza delle Erbe (o più semplicemente piazza Erbe) è la piazza più antica di Verona, e sorge sopra l'area del Foro romano. Nell'età romana era il centro della vita politica ed economica; con il tempo gli edifici romani hanno lasciato il posto a quelli medievali. Nel 2012 viene considerata la piazza italiana più amata al mondo secondo una ricerca realizzata dalla Fondazione Marilena Ferrari, che ha monitorato per un anno 100 tra le principali testate estere.

Il lato nord è occupato dall'antico palazzo del Comune, dalla Torre dei Lamberti, dalla Casa dei Giudici e dalle case dei Mazzanti.
Il Iato ovest, quello più piccolo, è chiuso dal barocco , adornato da diverse statue di dei greci: Giove, Ercole, Minerva, Venere, Mercurio e Apollo.
Il lato nord-ovest della piazza fonda sul Campidoglio romano, che guardava verso il Foro. Molte abitazioni conservano resti di pitture a fresco. Sorge nel lato sud la Casa dei Mercanti o Domus Mercatorum, un tempo sede della Banca Popolare di Verona. Le altre case, più anonime, ricordano per il rapporto altezza-larghezza le case-torri di origine comunale. Fra il 1884 e il 1951 la piazza fu interessata dai binari della rete tranviaria cittadina.

Il monumento più antico della piazza è la fontana sormontata dalla statua denominata Madonna Verona d'epoca romana datata 1380 con integrazioni medievali. La fontana è opera di spoglio voluta da Cansignorio assemblando pezzi di epoca romana come da tradizione medievale nel periodo gotico in particolare, con grande vasca termale e statua proveniente dal Capitolium si dice un tempo fosse dorata, in occasione dell'opera idraulica di Cansignorio di portare l'acqua del torrente Lorì di Avesa fino a Piazza Erbe. La statua è ornata di cartiglio tra le mani e reca impresso il vecchio motto del Comune che così recita “a questa città portatrice di giustizia e amante di lode”.
Altro monumento storico è il capitello, detto Tribuna. Viene datato intorno al XIII secolo, periodo in cui venne utilizzato per varie cerimonie: in particolare sotto di esso sedevano i podestà per la cerimonia dell'insediamento e là prestavano giuramento i pretori.

Verso via Cappello sorge un'antica colonna sormontata da un'edicola di origine trecentesca, nelle cui nicchie sono scolpite a rilievo le figure della Vergine e dei santi Zeno, Pietro Martire e Cristoforo. Davanti a palazzo Maffei sorge una superba colonna in marmo bianco, sulla cui sommità è presente il leone di San Marco, simbolo della Repubblica di Venezia.

Proseguiamo la nostra visita passando alla Piazza dei Signori.
Piazza dei Signori, conosciuta anche come Piazza di Dante, è una piazza situata nel centro storico di Verona, adiacente a piazza delle Erbe.

La piazza nasce nel Medioevo dallo sviluppo dei palazzi scaligeri, ed assume fin dall'inizio funzioni politiche, amministrative e di rappresentanza. La piazza è inquadrata da alcuni edifici monumentali, collegati tra loro da arcate e logge.

Percorrendo Via Santa Maria Antica e poi Via Arche Scaligeri, dove troviamo la casa di Romeo e la società Dante Alighieri. Svoltiamo poi a destra e con Via Cairoli raggiungere nuovamente l'estremità di Piazza delle Erbe. Lasciamo la Piazza svoltando a sinistra e iniziamo a percorrere Via Cappelli, dove in poche dene di metri raggiungiamo anche la casa di Giulietta alla nostra sinistra.
Raggiunta Via Stella iniziamo a percorrerla in direzione Sud facendo pausa pranzo con una tappa strategica al Simposio, Ristorante ed Enoteca.

Proseguiamo dopo una pausa ristoratrice su Via San Cosimo e poi su Via San Fermo per raggiungere l'omonima Chiesa.

La chiesa dei Santi Fermo e Rustico, meglio conosciuta con il nome di chiesa di San Fermo Maggiore, è un luogo di culto cattolico che sorge nel centro storico di Verona; si tratta di una chiesa parrocchiale facente parte del vicariato di Verona Centro nell'omonima diocesi.

Tre chiese si susseguono nel corso dei secoli: nelle fondazioni si possono leggere le tracce di una chiesa forse del V secolo, epoca che si contraddistingue per il culto dei martiri, cui la chiesa è dedicata; la chiesa inferiore, benedettina, che propone ancora una suggestiva spiritualità grazie all'alternarsi di grandi zone d'ombra e spazi di luce soffusa, proveniente da piccole feritoie verticali, creando le condizioni ideali per il raccoglimento e la riflessione tipici dell'epoca romanica; la chiesa superiore, francescana, un grande spazio ad aula destinato a raccogliere grandi folle di fedeli che doveva contraddistinguersi per una generale sobrietà conforme allo stile di vita dei frati, dove nel tempo si sono però sovrapposte numerose trasformazioni e aggiunte.

Aggirando la struttura religiosa ci ritroviamo su Via San Paolo sul ponte Nuovo. Dopo alcune foto di rito sulla vista panoramica che il fiume Adige ci offre, proseguiamo imboccando verso Sud Via Dogana.
Qui con uno slalom di vie del centro in direzione Est arriviamo su Via Leoncino ed in poche decine di metri siamo di nuovo all'Arena.

Attraversiamo i Giardini dedicati a Vittorio Emanuele II per andare a prendere all'estremità Sud/Est di Piazza Brà, Via Roma.
Raggiunta la fine della Via ci troviamo a cospetto di Castelvecchio.

Castelvecchio, originariamente chiamato castello di San Martino in Aquaro, è un fortino medievale situato nel centro storico di Verona attualmente adibito a sede dell'omonimo museo civico; si tratta del più importante monumento militare della signoria scaligera.

Nel gennaio del 1944 vi si svolse il processo contro i sei membri del Gran Consiglio del Fascismo che, nella seduta del 25 luglio 1943, avevano sfiduciato Benito Mussolini dalla carica di Presidente del Consiglio.
Inizialmente la fortificazione era chiamata "castello di San Martino in Aquaro", denominazione derivata dalla preesistente chiesa che si collocava dove sarebbe poi sorta la cosiddetta "Corte d'Armi", la cui esistenza risaliva all'VIII secolo. Il toponimo "Aquaro" può essere ricondotto sia alla vicinanza dell'Adigetto (acquario o canale), sia alla vicinanza di un ponte (quaro) che avrebbe superato lo stesso canale o il fiume Adige. Il complesso assunse il nome di "Castel Vecchio" a seguito della costruzione di castel San Pietro da parte dei Visconti.

Alle spalle del castello c'è il bellissimo ponte romano di pietra, dove il panorama sull'ansa del fiume Adige e il centro della città è particolarmente suggestivo.

Il ponte Pietra è il più antico ponte di Verona sul fiume Adige, l'unico rimasto di epoca romana. Sopravvissuto a diverse alluvioni, è stato fatto brillare durante la seconda guerra mondiale dai soldati tedeschi in ritirata, quindi ricostruito ricomponendo per anastilosi le pietre recuperate dal letto del fiume.
Il ponte si colloca in un punto che fin dalla Preistoria doveva presentare un guado, punto d'incontro cruciale tra diverse vie di comunicazione a cui si deve la nascita della città di Verona. Un primo ponte in legno venne messo in opera durante la costruzione della via Postumia nel 148 a.C. nel medesimo punto in cui era presente il guado, in quanto in quel luogo il fiume raggiunge una larghezza minima di 92 metri e la corrente arriva con una potenza ridotta a causa dell'ampio meandro che deve compiere.

Successivamente il ponte ligneo venne sostituito da quello lapideo, di cui sono giunte integre fino a noi le due arcate di sponda sinistra, realizzate in opera quadrata con pile prismatiche rostrate. Dopo che divenne colonia latina nell'89 a.C., la città, che fino a quel momento sorgeva su Colle San Pietro, venne ricostruita all'interno dell'ansa dell'Adige secondo i rigorosi schemi ortogonali romani, e proprio per questo motivo il ponte, che era precedente alla rifondazione della città, non si trova correttamente orientato rispetto ai decumani della città, che furono tracciati in un secondo momento rispetto al sobrio ma monumentale ponte.

In età imperiale il ponte subì probabilmente dei restauri, come dimostra la presenza della raffigurazione di una divinità fluviale sul concio di chiave della seconda arcata di sinistra, databile alla seconda metà del II secolo.

Lasciamo Corso Castelvecchio imboccando Via San Silvestro e successivamente Vicolo Volto San Luca, per raggiungere Corso Porta Nuova, da qui di nuovo su Via Paglieri per raggiungere il parcheggio Cittadella dove avevamo lasciato la macchina e salutare cosi la splendida Verona.

Waypoints

PictographCastle Altitude 223 ft
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Villa Bolla

PictographCastle Altitude 240 ft
Photo ofPorta nuova Verona e piazza Bra Photo ofPorta nuova Verona e piazza Bra Photo ofPorta nuova Verona e piazza Bra

Porta nuova Verona e piazza Bra

PictographCastle Altitude 207 ft
Photo ofArena Photo ofArena Photo ofArena

Arena

PictographWaypoint Altitude 200 ft
Photo ofVia Mazzini Photo ofVia Mazzini Photo ofVia Mazzini

Via Mazzini

PictographWaypoint Altitude 259 ft
Photo ofPiazza delle Erbe e torre dei Lamberti Photo ofPiazza delle Erbe e torre dei Lamberti Photo ofPiazza delle Erbe e torre dei Lamberti

Piazza delle Erbe e torre dei Lamberti

PictographWaypoint Altitude 226 ft
Photo ofMercato Photo ofMercato Photo ofMercato

Mercato

PictographWaypoint Altitude 302 ft
Photo ofPiazza dei Signori Photo ofPiazza dei Signori Photo ofPiazza dei Signori

Piazza dei Signori

PictographWaypoint Altitude 256 ft
Photo ofCasa di Romeo Photo ofCasa di Romeo Photo ofCasa di Romeo

Casa di Romeo

PictographWaypoint Altitude 276 ft
Photo ofPalazzo dei capitani Photo ofPalazzo dei capitani Photo ofPalazzo dei capitani

Palazzo dei capitani

PictographWaypoint Altitude 180 ft
Photo ofCasa di Giulietta Photo ofCasa di Giulietta Photo ofCasa di Giulietta

Casa di Giulietta

PictographWaypoint Altitude 184 ft
Photo ofPausa pranzo Photo ofPausa pranzo Photo ofPausa pranzo

Pausa pranzo

PictographReligious site Altitude 249 ft
Photo ofChiesa di San Fermo Photo ofChiesa di San Fermo Photo ofChiesa di San Fermo

Chiesa di San Fermo

PictographBridge Altitude 180 ft
Photo ofPonte nuovo Photo ofPonte nuovo Photo ofPonte nuovo

Ponte nuovo

PictographWaypoint Altitude 207 ft
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Arena

PictographWaypoint Altitude 213 ft
Photo ofMuseo Comunale Photo ofMuseo Comunale Photo ofMuseo Comunale

Museo Comunale

PictographCastle Altitude 223 ft
Photo ofCastelvecchio Photo ofCastelvecchio Photo ofCastelvecchio

Castelvecchio

PictographBridge Altitude 256 ft
Photo ofPonte romanico Pietra Photo ofPonte romanico Pietra Photo ofPonte romanico Pietra

Ponte romanico Pietra

PictographBridge Altitude 200 ft
Photo ofPonte Pietra Photo ofPonte Pietra Photo ofPonte Pietra

Ponte Pietra

Comments  (4)

  • Photo of Clara77
    Clara77 Jan 25, 2022

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    Verona ha sempre un gran fascino… E anche stavolta ci ha sorpreso con effetti speciali… Castelvecchio sull’Adige molto bello… 👍

  • Photo of davemar70
    davemar70 Jun 12, 2023

    I have followed this trail  verified  View more

    Bel percorso, adatto a famiglia con figli al seguito. Facile da seguire e tocca tanti punti turistici del Centro.

  • Photo of Melotz
    Melotz Jun 12, 2023

    Grazie davemar70… 🙏

  • Photo of davemar70
    davemar70 Jun 12, 2023

    Grazie a te, il tuo percorso e la descrizione è stata utilissima a chi come me non conosceva la città.

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