Rossano Veneto in pausa pranzo - Trekking urbano

Semplice ma anche varia e interessante passeggiata ad anello che ho scoperto nel mio anno da impiegato presso Fami Srl, che ho percorso partendo dallo stabilimento, fino al centro di Rossano Veneto (VI) e ritorno. Il tragitto è buono anche per chi voglia partire dal paese o, allungandolo un po', da Rosà.
Si parte dai cancelli dell’azienda Fami Srl e si cammina verso nord lungo la recinzione. Giunti ad un piccolo canale, iniziamo a seguirlo tenendoci sulla riva sinistra finché è possibile, il terreno all’inizio potrebbe essere un po’ fangoso, ma è un breve tratto. A un certo punto, attraversiamo un ponticello metallico in prossimità del Consorzio di Bonifica Brenta e proseguiamo sulla riva destra, fino alla pista ciclo-pedonale di Via Piave. Camminando lungo la pista arriviamo al cantiere abbandonato di un complesso scolatico, sembrerebbe una palestra o un auditorium, con un bel soffitto in travi di legno. Costeggiamo il lato nord del cantiere e proseguiamo lungo un ampio marciapiedi, fino a una rotonda. Lungo questo tratto, nelle giornate in cui la visibilità lo consente, è possibile ammirare il Monte Grappa sulla sinistra e il duomo di Rossano Veneto sulla destra, oltre il campo.
Seguendo il marciapiede, passiamo accanto alla Villa Caffo-Navarrini, del XVIII secolo, subito dopo attraversiamo la strada e accediamo al parco comunale Baldassare Sebellin, con il laghetto, i numerosi alberi, la torre di gusto neo-gotico e le numerose ciminiere visibili nei dintorni, testimonianza del recente passato industriale del borgo. Usciamo dal parco attraverso il suo ingresso di Piazza Europa, in pieno centro paese, attraversiamo la via e anche la piazza, fino all’angolo opposto, da cui è possibile infilarsi in un vicolo che sbuca di fronte al municipio. Oltre il municipio, attraverso un vicoletto, ci troviamo davanti alla chiesa, che oltrepassiamo tenendoci sulla sinistra. Da qui camminiamo in direzione Est, verso il cimitero, visibile in fondo al viale, passando accanto ad alcuni edifici scolastici e ai resti di un’antica locanda. Dopo una rapida visita al cimitero ci ritroviamo nuovamente di fronte all’ingresso della fabbrica.