Activity

RÈTIMO - RETÌMNO

Download

Trail photos

Photo ofRÈTIMO - RETÌMNO Photo ofRÈTIMO - RETÌMNO Photo ofRÈTIMO - RETÌMNO

Author

Trail stats

Distance
2.8 mi
Elevation gain
118 ft
Technical difficulty
Easy
Elevation loss
118 ft
Max elevation
117 ft
TrailRank 
58
Min elevation
-30 ft
Trail type
Loop
Time
2 hours 23 minutes
Coordinates
698
Uploaded
July 21, 2019
Recorded
July 2019
Be the first to clap
Share

near Mastampás, Crete (Greece)

Viewed 325 times, downloaded 9 times

Trail photos

Photo ofRÈTIMO - RETÌMNO Photo ofRÈTIMO - RETÌMNO Photo ofRÈTIMO - RETÌMNO

Itinerary description

Estratto da www.it.wikipedia.org
Rètimo, o Retimno (in passato anche Rettimo; in greco Ρέθυμνο, Réthymno, in turco Resmo), è un comune greco situato lungo la costa settentrionale dell'isola di Creta. Capoluogo dell'omonima unità periferica, con 32.468 abitanti è la terza città dell'isola per popolazione e una delle sue principali mete turistiche.
A seguito della riforma amministrativa detta Programma Callicrate (in vigore dal gennaio 2011), che ha abolito le prefetture e accorpato numerosi comuni, Retimo è ora capoluogo di un comune con un'estensione di 397 km² e 55.525 abitanti. La città è sede dell'Università di Creta e uno dei principali poli culturali dell'isola.
Geografia fisica
La città di Retimo è situata nella metà occidentale di Creta lungo la costa del Mar Egeo, 140 km ad ovest di Candia (Iraklio) e 65 km ad est della Canea. Il nucleo antico dell'abitato, sviluppatosi sotto le pendici di un'antica acropoli poi fortificata dai veneziani, è raccolto attorno ad un porticciolo dal quale si estende verso est un ampio litorale sabbioso costellato di strutture alberghiere e turistiche. Il tessuto urbano del centro storico, piuttosto ben conservato e largamente pedonalizzato, mantiene un carattere pittoresco grazie alla compresenza di calli e portali di impronta veneziana e di moschee e minareti dell'epoca ottomana.
Storia
Dell'antico insediamento che occupava il sito dell'odierna città si hanno scarse informazioni. Scavi archeologici hanno dimostrato che la città coniava le proprie monete in periodo ellenistico, il che fa supporre che fosse dedita a floridi commerci. Alcuni scrittori del III secolo d.C. fanno riferimento alla città e ad un suo tempio dedicato ad Artemide. Scarse sono le informazioni nel successivo periodo bizantino; negli anni della dominazione veneziana (iniziata nel 1212) aveva qui sede un rettore il quale rispondeva al duca che risiedeva a Candia.
Nel secolo XVI la presenza ottomana nel Mediterraneo orientale si fece sempre più minacciosa e al pari di Cipro l'isola di Creta fu soggetta a sempre più frequenti incursioni piratesche saracene. Fu così che nel 1540 fu dato avvio alla costruzione di una cinta muraria disegnata dall'architetto Michele Sammicheli: l'opera fu ultimata nel 1570, ma non valse ad impedire l'anno successivo il saccheggio della città da parte del corsaro Occhialì. Sempre nel 1571 Cipro si arrese agli ottomani e ciò fece di Creta il nuovo principale obiettivo di conquista della Sublime Porta, per cui i veneziani si affrettarono ad ampliare e fortificare il castello che sorgeva sul promontorio. La nuova fortezza, disegnata all'architetto militare Sforza Pallavicini e impostata secondo i canoni della fortificazione alla moderna, fu progettata per poter contenere, in caso d'assedio, l'intera popolazione cittadina. Contemporaneamente la città acquisiva uno stile rinascimentale italiano: fu costruita la piazza centrale, il corso, la loggia. Tutti gli sforzi di ammodernamento furono tuttavia vani: quando nel 1646 i turchi sferrarono l'attacco a Creta, dopo la veloce presa della Canea le truppe di pascià Hussein giunsero di fronte a Retimo e la cinsero d'assedio, costringendola alla resa il 13 novembre dopo una resistenza di poche settimane.
Durante il periodo ottomano la città mantenne il proprio impianto urbanistico originario, ma le chiese furono trasformate in moschee e si elevarono nuovi minareti; le antiche case dei patrizi veneziani che avevano abbandonato l'isola furono poi adattate al gusto dei nuovi padroni. Nei due secoli e mezzo di amministrazione ottomana la città conobbe un periodo di decadenza e la tendenza all'insabbiamento del porto ridusse ulteriormente il ruolo di Retimo a livello commerciale. Nel XIX secolo, come del resto in tutta l'isola, crebbe l'insofferenza greca verso i governanti ottomani e si moltiplicarono gli episodi di resistenza, fra cui l'insurrezione del 1866 che culminò nell'ancor oggi celebrato sacrificio collettivo nel monastero di Arkadi.
Nel 1897, anno in cui fu costituito lo Stato autonomo di Creta sotto la giurisdizione formale della Sublime Porta, iniziò un rapido processo di avvicinamento dell'isola al Regno di Grecia, processo che culminò con la definitiva annessione nel 1913 e con l'esodo della minoranza turca che da secoli si era stabilita sull'isola per effetto dello scambio di popolazioni sancito dal Trattato di Losanna (1924).
Durante la seconda guerra mondiale Retimo, come altre città cretesi della costa settentrionale, fu duramente bombardata dalla Luftwaffe in previsione di uno sbarco delle truppe tedesche che avvenne nel maggio 1941 (battaglia di Creta), ma fortunatamente le distruzioni e la successiva ricostruzione del dopoguerra non alterarono l'aspetto della città, che tuttavia continuò a versare in uno stato di arretratezza: la corrente elettrica giunse solo nel 1960. Grazie al turismo soprattutto internazionale, sviluppatosi continuamente a partire dal 1970, e ai fondi di sviluppo dell'Unione Europea, la città ha vissuto una rinascita che nel giro di pochi decenni le ha riassegnato il ruolo di capitale culturale dell'isola.
La Porta Guora - ultima testimonianza delle mura rinascimentali cittadine
La fortezza veneziana, perfettamente conservata, si erge su un promontorio ad ovest del porto e domina la città vecchia. Fu costruita tra il 1573 e il 1582 e tra i pochi edifici rimasti al suo interno vi sono la cattedrale di San Nicola trasformata successivamente in moschea.

Waypoints

PictographWaypoint Altitude 72 ft
Photo of848 Photo of848 Photo of848

848

PictographWaypoint Altitude 98 ft
Photo of849 Photo of849 Photo of849

849

PictographWaypoint Altitude 72 ft
Photo ofFORTEZZA Photo ofFORTEZZA Photo ofFORTEZZA

FORTEZZA

PictographWaypoint Altitude -5 ft
Photo of850 Photo of850 Photo of850

850

PictographWaypoint Altitude -18 ft
Photo of851 Photo of851 Photo of851

851

PictographWaypoint Altitude -15 ft
Photo of852 Photo of852 Photo of852

852

Comments

    You can or this trail