Piani di Artavaggio da Moggio sent.CAI 724-C del Vallone - Valsassina LO
near Moggio, Lombardia (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
I Piani di Artavaggio sono una bella terrazza panoramica sormontata dal piacevole triangolo del Monte Sodadura. Per questo da Moggio in Valsassina esiste una funivia che in breve li raggiunge. Esiste da lungo tempo anche da Moggio una rete di sentieri storici che si sviluppano tra i boschi. Il CAI incaricato della cura sentieristica ha da poco ri-numerato e riorganizzato con una serie di descrittivi in metallo segnavia per indicare tali percorsi. Esempio classico è il sentiero nr. 24, considerato il normale percorso per i Piani, ora diventato 724.
Dalla superstrada per Lecco, superato il traforo del Monte Barro e il successivo ponte sull’uscita dell’Adda prestare attenzione e prendere la deviazione per la Valsassina. Al Colle di Balisio rotonda sulla destra cartelli stradali per Moggio. A secondo del sentiero che si vuole intraprendere trovare parcheggio prima o dopo la funivia. Sulla strada dopo la funivia una leggera discesa davanti alla curva secca si trova un largo sterrato (zona molto frequentata in alcuni giorni facilmente piena).
Da qui la segnaletica CAI è molto numerosa e consente di esplorare bene le diverse direzioni di salita. Il percorso fatto (724-C) è uno dei classici e brevi che conducono ai Piani di Artavaggio. Inizia sopra il parcheggio a lato del torrente che solca la valle e lo segue. Conosciuto, appunto: per sentiero del Vallone. Passa subito da un’area attrezzata a picnic, Pé Gròss, ci si trova in mezzo al bosco (ideale per l’estate), la risalita prende costanza e arriva ad incrociare il sentiero 724. Si prosegue ancora faticosamente fino a passare dall’area prativa ove è collocato il Baitello del Vallone ex Rif. Casari vecchio in stato di abbandono. Ancora un ultimo tratta nel bosco di conifere e si esce sugli ampi pascoli dei Piani di Artavaggio proprio vicini e tra il Rif. Casari e il sottostante Rif. Sassi Castelli.
Paesaggio di montagna molto bello e rilassante – presenza di costruzioni a testimonianza di tempi anni ‘70 in cui l’area era frequentata per lo sci, grazie all’impianto funiviario. Volendo si può proseguire a raggiungere la parte alta dove sono presenti altri due Rifugi, o andare alla cima del Sodadura. Numerose le possibilità di percorsi che si diramano.
Percorso escursionistico ben segnato adatto a tutti anche a famiglie. Privo di difficoltà.
In discesa, al bivio si può continuare sul noto sentiero 724, allungando di qualche minuto in più la discesa ma su terreno più dolce passando sopra Moggio per l’area campestre delle Baite di Faggio. (vedi o segui traccia).
(2021-05-16)
Tempo: 2 h senza soste in salita
Dislivello: 800 m. circa
Altezza: 1640 m.
Difficoltà: Escursionistico Facile
Dalla superstrada per Lecco, superato il traforo del Monte Barro e il successivo ponte sull’uscita dell’Adda prestare attenzione e prendere la deviazione per la Valsassina. Al Colle di Balisio rotonda sulla destra cartelli stradali per Moggio. A secondo del sentiero che si vuole intraprendere trovare parcheggio prima o dopo la funivia. Sulla strada dopo la funivia una leggera discesa davanti alla curva secca si trova un largo sterrato (zona molto frequentata in alcuni giorni facilmente piena).
Da qui la segnaletica CAI è molto numerosa e consente di esplorare bene le diverse direzioni di salita. Il percorso fatto (724-C) è uno dei classici e brevi che conducono ai Piani di Artavaggio. Inizia sopra il parcheggio a lato del torrente che solca la valle e lo segue. Conosciuto, appunto: per sentiero del Vallone. Passa subito da un’area attrezzata a picnic, Pé Gròss, ci si trova in mezzo al bosco (ideale per l’estate), la risalita prende costanza e arriva ad incrociare il sentiero 724. Si prosegue ancora faticosamente fino a passare dall’area prativa ove è collocato il Baitello del Vallone ex Rif. Casari vecchio in stato di abbandono. Ancora un ultimo tratta nel bosco di conifere e si esce sugli ampi pascoli dei Piani di Artavaggio proprio vicini e tra il Rif. Casari e il sottostante Rif. Sassi Castelli.
Paesaggio di montagna molto bello e rilassante – presenza di costruzioni a testimonianza di tempi anni ‘70 in cui l’area era frequentata per lo sci, grazie all’impianto funiviario. Volendo si può proseguire a raggiungere la parte alta dove sono presenti altri due Rifugi, o andare alla cima del Sodadura. Numerose le possibilità di percorsi che si diramano.
Percorso escursionistico ben segnato adatto a tutti anche a famiglie. Privo di difficoltà.
In discesa, al bivio si può continuare sul noto sentiero 724, allungando di qualche minuto in più la discesa ma su terreno più dolce passando sopra Moggio per l’area campestre delle Baite di Faggio. (vedi o segui traccia).
(2021-05-16)
Tempo: 2 h senza soste in salita
Dislivello: 800 m. circa
Altezza: 1640 m.
Difficoltà: Escursionistico Facile
Waypoints
Waypoint
4,932 ft
Baitello del Vallone
o ex Rifugio Casari struttura chiusa e vecchia. Un peccato, è un bel posto prato circondato dal bosco di conifere, 1510 m. Poco sotto i Piani di Artavaggio. Il sentiero gli passa davanti
Intersection
3,989 ft
incrocio senttiero del Vallone CAI 724
Club Alpino Italiano
Waypoint
3,739 ft
La Piazza
La Piazza segna un bivio di sentieri su un gruppo di massi una fontanella sorgiva
Waypoint
2,896 ft
Moggio (890 m)
Waypoint
2,842 ft
Park torrente del Vallone sent.CAI 724-C
Parkplatz Moggio, ITA
Mountain hut
5,377 ft
Rifugio Angelo Casari
il sentiero 724 percorso normale di salita arriva al Piano di Artavaggio emerge dal bosco nei pressi del Rifugio.
Mountain hut
5,413 ft
Rifugio Castelli-Sassi (1626 m)
nei pressi dell'arrivo della Funivia ai Piani di Artavaggio
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