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Parco di Capodimonte - Napoli

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Trail stats

Distance
4.85 mi
Elevation gain
292 ft
Technical difficulty
Easy
Elevation loss
354 ft
Max elevation
613 ft
TrailRank 
50
Min elevation
399 ft
Trail type
One Way
Moving time
one hour 58 minutes
Time
4 hours 21 minutes
Coordinates
1120
Uploaded
September 16, 2023
Recorded
September 2023
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near Capodimonte, Campania (Italia)

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Itinerary description

Brave passeggiata all"interno del parco del Palazzo Reale. Percorso vario e di libera scelta attraverso il ventaglio di viali e il dedalo di alternative. Giro intorno al Palazzo Reale e ritornoDopo due secoli di viceregno spagnolo e trent'anni di dominazione austriaca, nel 1734, con la salita al trono di Carlo di Borbone, Napoli ritorna ad essere capitale di un regno indipendente il nuovo re decide di approntare un riassetto urbano della città e tra le varie idee quella di costruire un palazzo dove ospitare una collezione di opere d'arte, la cosiddetta collezione Farnese, iniziata da papa Paolo III nel XVI secolo e continuata dai suoi discendenti, ereditata dalla madre Elisabetta Farnese e ancora divisa tra Roma e Parma, anche perché al Palazzo Reale non era mai stata realizzata una galleria d'arte. Il luogo prescelto per la costruzione dell'edificio è la collina di Capodimonte, una zona boschiva di Napoli, ricca di selvaggina, con l'intenzione di affiancare all'uso museale anche un luogo dove risiedere durante le battute di caccia[3]: la collina inoltre offre panorami sul Vesuvio, su San Martino e su Posillipo. Costruita a partire dal 1738 per volere di Carlo di Borbone come luogo dove accogliere la collezione Farnese, è stata successivamente adibita a reggia fino al 1957, anno dal quale ospita il Museo nazionale di Capodimonte.
La reggia si estende su due livelli ed al primo piano si trovano gli Appartamenti Reali: si tratta in parte di ricostruzione, in parte di originali, degli arredi appartenuti alle famiglie dinastiche che hanno abitato nella dimora; tra gli elementi di spicco: porcellane, oggetti di vita quotidiana e sculture e pitture di artisti italiani ed europei del XVIII e XIX secolo. Nel 1742 l'architetto Ferdinando Sanfelice comincia la sistemazione dei centoventiquattro ettari[5] del parco di Capodimonte[7]: da una spianata di forma ellittica che si apre di fronte al palazzo, il Sanfelice lascia partire cinque viali da cui si diramano altri più piccoli che attraversano il bosco[8]; a questo si affianca inoltre anche il restauro di tutte quelle costruzioni già presenti all'interno del giardino e destinate o ad abitazione o a luoghi di culto o adibite a sedi di lavoro come, una fabbrica di arazzi aperta nel 1737, una fabbrica di porcellana, inaugurata nel 1743 per poi essere distrutta assieme a tutti gli impianti e i forni nel 1759 quando il re si trasferisce in Spagna, portando con sé tutte le maestranze, risultando essere una delle più importanti nella lavorazione del materiale che dalla fabbrica prende il nome, una Stamperia Reale, nel 1750, ed una fabbrica d'armi, nel 1753, oltre a diverse aziende agricole. Nel 1755, nel palazzo ancora in costruzione, viene aperta la Reale Accademia del Nudo, diretta da Giuseppe Bonito, mentre nel 1758 sono trasferiti i primi dipinti che vanno ad occupare dodici delle ventiquattro sale, ancora in fase di completamento.

Waypoints

PictographWaypoint Altitude 456 ft
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Waypoint

il prato è ben tenuto nonostante la stagione calda.

PictographWaypoint Altitude 465 ft
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Waypoint

diversi edifici disseminati nel parco, erano le antiche dimore, locali di servizio, stalle e chiese della Reale Tenuta.

PictographWaypoint Altitude 477 ft
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Waypoint

una leggera pioggerellina ci consiglia di rientrare per il viale più centrale.

PictographIntersection Altitude 499 ft
Photo ofIntersezione

Intersezione

all' ingresso da porta di mezzo, un ventaglio di 5 viali ci divide il parco in innumerevoli zone.

Photo ofPunto informativo

Punto informativo

molte tabelle come questa aiutano ad orientarsi.

PictographWaypoint Altitude 514 ft
Photo ofPorta di Mezzo Photo ofPorta di Mezzo Photo ofPorta di Mezzo

Porta di Mezzo

le statue, il cancello e il ventaglio di viali a porta di mezzo

PictographMuseum Altitude 484 ft
Photo ofMuseo Photo ofMuseo Photo ofMuseo

Museo

A Napoli nulla è fatto senza aspirare alla grandiosità: la Reggia di Capodimonte, casa di caccia borbonica, è un palazzo di tre piani, complessivamente 14 mila metri quadri, con 124 gallerie che ospitano una delle più importanti pinacoteche d’Europa, il cui nucleo principale è formato dalla famosa Collezione Farnese. Le collezioni comprendono opere dei più grandi nomi, da Tiziano a Raffaello, da Michelangelo a Caravaggio, da Masaccio a Botticelli. Poi ancora Mantegna, Rosso Fiorentino, Correggio, il Parmigianino, Lotto, i fratelli Carracci, Goya, Luca Giordano, Ribera, Artemisia Gentileschi e tanti altri. Si aggiungono una straordinaria collezione di porcellane e arti decorative, un ricchissimo gabinetto di stampe e disegni, un’importante collezione di arazzi e mobili reali, senza dimenticare la preziosissima galleria delle Mirabilia Farnese. Una storia raccontata nelle sale dedicate ai suoi principali protagonisti come Carlo di Borbone che decide la costruzione del palazzo nel 1738, Ferdinando IV che diventa re di Napoli a soli nove anni, Ferdinando II autore del completamento della reggia, fino al decennio francese e ai riallestimenti postunitari. Il palazzo, poco abitato dai sovrani borbonici, diventa una più stabile residenza reale con l’arrivo di Carolina Bonaparte che adegua l’appartamento al gusto della corte imperiale, e Gioacchino Murat che realizza la strada di collegamento con il centro della città, risolve il problema di approvvigionamento idrico, e si serve dell’opera di artisti del calibro di Antonio Canova, autore del ritratto in gesso di Letizia Ramolino Bonaparte.

PictographWaypoint Altitude 457 ft
Photo ofIngresso da Porta Grande Photo ofIngresso da Porta Grande

Ingresso da Porta Grande

Porta grande

PictographMuseum Altitude 483 ft
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Museo

PictographWaypoint Altitude 440 ft
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Waypoint

Porta di mezzo,

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