Mantova
near Lunetta-Frassino, Lombardia (Italia)
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Itinerary description
SINTESI PERCORSO TURISTICO
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-PUNTO INFORMAZIONI:
Tourist Infopoint InLombardia Piazza Mantegna 6 - 46100 Mantova Tel. 0376 432432 e.mail: info@turismo.mantova.it Orario di apertura: Tutti i giorni da lunedì a domenica, dalle 9 alle 19 Infopoint Casa del Rigoletto Piazza Sordello 23, Mantova Tel. 0376 288208
-NOTE PERCORSO:
È una delle più importanti città della Lombardia, soprattutto dal punto di vista artistico: Mantova si racconta tra imponenti dimore, musei e un centro storico perfettamente conservato. Storicamente legata alla nobile famiglia dei Gonzaga e nota universalmente come la patria di Virgilio, è una meta che merita di essere scoperta.
-PERIODO CONSIGLIATO:
Tutto l’anno.
-DA NON PERDERE:
Scoprire i suoi corsi d’acqua.
Passeggiare nel centro storico.
Palazzo Ducale.
Palazzo Te.
Castello di San Giorgio.
Basilica di Sant’Andrea.
-REPERIBILITÀ ACQUA:
Si può trovare Fontane di acqua potabile a Mantova in:
Piazza Virgiliana, 49, 46100 Mantova MN.
Vicolo Madonna, 1, 46100 Mantova MN.
-SERVIZI IGIENICI:
Si possono trovare dei Public Toilets a Mantova in Via Goito, 30, 46100 Mantova MN.
-ADATTO AI BAMBINI:
Mantova con i bambini è una città facile da visitare, grazie alle tante passeggiate e attività che si possono fare. Tutto il centro storico di Mantova è pedonale, questo permette di girarla a piedi con i bambini in tutta tranquillità. Mantova è una città molto ricca dal punto di vista storico e artistico, una passeggiata con il naso all'insù per ammirare le bellezze cittadine è un'attività molto suggestiva anche per i bambini. Non abbiate paura del brutto tempo, perché in tutta la città ci sono tanti portici e quindi si può passeggiare con la pioggia.
*********************************
DESCRIZIONE
Mantova è una città circondata da 3 laghi artificiali e situata in Lombardia. È nota per l'architettura rinascimentale degli edifici eretti dai Gonzaga, come il Palazzo Ducale. Questo edificio imponente ospita la Camera degli Sposi, decorata da affreschi di Andrea Mantegna. I Gonzaga fecero erigere anche il Palazzo Te, noto per la Sala dei Giganti, in cui ogni superficie è ricoperta da dipinti di scene mitologiche.
Dal luglio 2008 la città d'arte lombarda, con Sabbioneta, entrambe accomunate dall'eredità lasciata dai Gonzaga che ne hanno fatto due tra i principali centri del Rinascimento italiano ed europeo, è stata inserita nella lista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO. Data la sua importanza come capitale del prima marchesato e poi ducato di Mantova, è rappresentata tra le quattordici città nobili del Vittoriano, come simbolo di "madre nobile" e precursore della successiva monarchia sabauda e dell'unità d'Italia.
Mantova è l'unica città, intesa come museo urbano diffuso, presente sulla piattaforma Google Arts & Culture, con più di 1.000 opere digitalizzate, 40 mostre virtuali allestite in 8 differenti musei virtuali.
Inoltre, secondo quanto riportato nel rapporto di Legambiente "Ecosistema Urbano 2023", la città si è classificata al secondo posto nella graduatoria delle migliori città italiane per qualità dell'ambiente e della vita.
Nel XII secolo l'architetto e ingegnere idraulico Alberto Pitentino, su incarico del Comune di Mantova, organizzò un sistema di difesa della città curando la sistemazione del fiume Mincio in modo da circondare completamente il centro abitato con quattro specchi d'acqua, così da formare quattro laghi: Superiore, di Mezzo, Inferiore e Paiolo; Mantova, di fatto, era un'isola.
Alla campagna si accedeva attraverso due ponti – il Ponte dei Mulini e il Ponte di San Giorgio – ancora esistenti.
In età comunale venne tracciato il Rio, un canale che taglia in due la città, collegando il lago Inferiore a quello Superiore. Altre dighe e chiuse consentirono un'adeguata difesa dalle acque.
Nel XVII secolo una forte inondazione diede inizio a una rapida decadenza: il Mincio, trasportando i materiali solidi, trasformò i laghi in paludi malsane che condizionarono ogni ulteriore sviluppo; fu prosciugato, allora, il lago Paiolo a sud, in modo che la città restasse bagnata dall'acqua solo su tre lati – come una penisola – ed oggi ancora si presenta così.
Sono, quindi, tre gli specchi d'acqua, non d'origine naturale, ricavati nell'ansa del fiume Mincio che danno a Mantova una caratteristica del tutto particolare, che ad alcuni sembra quasi magica in quanto compare come una città nata dall'acqua. Nel 1984 è stato istituito il Parco del Mincio[16] di cui il territorio del Comune di Mantova fa parte.
Alcuni testi sono tratti da:
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Mantova
Se ti é piaciuto questo articolo, e pensi ti possa essere stato utile, se hai notato errori o vuoi segnalarmi dei suggerimenti, lascia un commento ed esprimi il tuo indice di gradimento.
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-PUNTO INFORMAZIONI:
Tourist Infopoint InLombardia Piazza Mantegna 6 - 46100 Mantova Tel. 0376 432432 e.mail: info@turismo.mantova.it Orario di apertura: Tutti i giorni da lunedì a domenica, dalle 9 alle 19 Infopoint Casa del Rigoletto Piazza Sordello 23, Mantova Tel. 0376 288208
-NOTE PERCORSO:
È una delle più importanti città della Lombardia, soprattutto dal punto di vista artistico: Mantova si racconta tra imponenti dimore, musei e un centro storico perfettamente conservato. Storicamente legata alla nobile famiglia dei Gonzaga e nota universalmente come la patria di Virgilio, è una meta che merita di essere scoperta.
-PERIODO CONSIGLIATO:
Tutto l’anno.
-DA NON PERDERE:
Scoprire i suoi corsi d’acqua.
Passeggiare nel centro storico.
Palazzo Ducale.
Palazzo Te.
Castello di San Giorgio.
Basilica di Sant’Andrea.
-REPERIBILITÀ ACQUA:
Si può trovare Fontane di acqua potabile a Mantova in:
Piazza Virgiliana, 49, 46100 Mantova MN.
Vicolo Madonna, 1, 46100 Mantova MN.
-SERVIZI IGIENICI:
Si possono trovare dei Public Toilets a Mantova in Via Goito, 30, 46100 Mantova MN.
-ADATTO AI BAMBINI:
Mantova con i bambini è una città facile da visitare, grazie alle tante passeggiate e attività che si possono fare. Tutto il centro storico di Mantova è pedonale, questo permette di girarla a piedi con i bambini in tutta tranquillità. Mantova è una città molto ricca dal punto di vista storico e artistico, una passeggiata con il naso all'insù per ammirare le bellezze cittadine è un'attività molto suggestiva anche per i bambini. Non abbiate paura del brutto tempo, perché in tutta la città ci sono tanti portici e quindi si può passeggiare con la pioggia.
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DESCRIZIONE
Mantova è una città circondata da 3 laghi artificiali e situata in Lombardia. È nota per l'architettura rinascimentale degli edifici eretti dai Gonzaga, come il Palazzo Ducale. Questo edificio imponente ospita la Camera degli Sposi, decorata da affreschi di Andrea Mantegna. I Gonzaga fecero erigere anche il Palazzo Te, noto per la Sala dei Giganti, in cui ogni superficie è ricoperta da dipinti di scene mitologiche.
Dal luglio 2008 la città d'arte lombarda, con Sabbioneta, entrambe accomunate dall'eredità lasciata dai Gonzaga che ne hanno fatto due tra i principali centri del Rinascimento italiano ed europeo, è stata inserita nella lista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO. Data la sua importanza come capitale del prima marchesato e poi ducato di Mantova, è rappresentata tra le quattordici città nobili del Vittoriano, come simbolo di "madre nobile" e precursore della successiva monarchia sabauda e dell'unità d'Italia.
Mantova è l'unica città, intesa come museo urbano diffuso, presente sulla piattaforma Google Arts & Culture, con più di 1.000 opere digitalizzate, 40 mostre virtuali allestite in 8 differenti musei virtuali.
Inoltre, secondo quanto riportato nel rapporto di Legambiente "Ecosistema Urbano 2023", la città si è classificata al secondo posto nella graduatoria delle migliori città italiane per qualità dell'ambiente e della vita.
Nel XII secolo l'architetto e ingegnere idraulico Alberto Pitentino, su incarico del Comune di Mantova, organizzò un sistema di difesa della città curando la sistemazione del fiume Mincio in modo da circondare completamente il centro abitato con quattro specchi d'acqua, così da formare quattro laghi: Superiore, di Mezzo, Inferiore e Paiolo; Mantova, di fatto, era un'isola.
Alla campagna si accedeva attraverso due ponti – il Ponte dei Mulini e il Ponte di San Giorgio – ancora esistenti.
In età comunale venne tracciato il Rio, un canale che taglia in due la città, collegando il lago Inferiore a quello Superiore. Altre dighe e chiuse consentirono un'adeguata difesa dalle acque.
Nel XVII secolo una forte inondazione diede inizio a una rapida decadenza: il Mincio, trasportando i materiali solidi, trasformò i laghi in paludi malsane che condizionarono ogni ulteriore sviluppo; fu prosciugato, allora, il lago Paiolo a sud, in modo che la città restasse bagnata dall'acqua solo su tre lati – come una penisola – ed oggi ancora si presenta così.
Sono, quindi, tre gli specchi d'acqua, non d'origine naturale, ricavati nell'ansa del fiume Mincio che danno a Mantova una caratteristica del tutto particolare, che ad alcuni sembra quasi magica in quanto compare come una città nata dall'acqua. Nel 1984 è stato istituito il Parco del Mincio[16] di cui il territorio del Comune di Mantova fa parte.
Alcuni testi sono tratti da:
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Mantova
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Information
Easy to follow
Scenery
Easy
Sempre molto suggestiva Mantova