ERICE
near Erice, Sicilia (Italia)
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Itinerary description
da wikipedia
Èrice (Èrici o U Munti in siciliano) è un comune italiano di 27 567 abitanti del libero consorzio comunale di Trapani in Sicilia. Dal 1167 al 1934 ebbe il nome di Monte San Giuliano.
Nel centro cittadino che è posto sulla vetta dell'omonimo Monte Erice, sono residenti solo 1024 abitanti[2] (popolazione che si decuplica nel periodo estivo), mentre la maggior parte della popolazione si concentra a valle, nell'abitato di Casa Santa, contiguo alla città di Trapani. Il nome di Erice deriva da Erix, un personaggio mitologico, figlio di Afrodite e di Bute, ucciso da Eracle.
Nel 1934 Monte San Giuliano riprende il nome di "Erice".
Dal 1957 si organizza ogni anno, nel periodo primaverile, una gara automobilistica di cronoscalata, denominata "Gara in salita di velocità Monte Erice", per la quale esistono anche un campionato italiano e un campionato europeo. Sui tornanti che partono da Valderice e raggiungono la vetta dell'omonimo monte, sfrecciano a tutta velocità vetture moderne, storiche, prototipi da competizione e vetture formula, circondati da sportivi e appassionati e, naturalmente, da uno sfondo mozzafiato.
Dal 1963 è sede del Centro di cultura scientifica Ettore Majorana, istituito per iniziativa del professor Antonino Zichichi, che richiama gli studiosi più qualificati del mondo per la trattazione scientifica di problemi che interessano diversi settori: dalla medicina al diritto, dalla storia all'astronomia, dalla filologia alla chimica. Per questo alla cittadina è stato attribuito l'appellativo "città della scienza".
Dal 1972 l'ex convento di s. Carlo fu sede della Associazione Artistica Culturale La Salerniana, fondata dal poeta Giacomo Tranchida, che conservava opere di Carla Accardi, Gianni Asdrubali, Pietro Consagra, Antonio Sanfilippo, Emilio Tadini tra gli altri, e dove furono organizzate mostre d'arte contemporanea curate da critici di rilievo come Palma Bucarelli, Achille Bonito Oliva, Luciano Caramel e Giulio Carlo Argan. Nel 1990, a seguito della prima edizione dell'"Atelier Internazionale di Gastronomia Molecolare", di cui da allora regolarmente si tengono convegni annuali, si ebbe il formale riconoscimento della disciplina della gastronomia molecolare.
Dolci tipici:
bocconcini di Erice, dolcini di pasta reale con l'anima di marmellata di cedro al liquore
genovese alla crema, dolce di pastafrolla con zucchero a velo sulla parte superiore
mustaccioli, antichi biscotti fatti in un ex convento di clausura
Èrice (Èrici o U Munti in siciliano) è un comune italiano di 27 567 abitanti del libero consorzio comunale di Trapani in Sicilia. Dal 1167 al 1934 ebbe il nome di Monte San Giuliano.
Nel centro cittadino che è posto sulla vetta dell'omonimo Monte Erice, sono residenti solo 1024 abitanti[2] (popolazione che si decuplica nel periodo estivo), mentre la maggior parte della popolazione si concentra a valle, nell'abitato di Casa Santa, contiguo alla città di Trapani. Il nome di Erice deriva da Erix, un personaggio mitologico, figlio di Afrodite e di Bute, ucciso da Eracle.
Nel 1934 Monte San Giuliano riprende il nome di "Erice".
Dal 1957 si organizza ogni anno, nel periodo primaverile, una gara automobilistica di cronoscalata, denominata "Gara in salita di velocità Monte Erice", per la quale esistono anche un campionato italiano e un campionato europeo. Sui tornanti che partono da Valderice e raggiungono la vetta dell'omonimo monte, sfrecciano a tutta velocità vetture moderne, storiche, prototipi da competizione e vetture formula, circondati da sportivi e appassionati e, naturalmente, da uno sfondo mozzafiato.
Dal 1963 è sede del Centro di cultura scientifica Ettore Majorana, istituito per iniziativa del professor Antonino Zichichi, che richiama gli studiosi più qualificati del mondo per la trattazione scientifica di problemi che interessano diversi settori: dalla medicina al diritto, dalla storia all'astronomia, dalla filologia alla chimica. Per questo alla cittadina è stato attribuito l'appellativo "città della scienza".
Dal 1972 l'ex convento di s. Carlo fu sede della Associazione Artistica Culturale La Salerniana, fondata dal poeta Giacomo Tranchida, che conservava opere di Carla Accardi, Gianni Asdrubali, Pietro Consagra, Antonio Sanfilippo, Emilio Tadini tra gli altri, e dove furono organizzate mostre d'arte contemporanea curate da critici di rilievo come Palma Bucarelli, Achille Bonito Oliva, Luciano Caramel e Giulio Carlo Argan. Nel 1990, a seguito della prima edizione dell'"Atelier Internazionale di Gastronomia Molecolare", di cui da allora regolarmente si tengono convegni annuali, si ebbe il formale riconoscimento della disciplina della gastronomia molecolare.
Dolci tipici:
bocconcini di Erice, dolcini di pasta reale con l'anima di marmellata di cedro al liquore
genovese alla crema, dolce di pastafrolla con zucchero a velo sulla parte superiore
mustaccioli, antichi biscotti fatti in un ex convento di clausura
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Information
Easy to follow
Scenery
Easy
Interessante trekking urbano alla scoperta di Erice, piccolo ma pittoresco borgo sopra Trapani. Pavimenti lastricati, strette viuzze e belle vedute anche sul mare sottostante. Di rito una sosta in pasticceria per degustare i tanti e famosi dolcetti tipici.