BRINDISI
near (fomer) Roman Catholic Diocese of Brindisi, Puglia (Italia)
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estratto da wikipedia
Brindisi sorge su un porto naturale, un'insenatura che si incunea profondamente nella costa adriatica della Puglia. All'interno dei bracci più esterni del porto vi sono le isole Pedagne, un arcipelago minuscolo attualmente non visitabile perché utilizzato per scopi militari (Gruppo Scuole Onu, base realizzata ai tempi dell'intervento in Bosnia).
Presentando una morfologia del territorio pianeggiante, l'intero territorio comunale rientra nella Piana di Brindisi e si caratterizza per l'elevata vocazione agricola dei suoi terreni. Si trova nella parte nord-orientale della pianura salentina, a circa 40 km dalla valle d'Itria e quindi dalle prime propaggini delle basse Murge. Poco distante dalla città si trova la Riserva naturale statale Torre Guaceto[6]. Il mar Ionio si trova, invece, a circa 45 km. Nel territorio comunale è compresa la frazione di Tuturano, distante dal capoluogo circa 10 km.
L'area comunale settentrionale è bagnata dal principale corso d'acqua del Salento, il Canale Reale, che sfocia presso Torre Guaceto.
Territorio
Il territorio brindisino[7] è caratterizzato da un'ampia area sub pianeggiante dalla quale emergono depositi calcarenitici e sabbiosi di origine marina; i quali a loro volta presentano un livello più profondo argilloso del pleistocene inferiore, e uno ancora successivo carbonatico composto da calcari mesozoici e da terreni del ciclo sedimentario della Fossa bradanica. Lo sviluppo dell'agricoltura, soprattutto intensiva, ha causato un aumento dell'utilizzo delle risorse idriche comportando però un aumento indiscriminato degli utilizzi.
Clima
Magnifying glass icon mgx2.svg Lo stesso argomento in dettaglio: Stazione meteorologica di Brindisi.
In base alle medie di riferimento trentennale (1961-1990), la temperatura media del mese più freddo, gennaio, si attesta attorno ai +9,6 °C, mentre quella del mese più caldo, agosto, si aggira sui +25 con picchi che possono raggiungere anche i +35-40 °C. Le precipitazioni medie annue, inferiori ai 600 mm, presentano un minimo in primavera-estate ed un picco in autunno-inverno[8][9][10].
BRINDISI Mesi Stagioni Anno
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Inv Pri Est Aut
T. max. media (°C) 12,7 13,2 15,0 18,0 22,0 25,8 28,5 28,6 25,9 21,6 17,4 14,1 13,3 18,3 27,6 21,6 20,2
T. min. media (°C) 6,3 6,6 7,9 10,1 13,7 17,6 20,4 20,6 18,2 14,7 10,5 7,6 6,8 10,6 19,5 14,5 12,9
Precipitazioni (mm) 60,2 63,1 73,4 35,0 28,7 19,4 10,3 25,3 45,6 71,0 74,2 68,1 191,4 137,1 55,0 190,8 574,3
Giorni di pioggia 9 8 8 6 4 3 2 3 4 6 7 9 26 18 8 17 69
Umidità relativa media (%) 78 75 74 72 70 71 70 72 74 76 77 77 76,7 72 71 75,7 73,8
Eliofania assoluta (ore al giorno) 3,9 4,4 5,3 6,7 8,6 9,9 10,8 9,8 8,0 6,2 4,4 3,6 4,0 6,9 10,2 6,2 6,8
Classificazione climatica di Brindisi[11]:
Zona climatica C;
Gradi giorno 1083.
Origini del nome
Il toponimo cittadino deriva dal latino Brundisium, a sua volta derivato, tramite il greco antico Brentesion, dal messapico Brention, traducibile in "testa di cervo" (vedasi il collegamento filogenetico all'albanese bri, brî - pl. brirë, brinë, cioè "corno", "ramificazione", dal Proto-Albanese *brina, *brena[12][13]), in riferimento dunque alla forma caratteristica del suo porto, che parrebbe richiamare la forma della testa dell'animale.
Nel suo De verborum significatione Sesto Pompeo Festo, grammatico romano del II secolo, ci fa sapere che esisteva una forma poetica del nome, cioè Brenda (prob. Brunda), usata per brevità (Parte I, p. 24. Budapest, 1889).
Storia
Magnifying glass icon mgx2.svg Lo stesso argomento in dettaglio: Storia di Brindisi, Storia del Salento e Storia della Puglia.
Città antichissima, porta d'Oriente[senza fonte], in un crocevia di culture e genti, ha vissuto una storia altalenante, caratterizzata da periodi aurei e periodi di decadenza, sempre in stretta correlazione alla sua posizione geografica e all'importanza del suo porto.
Origine
Nel promontorio di Punta le Terrare, che si trova nel porto esterno, è stato individuato un villaggio dell'età del bronzo media (XVI secolo a.C.) dove un gruppo di capanne, protette da un terrapieno di pietre, ha restituito frammenti di ceramica micenea. Lo stesso Erodoto aveva parlato di un'origine micenea per queste popolazioni. La necropoli di Tor Pisana (a sud dell'attuale centro storico di Brindisi) ha restituito vasi protocorinzi della prima metà del VII secolo a.C. La Brindisi messapica intrattenne certamente rapporti commerciali intensi con l'opposta sponda adriatica e con le popolazioni greche dell'Egeo: tali rapporti sono oggi documentati da numerosi reperti archeologici[14] mentre fu in contrasto con la vicina Taranto[senza fonte].
Il periodo romano ....
Brindisi sorge su un porto naturale, un'insenatura che si incunea profondamente nella costa adriatica della Puglia. All'interno dei bracci più esterni del porto vi sono le isole Pedagne, un arcipelago minuscolo attualmente non visitabile perché utilizzato per scopi militari (Gruppo Scuole Onu, base realizzata ai tempi dell'intervento in Bosnia).
Presentando una morfologia del territorio pianeggiante, l'intero territorio comunale rientra nella Piana di Brindisi e si caratterizza per l'elevata vocazione agricola dei suoi terreni. Si trova nella parte nord-orientale della pianura salentina, a circa 40 km dalla valle d'Itria e quindi dalle prime propaggini delle basse Murge. Poco distante dalla città si trova la Riserva naturale statale Torre Guaceto[6]. Il mar Ionio si trova, invece, a circa 45 km. Nel territorio comunale è compresa la frazione di Tuturano, distante dal capoluogo circa 10 km.
L'area comunale settentrionale è bagnata dal principale corso d'acqua del Salento, il Canale Reale, che sfocia presso Torre Guaceto.
Territorio
Il territorio brindisino[7] è caratterizzato da un'ampia area sub pianeggiante dalla quale emergono depositi calcarenitici e sabbiosi di origine marina; i quali a loro volta presentano un livello più profondo argilloso del pleistocene inferiore, e uno ancora successivo carbonatico composto da calcari mesozoici e da terreni del ciclo sedimentario della Fossa bradanica. Lo sviluppo dell'agricoltura, soprattutto intensiva, ha causato un aumento dell'utilizzo delle risorse idriche comportando però un aumento indiscriminato degli utilizzi.
Clima
Magnifying glass icon mgx2.svg Lo stesso argomento in dettaglio: Stazione meteorologica di Brindisi.
In base alle medie di riferimento trentennale (1961-1990), la temperatura media del mese più freddo, gennaio, si attesta attorno ai +9,6 °C, mentre quella del mese più caldo, agosto, si aggira sui +25 con picchi che possono raggiungere anche i +35-40 °C. Le precipitazioni medie annue, inferiori ai 600 mm, presentano un minimo in primavera-estate ed un picco in autunno-inverno[8][9][10].
BRINDISI Mesi Stagioni Anno
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Inv Pri Est Aut
T. max. media (°C) 12,7 13,2 15,0 18,0 22,0 25,8 28,5 28,6 25,9 21,6 17,4 14,1 13,3 18,3 27,6 21,6 20,2
T. min. media (°C) 6,3 6,6 7,9 10,1 13,7 17,6 20,4 20,6 18,2 14,7 10,5 7,6 6,8 10,6 19,5 14,5 12,9
Precipitazioni (mm) 60,2 63,1 73,4 35,0 28,7 19,4 10,3 25,3 45,6 71,0 74,2 68,1 191,4 137,1 55,0 190,8 574,3
Giorni di pioggia 9 8 8 6 4 3 2 3 4 6 7 9 26 18 8 17 69
Umidità relativa media (%) 78 75 74 72 70 71 70 72 74 76 77 77 76,7 72 71 75,7 73,8
Eliofania assoluta (ore al giorno) 3,9 4,4 5,3 6,7 8,6 9,9 10,8 9,8 8,0 6,2 4,4 3,6 4,0 6,9 10,2 6,2 6,8
Classificazione climatica di Brindisi[11]:
Zona climatica C;
Gradi giorno 1083.
Origini del nome
Il toponimo cittadino deriva dal latino Brundisium, a sua volta derivato, tramite il greco antico Brentesion, dal messapico Brention, traducibile in "testa di cervo" (vedasi il collegamento filogenetico all'albanese bri, brî - pl. brirë, brinë, cioè "corno", "ramificazione", dal Proto-Albanese *brina, *brena[12][13]), in riferimento dunque alla forma caratteristica del suo porto, che parrebbe richiamare la forma della testa dell'animale.
Nel suo De verborum significatione Sesto Pompeo Festo, grammatico romano del II secolo, ci fa sapere che esisteva una forma poetica del nome, cioè Brenda (prob. Brunda), usata per brevità (Parte I, p. 24. Budapest, 1889).
Storia
Magnifying glass icon mgx2.svg Lo stesso argomento in dettaglio: Storia di Brindisi, Storia del Salento e Storia della Puglia.
Città antichissima, porta d'Oriente[senza fonte], in un crocevia di culture e genti, ha vissuto una storia altalenante, caratterizzata da periodi aurei e periodi di decadenza, sempre in stretta correlazione alla sua posizione geografica e all'importanza del suo porto.
Origine
Nel promontorio di Punta le Terrare, che si trova nel porto esterno, è stato individuato un villaggio dell'età del bronzo media (XVI secolo a.C.) dove un gruppo di capanne, protette da un terrapieno di pietre, ha restituito frammenti di ceramica micenea. Lo stesso Erodoto aveva parlato di un'origine micenea per queste popolazioni. La necropoli di Tor Pisana (a sud dell'attuale centro storico di Brindisi) ha restituito vasi protocorinzi della prima metà del VII secolo a.C. La Brindisi messapica intrattenne certamente rapporti commerciali intensi con l'opposta sponda adriatica e con le popolazioni greche dell'Egeo: tali rapporti sono oggi documentati da numerosi reperti archeologici[14] mentre fu in contrasto con la vicina Taranto[senza fonte].
Il periodo romano ....
Waypoints
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Information
Easy to follow
Scenery
Easy
SUPER BONITA CIUDAD