Barcellona Urban trek 2
near Fort Pienc, Catalunya (España)
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Itinerary description
Il giro di oggi di Barcellona è caratterizzato dalla visita a Casa Batllò, ubicata al numero 43 di Paseo de Gracia. L’edificio venne costruito nel 1877 da Emilio Sala Cortés, uno dei professori di architettura di Gaudí, quando a Barcellona non era ancora arrivata l’elettricità. Nel 1903 venne acquistata da D. Josep Batlló y Casanovas, un industriale proprietario di varie fabbriche tessili a Barcellona e un importante imprenditore. Batlló diede totale libertà creativa ad Antoni Gaudì, incaricandolo di una ristrutturazione che, in principio, prevedeva la demolizione dell’edificio. Tuttavia, grazie all’audacia di Gaudí, si evitò la demolizione della Casa, che venne invece ristrutturata integralmente tra il 1904 e il 1906. Oggi di proprietà della Famiglia Bernart è patrimonio dell'UNESCO. La facciata, un'opera d'arte, illumina il viso di chi la ammira con i suoi colori tenui, e la luce del giorno ti invita a un viaggio sul mare, nella bellezza e nella felicità. I balconi con le ringhiere a forma di maschere invitano all'allegria, mentre al centro della facciata sporge un balcone a forma di fiore da dove è possibile farsi fotografare (12€). Entrando nella casa (55€ con audioguida tablet) sei avvolto dal caldo del legno, dai colori delle piastrelle, dai luminosi lampadari e vetrate, da particolari che sfruttano al meglio il materiale usato. La luce è la protagonista in ogni piano, le finestre si allargano ai piani inferiori e si restringono nei piani superiori. Il cortile centrale, per accedere ai piani con scalinata ed ascensore, è rivestito da piastrelle che diventano più scure pian piano che salgono verso il lucernario, di colore celeste che sfuma verso l'azzurro e il blu e se si osservano attraverso il vetro, questo le deforma trasformandole in onde del mare. Il terrazzo del piano nobile, che dà luce alla sala da pranzo, è ricoperto da piastrelle di tinte diverse e due laghetti ne riflettono i colori. Nella soffitta, che con archi catenari assomiglia ad una caverna o alla gabbia toracica di una balena, si trovano le stanze della servitù con la lavanderia e il profumo avvolgente del sapone marsiglia. Due scale a chiocciola sbucano sul terrazzo da cui si può ammirare Barcellona anche gustando un aperitivo. I comignoli sono parte dell'arredo, il tetto tutto piastrellato rispecchia la casa. La conclusione della visita è scendere per una scalinata, opera di un architetto giapponese, ricoperta di catene con un gioco di luci e ombre che proseguono l'opera di Gaudí.
Il giro per i monumenti della città prosegue con le didascalie nelle foto.
Il giro per i monumenti della città prosegue con le didascalie nelle foto.
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