ANELLO CERVINIA LAGO BLU
near Breuil-Cervinia, Valle d’Aosta (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Oggi minaccia pioggia e ci si limita a fare un bel giretto nei dintorni, senza salire in quota. Da Cervinia prendiamo la strada asfaltata che sale verso Cielo Alto e dopo circa 600m prendiamo a destra la strada che scende verso il fondovalle. Ad un tornante a destra, il primo che incontriamo, andiamo dritti verso la colonia Layette dove chiediamo informazioni ai residenti per il sentiero per il Lago Bleu. Torniamo alcune centinaia di metri sui nostri passi e giriamo su prato a sinistra. Dopo soli 100metri si intravvede il cartello giallo del sentiero 107 che a sinistra porta in un attimo al bellissimo lago Bleu. Scattate molte foto, continuiamo verso sud in leggera salita fino a giungere ad un caseggiato dove giriamo giù a destra, al parcheggio degli impianti di risalita. Attraversiamo la strada asfaltata di fondovalle e percorriamo circa 300 metri a sinistra verso Valtournenche. Prendiamo a destra la stradina bianca che scende al lago di pesca sportiva. Ritorniamo sul lato sinistro orografico del torrente Marmore (quello tra il torrente e la strada asfaltata) e verso nord rientriamo a Cervinia.
estratto da www.lovevda.it
A poca distanza dal Giomein, a un paio d’ore da Valtournenche, in una conca verdissima, tra pendici coperte d’erica rosata e di rododendri vermigli , tra macchie d’abeti bui, si stende un piccolo lago alpestre.
E’ il “Lago Blu”, chiamato così per il colore delle sue acque , intensamente cerulee, di una tinta che ricorda quella della turchese e che deriva da un minerale presente sul fondo.
La piramide del Cervino si riflette nel limpido specchio delle acque, con magico effetto; dalla riva, guardando nel fondo, si scorgono alcuni tronchi distesi, simili a travi d’un tetto: essi richiamano alla mente la malinconica leggenda del lago.
In un tempo lontano, dove ora è il lago sorgeva una bella casetta, dimora di una famiglia di pastori. Essi però non erano buoni né caritatevoli e anche la donna, la sposa, aveva un cuore duro e crudele.
Un giorno alla porta della casa si presentò un misterioso pellegrino: aveva il volto pallido e stanco, le vesti lacere, a brandelli, e si appoggiava affranto a un grosso bastone nodoso. La donna, che era andata ad aprirgli, lo squadrò da capo a piedi con diffidenza palese.
- Cosa vuoi? – gli chiese con voce dura.
- Per amor di Dio, – mormorò il viandante – dammi un po’ di polenta e un po’ di siero di latte…
Quello che il poveretto chiedeva era ben poca cosa. Ma la pastora avara e spietata rispose in malo modo:
- Vattene, non ho nulla per te. – e gli voltò le spalle.
Il più piccino dei suoi bimbi aveva assistito alla scena e aveva provato una stretta al cuore, di dolore e di pietà. Entrò in casa, andò a prendere la scodella di latte destinata alla sua colazione e fece per porgerla al pellegrino. Ma i familiari si opposero e in atto di scherno diedero al viandante una ciotola piena d’acqua sporca. Il poveretto si allontanò sconsolato, mormorando oscure parole…
estratto da www.lovevda.it
A poca distanza dal Giomein, a un paio d’ore da Valtournenche, in una conca verdissima, tra pendici coperte d’erica rosata e di rododendri vermigli , tra macchie d’abeti bui, si stende un piccolo lago alpestre.
E’ il “Lago Blu”, chiamato così per il colore delle sue acque , intensamente cerulee, di una tinta che ricorda quella della turchese e che deriva da un minerale presente sul fondo.
La piramide del Cervino si riflette nel limpido specchio delle acque, con magico effetto; dalla riva, guardando nel fondo, si scorgono alcuni tronchi distesi, simili a travi d’un tetto: essi richiamano alla mente la malinconica leggenda del lago.
In un tempo lontano, dove ora è il lago sorgeva una bella casetta, dimora di una famiglia di pastori. Essi però non erano buoni né caritatevoli e anche la donna, la sposa, aveva un cuore duro e crudele.
Un giorno alla porta della casa si presentò un misterioso pellegrino: aveva il volto pallido e stanco, le vesti lacere, a brandelli, e si appoggiava affranto a un grosso bastone nodoso. La donna, che era andata ad aprirgli, lo squadrò da capo a piedi con diffidenza palese.
- Cosa vuoi? – gli chiese con voce dura.
- Per amor di Dio, – mormorò il viandante – dammi un po’ di polenta e un po’ di siero di latte…
Quello che il poveretto chiedeva era ben poca cosa. Ma la pastora avara e spietata rispose in malo modo:
- Vattene, non ho nulla per te. – e gli voltò le spalle.
Il più piccino dei suoi bimbi aveva assistito alla scena e aveva provato una stretta al cuore, di dolore e di pietà. Entrò in casa, andò a prendere la scodella di latte destinata alla sua colazione e fece per porgerla al pellegrino. Ma i familiari si opposero e in atto di scherno diedero al viandante una ciotola piena d’acqua sporca. Il poveretto si allontanò sconsolato, mormorando oscure parole…
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Easy to follow
Scenery
Moderate
Un piccolo lago alpestre dalle meravigliose acque turchesi.
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Easy to follow
Scenery
Easy
Bellissimo lago, visitato sia in estate che inverno
Mi fa piacere. Grazie per la recensione
Bellissimo primo trail fatto con il mio piccolo ometto di 2 anni e