Albisano, Incisioni Rupestri, Ponte Tibetano, Crero, Pai e S. Zeno di Montagna da Torri del Benaco.

01/10/2022.
‌Raggiungiamo a Torri del Benaco la loc. Le Sorte e parcheggiamo nei pressi del campo sportivo. Percorriamo la strada asfaltata verso l'abitato di Abbiano che superiamo fino a raggiungere una strada a sinistra dove troviamo dei cartelli CAI (sentiero 40) con indicazioni per Crero. Percorrendo questo facile sentiero, raggiungiamo prima il bivio con il sentiero 41 che sale alla nostra sinistra da Torri del Benaco e poi il sito delle incisioni rupestri (bisogna effettuare una breve deviazione di pochi metri in salita dove c'è un cartello indicatore). Proseguiamo per raggiungere il piccolo e grazioso abitato di Crero da dove seguiamo le indicazioni per Pai. Pochi metri e a destra di devia sul sentiero 39 che sale fino a S. Zeno di Montagna ma che noi abbandoniamo presto per seguire le indicazioni per il ponte Tibetano. Prima in discesa e poi in ripida salita su terreno franoso, si prosegue per raggiungere il ponte. Superato lo senza difficoltà, si trova il bivio che sale a destra verso S. Zeno. Noi non ci lasciamo sfuggire un salto fino a Pai di Sopra (borgo che merita una visita e una sosta ristoratrice) per ritornare in seguito a questo bivio. Ora la salita si fa più intensa e non molla fino alla strada asfaltata che sale al paese. Seguiamo a destra raggiungendo la chiesa dove nei pressi ci sono bar e punti ristoro (una birretta......). Ora bisogna tornare ad Albisano seguendo tratti di strada asfaltata riuscendo ad imboccare tratti di sentiero non sempre presenti, che abbreviano il percorso tagliando i tornanti. Noi abbiamo optato (per allungare un pò visto l'orario....) per seguire il sentiero 35 che aggira il m. Canfora e il m. Croce per scendere sulla strada asfaltata pochi metri prima del nostro punto di partenza.
‌Gita adatta a tutti, anche famiglie con un pò di allenamento vista la distanza ma che offre panorami stupendi sul medio Benaco e un percorso insolito senza troppo dislivello.
Si può abbreviare notevolmente arrivando solo fino al ponte e tornando dalla stessa via, evitando così la salita a S. Zeno di Montagna (il pezzo più tosto) e la successiva discesa che segue in parte il bordo della strada asfaltata che scende ad Albisano.