633 CAMPAGNE COLLINE ALBINEA
near Montericco, Emilia-Romagna (Italia)
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Trail photos
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Itinerary description
Percorso all'80% su asfalto.
Oggi si parcheggia in località Fola di Albinea. Su ciclopedonale ci dirigiamo verso Scandiano, passando davanti a Villa Tacoli, e dopo poco prendiamo a sinistra via Roncosano in direzione della località Bellarosa. In questo tratto occore prestare attenzione ai veicoli e rimanere bene al lato della strada. Dopo circa 2,5 km lasciamo la strada principale per la laterale destra via Nobili. La percorriamo tutta, serpeggiando fino allo stop, dove prendiamo a sinistra via Vallisneri. Siamo in bel contesto naturale, molti a passeggiare, jogging e biciclette MTB. Allo stop lasciamo l'asfalto e prendiamo a destra una strada bianca (via Spallanzani) che in leggera e piacevole salita torna ad incrociare la strada Pedemontana. Qui attraversiamo e andiamo verso Montericco su via Oliveto. La strada si fa ombreggiata e piacevole da percorrere, con belle viste sulle colline di Borzano a sinistra e Montericco a destra. Un paio di foto al bel castello privato e poi su via Castellana si scattano altre foto al santuario della Beata Vergina di Lourdes. Discesa finale verso il parcheggio.
Estratto da Wikipedia
Montericco sorge sulle prime colline reggiane, in posizione panoramica sulla pianura Padana, a 2 km a sud est del capoluogo comunale Albinea. La frazione, formata da una serie di piccoli nuclei sparsi, è composta dalle località di Castello, Chiesa, La Russia, La Scaparra, La Vitala e San Geminiano.
Sino agli anni sessanta la frazione includeva anche tutti i territori a nord della SP 37 "Pedemontana" sino al confine comunale con Reggio Emilia.
Storia
Nel X secolo il castello di Montericco era di proprietà del vescovo di Reggio, mentre nel 1243 fu conquistato dai Fogliani[1]. Nelle decime del 1302 la chiesa locale, chiamata San Martino di Bazzano, risultava dipendente dalla Pieve di Albinea. Nel 1367 il castello di Montericco fu assegnato ai Manfredi. Nel 1506 fu nominato chierico della parrocchia Ludovico Ariosto.
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
Chiesa di Santa Maria dell'Oliveto, millenaria, già sede parrocchiale con ex convento adibito a struttura sanitaria (hospice)
Oratorio di San Geminiano (di epoca matildica)
Santuario della Beata Vergine di Lourdes, in stile neogotico, fu costruito tra il 1896 ed il 1898 su progetto dell'architetto Carlo Barbieri.
Architetture civili
Villa Tacoli
Architetture militari
Castello di Montericco, la cui esistenza è attestata sin dal X secolo. L'attuale fabbricato, restaurato nel 1927, risale al XIV secolo[2].
Gastronomia
Gode di un particolare microclima, particolarmente temperato rispetto alle colline circostanti, grazie al quale primeggiano le colture frutticole, vitivinicole e le pregiate produzioni che ne derivano: Lambrusco Reggiano e Aceto balsamico tradizionale di Reggio Emilia. Il paese è famoso presso gli appassionati di vini poiché dal toponimo prende il nome un particolare clone di Lambrusco a maturazione tardiva. La denominazione fa parte della Doc "Reggiano". Il Lambrusco di Montericco è un vino rosso frizzante di colore rubino intenso, fresco e poco alcolico.
Curiosità
Nella zona, grazie alle citate particolari condizioni climatiche si possono inoltre ammirare ulivi impiantati nel diciassettesimo secolo dalle parrocchie di città, che qui possedevano orti e poderi, non tanto per uso alimentare, infatti la maturazione del frutto è tardiva e di scarsa qualità, quanto per produrre olio per le lampade votive
Oggi si parcheggia in località Fola di Albinea. Su ciclopedonale ci dirigiamo verso Scandiano, passando davanti a Villa Tacoli, e dopo poco prendiamo a sinistra via Roncosano in direzione della località Bellarosa. In questo tratto occore prestare attenzione ai veicoli e rimanere bene al lato della strada. Dopo circa 2,5 km lasciamo la strada principale per la laterale destra via Nobili. La percorriamo tutta, serpeggiando fino allo stop, dove prendiamo a sinistra via Vallisneri. Siamo in bel contesto naturale, molti a passeggiare, jogging e biciclette MTB. Allo stop lasciamo l'asfalto e prendiamo a destra una strada bianca (via Spallanzani) che in leggera e piacevole salita torna ad incrociare la strada Pedemontana. Qui attraversiamo e andiamo verso Montericco su via Oliveto. La strada si fa ombreggiata e piacevole da percorrere, con belle viste sulle colline di Borzano a sinistra e Montericco a destra. Un paio di foto al bel castello privato e poi su via Castellana si scattano altre foto al santuario della Beata Vergina di Lourdes. Discesa finale verso il parcheggio.
Estratto da Wikipedia
Montericco sorge sulle prime colline reggiane, in posizione panoramica sulla pianura Padana, a 2 km a sud est del capoluogo comunale Albinea. La frazione, formata da una serie di piccoli nuclei sparsi, è composta dalle località di Castello, Chiesa, La Russia, La Scaparra, La Vitala e San Geminiano.
Sino agli anni sessanta la frazione includeva anche tutti i territori a nord della SP 37 "Pedemontana" sino al confine comunale con Reggio Emilia.
Storia
Nel X secolo il castello di Montericco era di proprietà del vescovo di Reggio, mentre nel 1243 fu conquistato dai Fogliani[1]. Nelle decime del 1302 la chiesa locale, chiamata San Martino di Bazzano, risultava dipendente dalla Pieve di Albinea. Nel 1367 il castello di Montericco fu assegnato ai Manfredi. Nel 1506 fu nominato chierico della parrocchia Ludovico Ariosto.
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
Chiesa di Santa Maria dell'Oliveto, millenaria, già sede parrocchiale con ex convento adibito a struttura sanitaria (hospice)
Oratorio di San Geminiano (di epoca matildica)
Santuario della Beata Vergine di Lourdes, in stile neogotico, fu costruito tra il 1896 ed il 1898 su progetto dell'architetto Carlo Barbieri.
Architetture civili
Villa Tacoli
Architetture militari
Castello di Montericco, la cui esistenza è attestata sin dal X secolo. L'attuale fabbricato, restaurato nel 1927, risale al XIV secolo[2].
Gastronomia
Gode di un particolare microclima, particolarmente temperato rispetto alle colline circostanti, grazie al quale primeggiano le colture frutticole, vitivinicole e le pregiate produzioni che ne derivano: Lambrusco Reggiano e Aceto balsamico tradizionale di Reggio Emilia. Il paese è famoso presso gli appassionati di vini poiché dal toponimo prende il nome un particolare clone di Lambrusco a maturazione tardiva. La denominazione fa parte della Doc "Reggiano". Il Lambrusco di Montericco è un vino rosso frizzante di colore rubino intenso, fresco e poco alcolico.
Curiosità
Nella zona, grazie alle citate particolari condizioni climatiche si possono inoltre ammirare ulivi impiantati nel diciassettesimo secolo dalle parrocchie di città, che qui possedevano orti e poderi, non tanto per uso alimentare, infatti la maturazione del frutto è tardiva e di scarsa qualità, quanto per produrre olio per le lampade votive
Waypoints
Comments (1)
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Information
Easy to follow
Scenery
Easy
Passeggiata nelle campagne tra Albinea, Montericco e Borzano. Soprattutto su asfalto (a parte un tratto bianco) ma ugualmente piacevole.