2014-06-29 Mirabello-Occimiano-Mirabello

Parcheggiata l’auto in Piazza della Libertà, si prende a destra per Via G. Lanza e, successivamente, a sinistra per Via Madonna. Dopo circa un chilometro, svoltando per un breve tratto a destra, si può visitare il Santuario della Madonna della Neve, chiesa campestre situata in luogo appartato. L’edificio eretto nel 1659 fu ampliato nel 1683 con le due cappelle laterali e nel 1686 con la costruzione della piccola sacrestia sul lato sinistro del coro. Il Santuario, ora in disuso, si trova in un luogo appartato ed è a navata unica con due cappelle laterali. Annesso al Santuario vi è un cascinale dove risiede la famiglia che svolge le funzioni di custodia. La Chiesa Madonna della Neve ha un legame intenso con la popolazione di Mirabello e limitrofe. Proseguendo per la carrareccia al primo incrocio, in prossimità di un grosso albero, si svolta a destra per la Strada Comunale di Lu si prosegue per un tratto pianeggiante che scende poi oltrepassando il ponticello del Torrente Grana e prosegue di nuovo in piano fino al paese di Occimiano incrociando la SP 66. Si svolta a destra per Via Circonvallazione e successivamente a sinistra per Via Roma che, dopo la piazza del Municipio, diviene Via G. Garibaldi fino ad incrociare Via Montebello. Svoltando a sinistra e, subito dopo, svoltando a destra per Via Gerbida passato il centro sportivo si raggiunge il canale Lanza. Da qui costeggiando la sponda destra, attraverso coltivazioni, boschetti e piccole radure prative si prosegue per Mirabello. Interessante la centralina di produzione elettrica a “vite di Archimede” alimentata dall’acqua del canale. Essa, secondo la descrizione, produce circa 250 mW/h all’anno alimentando le case di un centinaio di famiglie.
Proseguendo, sempre costeggiando il canale, circa a metà tragitto vi è un’interessante chiusa che riversa una parte di acqua dal canale al torrente Grana, punto oltre il quale il canale stesso si restringe. Arrivati nei pressi della curva a sinistra del canale, si prosegue a destra per un tratturo fino all'incrocio con la SP 61. Volendo si può proseguire per una carrareccia che costeggiando l’autostrada conduce passando alle spalle del paese sulla SS 31. Percorrendo questo breve tragitto ci siamo imbattuti in un piccolo laghetto situato alla nostra destra. Questo specchio d’acqua, poco conosciuto, mi è parso molto naturale e in ottime condizioni ecologiche. Il laghetto per quanto piccolo (credo che sia circa 12000 m2) appare in ottima salute, l'acqua è pulita e apparentemente fonda. La superficie è occupata in parte da vegetazione. Le rive sono completamente circondate da alberi, in prevalenza robinie. La riva che costeggia la carrareccia, è invasa da impenetrabili cespugli di rovi.