Venticinquennale dei Corni di Canzo da Valbrona
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Trail stats
- Distance
- 5.99 mi
- Elevation gain
- 3,760 ft
- Technical difficulty
- Moderate
- Elevation loss
- 3,760 ft
- Max elevation
- 4,510 ft
- TrailRank
- 30
- Min elevation
- 2,325 ft
- Trail type
- Loop
- Moving time
- 3 hours 10 minutes
- Time
- 6 hours 23 minutes
- Coordinates
- 1650
- Uploaded
- April 6, 2024
- Recorded
- April 2024
near Valbrona, Lombardia (Italia)
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Itinerary description
Partire da Valbrona è l'avvicinamento più breve per la Venticinquennale. Si cammina prevalentemente su asfalto e solo alla fine il percorso devia su un sentiero vero e proprio.
La ferrata dura circa un'ora e mezza ed è molto varia e divertente. Nonostante la dicitura di ferrate365.it, che la classifica come "difficile", io la considererei un filo più di "moderatamente difficile". Il lungo traverso è il punto dove prestare maggiore attenzione e alcuni punti si risolvono mungendo la catena ma non ci sono difficoltà oggettive o bloccanti (a mio parere). Non fraintendetemi: non è una ferrata per principianti. Serve un po' di esperienza e di allenamento fisico.
Detto questo, la eviterei nei giorni successivi a periodi piovosi perché l'ultima parte del sentiero di avvicinamento è esposto a nord, si asciuga con difficoltà, ci si infanga facilmente e poi si avrebbero le scarpe scivolose in parete. L'esposizione della parete è invece per la maggior parte del tempo a sud quindi esposta al sole. Attenzione al tratto di cresta prima di arrivare alla croce: è molto esposto e non è protetto da catene. Prestare massima attenzione.
Attenzione anche alla discesa lungo il ripido canalino una volta arrivati alla croce: potrebbe essere infangato e ostico. Terminato il canalino fintamente si arriva al rifugio S.E.V dove è d'obbligo brindare con una birra la riuscita della ferrata.
Buon divertimento !
La ferrata dura circa un'ora e mezza ed è molto varia e divertente. Nonostante la dicitura di ferrate365.it, che la classifica come "difficile", io la considererei un filo più di "moderatamente difficile". Il lungo traverso è il punto dove prestare maggiore attenzione e alcuni punti si risolvono mungendo la catena ma non ci sono difficoltà oggettive o bloccanti (a mio parere). Non fraintendetemi: non è una ferrata per principianti. Serve un po' di esperienza e di allenamento fisico.
Detto questo, la eviterei nei giorni successivi a periodi piovosi perché l'ultima parte del sentiero di avvicinamento è esposto a nord, si asciuga con difficoltà, ci si infanga facilmente e poi si avrebbero le scarpe scivolose in parete. L'esposizione della parete è invece per la maggior parte del tempo a sud quindi esposta al sole. Attenzione al tratto di cresta prima di arrivare alla croce: è molto esposto e non è protetto da catene. Prestare massima attenzione.
Attenzione anche alla discesa lungo il ripido canalino una volta arrivati alla croce: potrebbe essere infangato e ostico. Terminato il canalino fintamente si arriva al rifugio S.E.V dove è d'obbligo brindare con una birra la riuscita della ferrata.
Buon divertimento !
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