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Sass Rigais

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Trail stats

Distance
2.98 mi
Elevation gain
2,566 ft
Technical difficulty
Moderate
Elevation loss
2,566 ft
Max elevation
10,052 ft
TrailRank 
27
Min elevation
7,683 ft
Trail type
Loop
Moving time
3 hours 20 minutes
Time
6 hours 24 minutes
Coordinates
899
Uploaded
July 23, 2020
Recorded
July 2020
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near Pramauron, Trentino-Alto Adige (Italia)

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Itinerary description

Ferrata impegnativa x la lunghezza nell'avvicinamento e alcuni passaggi decisamente tecnici, iniziando il percorso dalla funivia Seceda, base di partenza Ortisei. Più facile dal rifugio Firenze e partenza da Santa Cristina con funivia Col Raiser. Comincio alle 9 la lunga camminata x avvicinarmi e dopo 50 minuti arrivo al grande canalone est che porta all'attacco della ferrata che si raggiunge dopo ulteriori 50 minuti circa di salita molto ripida. La ferrata si sviluppa in immediata verticalità, con passaggi anche non protetti e molto esposti. La roccia è perfetta, molte le fessure, invita a salire su roccia e usare poco il cavo. Bellissimo un punto dove ci si trova in visione della croce di vetta del Sass Rigais, circa a 150mt. e di fronte la cima del Furchetta, anch'essa con croce in vista, entrambe che ti sovrastano ed incredibilmente entrambe stessa altezza 3.025mt. una volta raggiunta la cima la vista è superba. Si spazia tra alcune delle cime più imponenti delle Dolomiti Orientali, dalle Tofane, alle Pale di San Martino, all'imponente massiccio del Gruppo Sella di fronte e poi il Sasso Lungo e il Sasso Piatto. Un trionfo di vette, guglie e cime su prati verdi e dolci valli. La discesa è molto impegnativa, lunga e complessa. Passaggi anche non attrezzati e si scende con pazienza. Ad un certo punto sembra che il tratto attrezzato sia finito, invece dopo una quindicina di minuti, ulteriori due ferrate. Si arriva al lungo canalone sud e si arriva alla fine del percorso. Per il ritorno se non si è fatto troppo tardi si può tornare con la funivia Seceda, anche se il percorso è molto in salita quindi faticoso, altrimenti via Rifugio Firenze si scende a Santa Cristina. Nel complesso la ferrata tecnicamente è molto varia, bella, panorami eccezionali. Ciò che stanca è l'avvicinamento, quindi consiglio buona gamba. Punti esposti soprattutto in cresta e anche in discesa, per cui passo fermo è doveroso. La vetta è molto piccola con la grande croce e una piccola effigie dedicata alla Madonna. Appagante la vista, panorama spettacolare. Una bella ferrata da affrontare in condizioni fisiche molto buone e passo sicuro.

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