Piccole Dolomiti Lucane. Ferrate Marcirosa e Salemm

Una chicca incastonata nel cuore della Basilicata. Le Piccole Dolomiti Lucane sono un piccolo gruppo montuoso che domina parte della Valle del Basento, risalgono a 15 milioni di anni fa e gli agenti atmosferici le hanno modellate traformandole in guglie acuminate con rocce liscie e scoscese costellate di concrezioni marine e fori di varie dimensioni. Hanno un altezza di circa 1000m e vi sono incastonati due bellissimi borghi, la frizzante Castelmezzano e la più riservata Pietrapertosa.
Si parte dal Cimitero di Castelmezzano, al fianco di questo parte in circuito delle Sette Pietre, una passeggiata che conduce sino a Pietrapertosa e costellata di sculture contemporanee.
All'altezza del Ponte Romano inizia il sentiero per le ferrate Marcirosa e Salemm. Entrambe iniziano dallo stesso punto, quindi per completarle entrambe è necessario compiere due anelli l'uno con direzione Pietrapertosa (ferrata Marcirosa) e l'altro direzione Castelmezzano (ferrata Salemm).
Le ferrate non risultano tecnicamente difficili, si devono affrontare obbligatoriamente con la giusta attrezzatura, un buon allenamento e con lo spirito giusto. Vi sono due passaggi impegnativi, due traversi in cui si poggiano i piedi su dei piccoli anelli e ci si tiene su dei lunghi maniglioni, uno si trova sulla via Marcirosa e uno sulla Salemm.
La Marcirosa (lunghezza: 1.778 m, dislivello: 331 metri), conta 2 ponti tibetani e termina sul punto di partenza del Volo dell'Angelo a Pietrapertosa, propio sotto i resti del Castello (Saraceno-Normanno-Svevo). Dal paese si ridiscende sul sentiero delle Sette Pietre (vi è una fonte d'acqua) e si riprende il Ponte Romano. Si torna all'attacco delle due ferrate e si prende la ferrata Salemm attraversando un lungo ponte nepalese (lunghezza: 72 m, altezza: 35 m).
La Salemm (lunghezza: 1.731 m, dislivello: 249 m) attraversa canalini e cengie, conduce ad un belvedere dal quale si può scegliere di scendere direttamente al paese di Castelmezzano o proseguire sull'ultimo tratto della ferrata, questo è più impegnativo ed esposto, non difficile ma delicato. La ferrata termina sopra al paese di Castelmezzano, si attraversa il borgo e si riprende la via per il cimitero.
La durata del circuito comprende anche ampie soste a Pietrapertosa e a Castelmezzano, evitare le ore più calde della giornata in quanto i cavi d'acciaio scottano e si soffre il caldo in faccia alle pietre.