Le Gole del Platano: la Ferrata di Balvano

Con alcuni amici Lucani decidiamo di affrontare una piccola perla nascosta: la ferrata di Balvano, detta anche Sentiero dei Minatori. Un bellissimo sentiero attrezzato, facile per chi si avvicina al mondo della ferrata, in un contesto particolarissimo. Se passate da queste parti fermatevi a Balvano.
Wyoming?? No, Basilicata.

NOTE: la traccia GPX è puramente indicativa, quindi non seguitela con precisione. Il sentiero è comunque molto ben visibile.
ATTENZIONE: ad un certo punto vi troverete davanti la linea ferroviaria Napoli-Potenza e l'infausta Galleria delle Armi, teatro del più grave incidente ferroviario per numero di vittime in Italia, uno degli incidenti ferroviari peggiori della storia, 600 morti (incredibilmente ignoto!). Proprio di fianco alla Galleria delle Armi inizia la via ferrata, prima di proseguire controlliamo il nostro equipaggiamento e iniziamo la salita.


Tratto da: https://www.cai.it/sezione/potenza/incontri/gole-del-platano-e-sentiero-dei-minatori/

Lasciate le auto nella periferia di Balvano, percorreremo in discesa una stradina secondaria che porta all’attacco del sentiero che, passando accanto ad un ponte tibetano, porta a sua volta sulle rive del Fiume Platano. Procederemo fiancheggiando il fiume fino al punto in cui il sentiero diviene attrezzato e si impenna per aggirare l’entrata della Galleria delle Armi. Qui comincia il vero e proprio Sentiero dei Minatori, che è un percorso di servizio utilizzato dagli operai che realizzarono la galleria tra il 1870 e il 1880.
Dopo la galleria il sentiero diventa un percorso di cengi, a tratti naturale e a tratti scavati nella roccia, quasi sempre orizzontali e attrezzati con un cavo di sicurezza; in diversi punti è possibile ammirare degli scorci meravigliosi, osservare la natura lussureggiante e il torrente che si snoda lungo le gole. Alla fine del tratto attrezzato potremmo scendere sulle rive del fiume Platano per consumare il nostro pranzo a sacco. Il ritorno avverrà a ritroso lungo lo stesso percorso di andata.
La Galleria delle Armi è tristemente famosa perchè al suo interno si verificò il più grande disastro ferroviario italiano: il 03/03/1944 vi morirono oltre 600 passeggeri per intossicazione di monossido di carbonio.

Questo sentiero è classificato come EEA, ossia Escursionisti Esperti con Attrezzatura non perché presenti particolari difficoltà tecniche ma perché alcuni tratti, particolarmente esposti e sdrucciolevoli, sono stati attrezzati, con i tipici cavi di acciaio.
Alla partenza e prima di giungere in paese non sono presenti fontane e sorgenti.