Gran Sasso -Periplo del Corno Piccolo- Ferrata Ventricini --dalla Madonnina--
near Prati di Tivo, Abruzzo (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
SENTIERO VENTRICINI > FERRATA VENTRICINI > RIFUGIO FRANCHETTI > LA MADONNINA --periplo del corno piccolo-- EEA –21-09-2022
Le previsioni meteo per la giornata odierna non erano delle migliori, ma provenienti da una torrida estate non si poteva aspettarsi che una sostanziale diminuzione delle temperature e una bella pulita del cielo grazie ai venti provenienti da NE. Invece il tempo di scattare la prima foto e prendere l’ovovia (aperta fino al 23 p.v.) da Prati di Tivo che cala la nebbia e iniziano cadere gocce di pioggia.
Alla Madonnina, si prende il sentiero che passa a sinistra e si inizia a salire fino a che si svolta a Dx, le gocce di pioggia si sono tramutate in fiocchi di neve e la nebbia, sempre più folta, ci priva del panorama. Si prosegue lungo il sentiero Ventricini fino ad arrivare all’inizio della parte attrezzata. Dopo un breve consulto con l’amico Carlo decidiamo di proseguire con prudenza e con tutta l’attrezzatura necessaria lungo il sentiero che, nelle condizioni di nevischio e nebbia, ha un fascino particolare. La ferrata si alterna con parti di sentiero con continui saliscendi; ammodernata di recente è in buone condizioni con scalette e cavo d’acciaio che permettono passaggi aerei e di accedere in posti del Corno Piccolo da dove si gode di un invidiabile panorama. Percorsa in condizioni meteo non ottimali, bagnata e con temperature al di sotto dello zero, il “vuoto” sottostante non si è potuto apprezzare “grazie” alla nebbia che ha attenuato la visuale, ma lo scenario con la neve in particolare nei pressi della sella dei Due Corni e fino al Rifugio Sebastiani è stato unico, divertente e con forti emozioni.
Al Rifugio abbiamo optato per fare una sosta, riscaldarci, degustare una bevanda calda e scambiare due chiacchiere con i gestori, salutati al termine dal Pastore Abruzzese di guardia alla struttura.
Manca poco per la funivia quando scorgiamo in lontananza verso il basso dei camosci che brucano l’erba, troppo lontani per osservarli e fare delle foto, ma proseguendo sul sentiero dopo poche decine di metri con stupore troviamo a pochi metri da noi una famiglia di Camosci dell’appennino che prima si “mettono” in posa poi incuriositi ci osservano qualche istante per dileguarsi con scatti fulminei sulle rocce tra la nebbia.
Le previsioni meteo per la giornata odierna non erano delle migliori, ma provenienti da una torrida estate non si poteva aspettarsi che una sostanziale diminuzione delle temperature e una bella pulita del cielo grazie ai venti provenienti da NE. Invece il tempo di scattare la prima foto e prendere l’ovovia (aperta fino al 23 p.v.) da Prati di Tivo che cala la nebbia e iniziano cadere gocce di pioggia.
Alla Madonnina, si prende il sentiero che passa a sinistra e si inizia a salire fino a che si svolta a Dx, le gocce di pioggia si sono tramutate in fiocchi di neve e la nebbia, sempre più folta, ci priva del panorama. Si prosegue lungo il sentiero Ventricini fino ad arrivare all’inizio della parte attrezzata. Dopo un breve consulto con l’amico Carlo decidiamo di proseguire con prudenza e con tutta l’attrezzatura necessaria lungo il sentiero che, nelle condizioni di nevischio e nebbia, ha un fascino particolare. La ferrata si alterna con parti di sentiero con continui saliscendi; ammodernata di recente è in buone condizioni con scalette e cavo d’acciaio che permettono passaggi aerei e di accedere in posti del Corno Piccolo da dove si gode di un invidiabile panorama. Percorsa in condizioni meteo non ottimali, bagnata e con temperature al di sotto dello zero, il “vuoto” sottostante non si è potuto apprezzare “grazie” alla nebbia che ha attenuato la visuale, ma lo scenario con la neve in particolare nei pressi della sella dei Due Corni e fino al Rifugio Sebastiani è stato unico, divertente e con forti emozioni.
Al Rifugio abbiamo optato per fare una sosta, riscaldarci, degustare una bevanda calda e scambiare due chiacchiere con i gestori, salutati al termine dal Pastore Abruzzese di guardia alla struttura.
Manca poco per la funivia quando scorgiamo in lontananza verso il basso dei camosci che brucano l’erba, troppo lontani per osservarli e fare delle foto, ma proseguendo sul sentiero dopo poche decine di metri con stupore troviamo a pochi metri da noi una famiglia di Camosci dell’appennino che prima si “mettono” in posa poi incuriositi ci osservano qualche istante per dileguarsi con scatti fulminei sulle rocce tra la nebbia.
Waypoints
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7,103 ft
Waypoint
Appena scesi dall'impianto ovovia si segue a dx il sentiero Ventricini già imbiancato dalla neve.
Waypoint
7,304 ft
Waypoint
Nonostante la stagione estiva non è ancora terminata meteorologicamente è pieno autunno, con una visuale limitata e fiocchi di neve copiosi.
Waypoint
8,243 ft
prima neve sul Gran Sasso.
Oggi, 21 settembre '22, è caduta la prima neve sul massiccio del Gran Sasso ed ha imbiancato anche il Rifugio Franchetti.
Fauna
7,014 ft
presenze a passo delle Scalelle
Una famiglia di Camosci incuriositi si divertono ad osservarci.
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