Ferrata Venticinquennale, Corni di Canzo Occidentale e Centrale

Partenza da Canzo - fonti Gajum, salita fino a Terz'Alpe e da qui seguiamo il sentiero ripido che porta alla Colma di Pianezzo. Poco prima del Crocefisso,sulla destra seguiamo il segnavia che indica la ferrata del XXVennale e superiamo un ghiaione fino all’attacco della via ferrata.
La ferrata è classificata come difficile, ben descritta qui https://www.vieferrate.it/pag-relazioni/lombardia/63-prealpi-lombarde/228-venticinquennale.html.
Terminata la ferrata, superiamo il passo del Vacca, ultimo punto esposto, e arriviamo in vetta al Corno Occidentale.
Per la discesa optiamo per il canalino a nord. Per la prima volta lo scendo senza l'ausilio di corde come avevo invece fatto in passato . Fare attenzione sopratutto alle rocce lisce.
Terminato il canalino ci dirigiamo verso il Corno Centrale che risaliamo seguendo i bolli lungo un percorso abbastanza ripido ma mai troppo esposto.
Dopo una sosta in vetta scendiamo verso nord lungo il percorso attrezzato con catene. Giunti alla base del Corno Centrale, scopriamo un bellissimo canyon sulla sinistra, chiamato Canyon del Pilastrino o Fessura al pilastrello, ricco di vie di arrampicata. Qui c'è una bella descrizione https://www.cima-asso.it/blog/2012/10/26/fessura-al-pilastrello-il-canyon-dei-corni/.
Aggiriamo il Corno in direzione del rifugio SEV, e da qui ci dirigiamo sulla via del ritorno. Manchiamo la deviazione per il sentiero 5, per cui improvvisiamo un taglione in mezzo a ripidi boschi di faggio fino a ricollegarci al sentiero 5 che seguiamo fino a Prim'Alpe e poi fino a Gajum.
La traccia è incompleta perchè mancano gli ultimi due km sul sentiero 5 (mezz'ora di percorso).
I nostri tempi: 30 minuti a Terz'alpe, altri 45 per l'attacco della ferrata, 1h30 la ferrata, 15min per la vetta del Corno Occidentale, mezz'ora per il Corno Centrale. 6h totali comprensive di soste.