Ferrata Monte Penna
near La Romita, Emilia-Romagna (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Ferrata di media difficoltà con due passaggi aerei leggermente strapiombanti. Oramai un classico in territorio reggiano.
Si lascia l'auto alla fine della strada a fondo naturale che prosegue oltre l'abitato Case di Civago, la stessa che porta all'attacco del sentiero CAI 605. Il sentiero per la ferrata, nelle vicinanze dell'area picnic, è ben segnalato da apposito carrello. L'avvicinamento è piuttosto ripido e faticoso e ci porta all'attacco in circa 20/30 Min.
Alla fine della ferrata e dopo una breve salita nel bosco si arriva ad un bivio con segnavia; da lì, per il ritorno si possono scegliere 2 sentieri, uno tranquillo, verso sinistra, che ci porta verso Case del Dolo, ed uno più ripido (CAI 607), verso destra, per escursionisti esperti, che ci porta a case di Civago (prestare molta attenzione in caso di fondo bagnato e scivoloso). Se invece al bivio si continua a salire in breve si intercetta la strada forestale che parte da case Cattalini e porta all' Abetina Reale (e da lì si può proseguire per diversi percorsi e rifugi).
Noi abbiamo scelto il rientro lungo il percorso più ripido, CAI 607, e abbiamo impiegato totali 3 ore comprensive anche di pausa pranzo sulla sommità.
ATTENZIONE: le ferrate richiedono obbligo di apposita attrezzatura omologata (set imbrago/dissipatore/casco), buona preparazione fisica, attenta valutazione meteo, scorta di acqua e cibo per effettuarle in sicurezza ed in autonomia. Spesso attraversano luoghi con poca o nulla copertura telefonica. Come scritto all'attacco di ogni ferrata, l'escursionista che intende effettuarle di assume la totale responsabilità e autonomia. È vivamente sconsigliato intraprendere questa attività soli, non accompagnati.
Si lascia l'auto alla fine della strada a fondo naturale che prosegue oltre l'abitato Case di Civago, la stessa che porta all'attacco del sentiero CAI 605. Il sentiero per la ferrata, nelle vicinanze dell'area picnic, è ben segnalato da apposito carrello. L'avvicinamento è piuttosto ripido e faticoso e ci porta all'attacco in circa 20/30 Min.
Alla fine della ferrata e dopo una breve salita nel bosco si arriva ad un bivio con segnavia; da lì, per il ritorno si possono scegliere 2 sentieri, uno tranquillo, verso sinistra, che ci porta verso Case del Dolo, ed uno più ripido (CAI 607), verso destra, per escursionisti esperti, che ci porta a case di Civago (prestare molta attenzione in caso di fondo bagnato e scivoloso). Se invece al bivio si continua a salire in breve si intercetta la strada forestale che parte da case Cattalini e porta all' Abetina Reale (e da lì si può proseguire per diversi percorsi e rifugi).
Noi abbiamo scelto il rientro lungo il percorso più ripido, CAI 607, e abbiamo impiegato totali 3 ore comprensive anche di pausa pranzo sulla sommità.
ATTENZIONE: le ferrate richiedono obbligo di apposita attrezzatura omologata (set imbrago/dissipatore/casco), buona preparazione fisica, attenta valutazione meteo, scorta di acqua e cibo per effettuarle in sicurezza ed in autonomia. Spesso attraversano luoghi con poca o nulla copertura telefonica. Come scritto all'attacco di ogni ferrata, l'escursionista che intende effettuarle di assume la totale responsabilità e autonomia. È vivamente sconsigliato intraprendere questa attività soli, non accompagnati.
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