Ferrata del Monte Contrario e discesa dal sentiero pradacetti

Bellissimo itinerario nella parte più selvaggia e isolata delle alpi apuane ..il punto di partenza e da biforco a 370 m..parcheggiamo in un ampio parcheggio prima della sbarra e già si nota una scritta sul muro che ci indica la direzione per la Ferrata col sentiero CAI 167...il sentiero parte in salita con una buona pendenza ..tenere la sinistra al primo bivio verso cava fondone..si prosegue dritto su strada sterrata fino a un bivio dove si prosegue dritto seguendo le indicazioni e trascurando le diverse stradine che portano alle diverse ex cave che si vedono durante la salita ...si avanza per circa un ora fino ad arrivare alla cava degli alberghi (un ex struttura in stato di abbandono dove anni fa ospitava gli alloggi dei lavoratori delle diverse cave presenti da cui veniva estratto il famoso marmo di Carrara )..attenzione che prima della valle degli alberghi ce un intersezione dove bisogna tenere la destra come segnalato su un masso ...dagli alberghi la salita prosegue ancora più ripida e con tratti attrezzati con cavo fino all attacco della ferrata che arriva dopo 2 ore e circa 700m di dislivello ...la ferrata parte verticale ma per un breve tratto dove il cavo si interrompe e ci porta su un pianoro di collegamento verso la seconda parte della ferrata..davanti a noi il paretone maestoso del monte contrario ...si inizia la seconda parte che diventa più verticale ed esposta negli ultimi 100m con 2 passaggi dove la placca e liscia e occorre tirarsi su in aderenza col cavo...il cavo risulta nuovo ma in alcuni tratti molto lascio..inoltre nella parte iniziale della seconda sezione della ferrata c'è un fittone staccato in un tratto abbastanza esposto e verticale quindi occhio ..la ferrata termina poco più sopra del passo delle pecore a 1650 m coprendo circa 550m di dislivello..il panorama che si presenta e stupendo...di fronte si ha il monte contrario ..il pisanino..il pizzo d'uccello ..oltre a vedere il mare di massa carrara con caprera e isola d'Elba ..percorriamo un tratto breve di cresta per scendere verso il rifugio orto di donna senza arrivarci ma per tornare a risalire sulla sella del Pradicetti dove con chiare indicazioni su un sasso inizia il sentiero di rientro ..sentiero molto ripido .franoso e esposto ..c'è un piccolo tratto con cavo attrezzato ..consiglio bastoncini telescopici..in poco più di 2 ore ci porta sotto la valle degli alberghi da dove attraversando il torrente in secca ci ricongiungiamo col sentiero 167 preso all andata e che in un ora e mezza ci riporta al parcheggio iniziale..
Percorso consigliato a chi a un buon allenamento fisico visto il notevole dislivello in salita e l'impegnativa discesa lungo il Pradicetti..giro di 9 ore abbondanti ..esposto a sud per quasi tutto il percorso quindi sconsigliato nei mesi caldi ..ce una sola fonte d'acqua poco sopra la valle degli alberghi per il resto non esistono fonti d'acqua se non il rifugio orto di donna se e aperto..consiglio uno spuntino nei paesini limitrofi a base di lardo di colonnata che qui e originario ..