Ferrata del Castel Medusa
near Asuni, Sardegna (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Brevissima ma divertente ferrata tra i paesi di Samugheo e Asuni, in provincia di Oristano; si seguono le indicazioni per le rovine del Castel Medusa (sa conca de su casteddu).
Si parcheggia l'auto nei pressi del rifugio (credo sia aperto solo occasionalmente).
Si scende in direzione del castello subito a sinistra del parcheggio, seguendo le indicazioni per il rio Araxisi prima e per la ferrata poi.
Si arriva all'attacco. Per circa una cinquantina di metri il cavo serve solo da corrimano.
Arrivati alla "scaletta" inizia la parte fisica della ferrata. Bisogna tirarsi su di braccia. La fatica finisce nel punto in cui si entra nella grotta, un tunnel stretto e buio di circa 8 metri che porta dalla parte opposta della parete rocciosa. Molto affascinante l'entrata, anche se fatta da solo mi ha creato un po' di ansia.
Uscito dalla grotta una brevissima scaletta riporta sul sentiero di fianco alla parete rocciosa. Di nuovo il cavo fa semplicemente da corrimano, se non per un breve tratto più esposto.
Dopo poco si arriva al "libro di vetta" che segna ufficialmente la fine della ferrata. Staccati i moschettoni si continua sul sentiero in salita verso il Castello. Nel tratto di risalita si rincontra il cavo che aiuta a non scivolare. Finito questo tratto attrezzato ho preferito arrampicare per risalire al Castello una ventina di metri prima del secondo tratto attrezzato, anticipando così l'uscita.
[Per percorrere le vie ferrate in sicurezza sono indispensabili casco, imbracatura e kit ferrata con dissipatore. Accessorio secondario sono i guanti o i mezzi guanti, che è bene avere. Anche nei tratti dove "il cavo funge solo da corrimano", oppure nei tratti in cui ci si sente estremamente sicuri, è moralmente obbligatorio agganciare i moschettoni per la nostra sicurezza e per quella degli altri escursionisti.
Il grado di difficoltà descritto nelle varie recensioni su wikiloc (non vale solo per le ferrate) non è mai oggettivo al 100%.
"Tornate sani, tornate amici, arrivate in cima. In questo preciso ordine!"]
Si parcheggia l'auto nei pressi del rifugio (credo sia aperto solo occasionalmente).
Si scende in direzione del castello subito a sinistra del parcheggio, seguendo le indicazioni per il rio Araxisi prima e per la ferrata poi.
Si arriva all'attacco. Per circa una cinquantina di metri il cavo serve solo da corrimano.
Arrivati alla "scaletta" inizia la parte fisica della ferrata. Bisogna tirarsi su di braccia. La fatica finisce nel punto in cui si entra nella grotta, un tunnel stretto e buio di circa 8 metri che porta dalla parte opposta della parete rocciosa. Molto affascinante l'entrata, anche se fatta da solo mi ha creato un po' di ansia.
Uscito dalla grotta una brevissima scaletta riporta sul sentiero di fianco alla parete rocciosa. Di nuovo il cavo fa semplicemente da corrimano, se non per un breve tratto più esposto.
Dopo poco si arriva al "libro di vetta" che segna ufficialmente la fine della ferrata. Staccati i moschettoni si continua sul sentiero in salita verso il Castello. Nel tratto di risalita si rincontra il cavo che aiuta a non scivolare. Finito questo tratto attrezzato ho preferito arrampicare per risalire al Castello una ventina di metri prima del secondo tratto attrezzato, anticipando così l'uscita.
[Per percorrere le vie ferrate in sicurezza sono indispensabili casco, imbracatura e kit ferrata con dissipatore. Accessorio secondario sono i guanti o i mezzi guanti, che è bene avere. Anche nei tratti dove "il cavo funge solo da corrimano", oppure nei tratti in cui ci si sente estremamente sicuri, è moralmente obbligatorio agganciare i moschettoni per la nostra sicurezza e per quella degli altri escursionisti.
Il grado di difficoltà descritto nelle varie recensioni su wikiloc (non vale solo per le ferrate) non è mai oggettivo al 100%.
"Tornate sani, tornate amici, arrivate in cima. In questo preciso ordine!"]
Waypoints
Comments (5)
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Ciao, la ferrata è ancora aperta?? , in un sito la segnala come chiusa e inagibile..
Ciao Alberto. La ferrata è ufficialmente chiusa credo da qualche anno. Ogni tanto sbucano anche i cartelli del comune che "vietano" l'accesso.
Io l ho percorsa l'anno scorso ed era in buone condizioni.
In ogni caso ti consiglio di contattare su instagram o facebook i ragazzi di "rifugio castello medusa", magari riescono ad essere più precisi.
Vito
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Information
Easy to follow
Scenery
Easy
fatta, il cartello la segnala vietata da percorrere, non ho trovato nessun probema
grazie
Bene sono contento che sia ancora in buone condizioni.
Grazie a te per il commento.
Buona strada!
Vito