Ferrata Corno delle Capre -Zone
near Chigazzolo, Lombardia (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
29.03.2019.
Salendo con la macchina da Cislano fino al bivio con il sentiero per la via ferrata (3/4 posti disponibili a fianco strada) si inizia il sentiero e dopo pochi minuti arriviamo all'attacco. La via ferrata è molto verticale e ai due primi tratti con maniglie a pioli in acciaio (non evitabili) si susseguono prima un terzo tratto dove è possibile arrampicare adiacenti al cavo e divertirsi a salire su roccia seppur con la sicurezza dell'imbrago. Un quarto tratto ancor più ripido dei primi ci porta a passare una nicchia con una madonnina. Continuando a salire è possibile quasi sino al termine una divertente arrampicata. Usciti dalla via ferrata abbiamo deciso di abbandonare il sentiero di rientro e di continuare alla base del bastione roccioso seguendo a mezzacosta tracce di sentiero (anche se non marcato) in direzione Nord per incrociare il sentiero CAI 232 che sale alla cima del Corno Frere e raggiunge la Malga Guglielmo di Sotto per ritornare alla vettura dalla Croce di Marone e poi dalla Forcella di Gasso. Il sentiero 232 si raggiunge in circa 10 minuti poisi sale ripidamente fino alla cima per uscire sui prati soprastanti. Il poco tempo a disposizione per l'inizio dell,orario di lavoro ci ha fatto desistere dal percorrere questo giro completo tornando sui nostri passi fino alla conca che scende con l'alveo asciutto di un torrente e termina alla Splazza di Sopra, dove poco distante abbiamo parcheggiato l'autovettura.
Ferrata divertente per chi vuole divertirsi ad arrampicare in sicurezza in molti tratti, non eccessivamente lunga (circa 90 min.) e se si rientra dalla via normale non presenta eccessive complicazioni di quota.
Salendo con la macchina da Cislano fino al bivio con il sentiero per la via ferrata (3/4 posti disponibili a fianco strada) si inizia il sentiero e dopo pochi minuti arriviamo all'attacco. La via ferrata è molto verticale e ai due primi tratti con maniglie a pioli in acciaio (non evitabili) si susseguono prima un terzo tratto dove è possibile arrampicare adiacenti al cavo e divertirsi a salire su roccia seppur con la sicurezza dell'imbrago. Un quarto tratto ancor più ripido dei primi ci porta a passare una nicchia con una madonnina. Continuando a salire è possibile quasi sino al termine una divertente arrampicata. Usciti dalla via ferrata abbiamo deciso di abbandonare il sentiero di rientro e di continuare alla base del bastione roccioso seguendo a mezzacosta tracce di sentiero (anche se non marcato) in direzione Nord per incrociare il sentiero CAI 232 che sale alla cima del Corno Frere e raggiunge la Malga Guglielmo di Sotto per ritornare alla vettura dalla Croce di Marone e poi dalla Forcella di Gasso. Il sentiero 232 si raggiunge in circa 10 minuti poisi sale ripidamente fino alla cima per uscire sui prati soprastanti. Il poco tempo a disposizione per l'inizio dell,orario di lavoro ci ha fatto desistere dal percorrere questo giro completo tornando sui nostri passi fino alla conca che scende con l'alveo asciutto di un torrente e termina alla Splazza di Sopra, dove poco distante abbiamo parcheggiato l'autovettura.
Ferrata divertente per chi vuole divertirsi ad arrampicare in sicurezza in molti tratti, non eccessivamente lunga (circa 90 min.) e se si rientra dalla via normale non presenta eccessive complicazioni di quota.
Comments (4)
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Grado di difficoltà dellla ferrata? Ciao
Menek
Ciao.
Direi medio. Un paio di passaggi difficoltosi senza aiutarsi con il cavo, per la maggiore è possibile divertirsi arrampicando. Se vuoi un rientro veloce segui il sentiero fino al bivio, poi a sinistra. Se vuoi fare un giro più lungo, vai a destra, raggiungi la malga di sotto e torna a zone dalla sterrata al passo
Croce di marone.
Grazie!