Da Campo Imperatore: Ferrata Brizio - Ferrata Ricci - Vetta Orientale - Passo del Cannone

Da Campo Imperatore si segue inizialmente il percorso che porta alla Sella del Brecciaio in comune con la salita normale al Corno Grande. In questo tratto, che si fa poi anche al ritorno, troverete molta gente in alta stagione e nei weekend estivi.
Dalla Sella del Brecciaio inizia un sentiero che conduce ai cavi della Ferrata Brizio, che a parte la discesa del tratto verticale su una lunga scala è da considerarsi un sentiero attrezzato. Ad inizio stagione potrebbero presentarsi in questo tratto dei grandi nevai dove potrebbe essere pericoloso superarli senza l'adeguata attrezzatura invernale (mi è successo il 30 giugno di qualche anno fa). Si arriva quindi alla Sella dei due Corni e poi la breve discesa al rifugio Franchetti dove inizia il tratto lungo il ghiaione glaciale che conduce all'inizio della Ferrata Ricci, che a mio giudizio è più da considerarsi un sentiero attrezzato. Comunque la salita alla vetta orientale è molto suggestiva con la vista strepitosa sul paretone. Per scendere abbiamo fatto la via normale, fate attenzione mentre salite a trovare il punto di innesto con la Ricci (è presente un omino di pietra e un cavo in acciaio). Sulla via normale sono presenti alcuni salti di roccia, protetti comunque da cavi d'acciaio.
Si prosegue sul ghiaione del ghiacciaio fino ad incontrare la salita che vi porterà al Passo del Cannone. Anche qui sono presenti dei cavi d'acciaio per facilitare alcuni passaggi, comunque prestare attenzione in questo tratto. Si ritorno quindi alla sella del Brecciaio e poi a Campo Imperatore.
Tutto il percorso presenta dei cavi nuovissimi, a volte anche superflui, ma forse necessari in presenza di neve e ghiaccio.
Non c'è possibilità di trovare acqua, eccetto il rifugio a metà percorso.