Corno Piccolo. Salita Ventricini-Danesi. Discesa via Normale
near Prati di Tivo, Abruzzo (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Un classico dei classici, salita al Corno Piccolo dalla Ventricini, poi dalla Danesi e infine discesa dalla via Normale. Prima volta per il sottoscritto, spendo due parole per sottolineare pochi punti utili a chi come me non l'ha mai fatto prima.
Partenza dagli impianti dei Prati di Tivo alle 8:30, orario di apertura della cabinovia, costo A/R 10€. Si arriva dopo 10 minuti alla cosiddetta Madonnina, all'imbocco della via Normale, poco più in basso c'è il rifugio Diruto per chi volesse visitarlo. Si sale sul tracciolino della Ventricini al bivio con la Normale e si procede spediti, le vie attrezzate sulla Ventricini sono abbastanza semplici, si alternano al tracciolino e si raggiunge dopo un oretta e mezza il bivio con la Danesi. Questa via presenta passaggi attrezzati molto più impegnativi, scale, gradini in ferro, e passaggi esposti che regalano un gran divertimento e offrono un ottimo allenamento ai principianti delle vie ferrate. Siamo arrivati in vetta alle 11:30, 2655mt. Il paesaggio dalla vetta oggi era meraviglioso, non troppo affollato e abbiamo trovato la nuova croce di vetta. Siamo scesi dalla Normale insieme ad altri escursionisti incontrati in vetta e abbiamo affrontato la tortuosa via di ritorno. Questa presenta passaggi scorbutici, piccole passaggi di 3° e tanto sfasciume che mette dura prova le ginocchia. Si giunge alla sella dei Due Corni e si scende al Franchetti per una breve sosta. Si continua per la Normale su un sentierino sfasciato sino alla cabinovia. Per le 15:00 abbiamo raggiunto la macchina.
E' inutile sottolineare che è obbligatorio l'uso di caschetto e imbrago, questo perchè ho incontrato molti escursionisti che non avevano nè l'uno nè l'atro e si aggiravano tranquilli intorno alle vie del Corno Piccolo.
Partenza dagli impianti dei Prati di Tivo alle 8:30, orario di apertura della cabinovia, costo A/R 10€. Si arriva dopo 10 minuti alla cosiddetta Madonnina, all'imbocco della via Normale, poco più in basso c'è il rifugio Diruto per chi volesse visitarlo. Si sale sul tracciolino della Ventricini al bivio con la Normale e si procede spediti, le vie attrezzate sulla Ventricini sono abbastanza semplici, si alternano al tracciolino e si raggiunge dopo un oretta e mezza il bivio con la Danesi. Questa via presenta passaggi attrezzati molto più impegnativi, scale, gradini in ferro, e passaggi esposti che regalano un gran divertimento e offrono un ottimo allenamento ai principianti delle vie ferrate. Siamo arrivati in vetta alle 11:30, 2655mt. Il paesaggio dalla vetta oggi era meraviglioso, non troppo affollato e abbiamo trovato la nuova croce di vetta. Siamo scesi dalla Normale insieme ad altri escursionisti incontrati in vetta e abbiamo affrontato la tortuosa via di ritorno. Questa presenta passaggi scorbutici, piccole passaggi di 3° e tanto sfasciume che mette dura prova le ginocchia. Si giunge alla sella dei Due Corni e si scende al Franchetti per una breve sosta. Si continua per la Normale su un sentierino sfasciato sino alla cabinovia. Per le 15:00 abbiamo raggiunto la macchina.
E' inutile sottolineare che è obbligatorio l'uso di caschetto e imbrago, questo perchè ho incontrato molti escursionisti che non avevano nè l'uno nè l'atro e si aggiravano tranquilli intorno alle vie del Corno Piccolo.
Waypoints
Comments (7)
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Fa delle foto bellissime, complimenti!
Grazie mille!
Ciao 2 domande.questa è la tua prima esperienza?non avevi mai fatto ferrate?hai detto scendendo dalla via normale hai incontrato passaggi di 3°.ma erano esposti?
Ciao Massimiliano, questa non fu la mia prima esperienza, feci il Centenario qualche settimana prima. Trovai la classica salita al Corno Piccolo molto divertente, solo in un paio di punti ebbi qualche difficoltà legata all'inesperienza, ma arrivai su senza troppe complicazioni. Scendendo invece dalla normale trovai difficoltà per via del terreno sdrucciolevole e franoso, forse ho esagerato con il 3° col senno di poi, ma quel giorno aiutammo 3 persone a scendere e decisi di calcare un po' la mano sulla descrizione della traccia per evitare che qualcuno con sufficienza decidesse di seguire il mio percorso. Comunque, dalla normale parti esposte non ne ricordo, qualche punto complicato, un paio, ci sono, ma nulla di impossibile per escursionisti esperti. Ciao.
Tutto chiaro grazie.ho sentito parlare del centenario e sono molto curioso nel farlo ma mi han detto che ci sono alcuni punti complicati come il passaggio in un "camino" , non so se sarei in grado di affrontarli.ho fatto la direttissima per il corno Grande 3 giorni fa' è stata l'esperienza più importante che abbia fatto in montagna.
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Information
Easy to follow
Scenery
Moderate
Percorso non particolarmente impegnativo (in ambito ferrate e sentieri attrezzati)
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Information
Easy to follow
Scenery
Difficult
Percorso facile da seguire. Ferrata Danesi verticale, ma non difficile. Paesaggi pazzeschi.