Castagnabanca (Verzi) - Rocca dell'Aia
near Costa Inferiore-Superiore, Liguria (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
La Rocca dell'Avio (680 m) è uno sporgente e possente solido torrione trapezoidale situato , insieme con lo Scoglio del Butto (750 m), su uno sperone meridionale del Monte Carmo (1389 m).
Unito in alto (a ovest), da una piccola cresta con torri di roccia, di moderata flessione (circa 20 m.), cade nel bosco in discesa per più di un centinaio di metri. E 'noto anche come "Rocca dell'Aia" o "Rocca dell'Aquila".
La densità della roccia (quarzite) e l'espansione delle vie di arrampicata fanno un muro perfetto pratica arrampicata. Tuttavia è importante essere molto attenti quando la roccia è bagnata e diventa molto scivolosa. Devo dire che la mia prima esperienza di avvicinamento alla scalata è stata positiva, con tutto quel che comporta il mettersi in gioco nelle situazioni più tecniche, potendo contare sull'ausilio di personale altamente qualificato, ma soprattutto cercando di concentrarsi sui passi da fare, sugli appigli che si vedono appena e che una volta individuati ti permettono di andare avanti cercandone degli altri. Questo meccanismo fa in modo che l'altezza dal suolo, il vento onnipresente che scuote tutto il corpo, l'ansia di non potercela fare, passino in secondo piano e s'innesca uno stato di concentrazione tale che il corpo sembra fondersi con la roccia e quando, passo dopo passo, si arriva in cima c'è la gioia di avercela fatta e tutti i dubbi le preoccupazioni vengono spazzate via.
Unito in alto (a ovest), da una piccola cresta con torri di roccia, di moderata flessione (circa 20 m.), cade nel bosco in discesa per più di un centinaio di metri. E 'noto anche come "Rocca dell'Aia" o "Rocca dell'Aquila".
La densità della roccia (quarzite) e l'espansione delle vie di arrampicata fanno un muro perfetto pratica arrampicata. Tuttavia è importante essere molto attenti quando la roccia è bagnata e diventa molto scivolosa. Devo dire che la mia prima esperienza di avvicinamento alla scalata è stata positiva, con tutto quel che comporta il mettersi in gioco nelle situazioni più tecniche, potendo contare sull'ausilio di personale altamente qualificato, ma soprattutto cercando di concentrarsi sui passi da fare, sugli appigli che si vedono appena e che una volta individuati ti permettono di andare avanti cercandone degli altri. Questo meccanismo fa in modo che l'altezza dal suolo, il vento onnipresente che scuote tutto il corpo, l'ansia di non potercela fare, passino in secondo piano e s'innesca uno stato di concentrazione tale che il corpo sembra fondersi con la roccia e quando, passo dopo passo, si arriva in cima c'è la gioia di avercela fatta e tutti i dubbi le preoccupazioni vengono spazzate via.
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