Cascate del Rio Paraiso - Grotta del Semalo
near Breonio, Veneto (Italia)
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Itinerary description
Una caratteristica escursione che si snoda a nord di Breonio, con un itinerario che si affaccia per molta parte sulla Valle dell’Adige e sulla catena del Monte Baldo. È una zona selvaggia ed affascinante, che presenta alcune caratteristiche ambientali molto suggestive.
Inizialmente abbiamo seguito il sentiero Enrico Fasoli, in alcuni tratti attrezzato, che percorre prima delle strette cenge sulla val d'Adige e poi risale ripido il lato destro del Rio Paraiso, dove sono presenti delle suggestive cascate: “la cascata dell’Angelo”, “la cascata del Serpente”, “la cascata di Eva” e “la cascata di Adamo”.
Abbiamo poi visitato la ‘Grotta del Semalo’, una cavità naturale di origine carsica, sopra la quale si forma un’incantevole cascata d'acqua.
Molto suggestiva anche la contrada Casarole, risalente al 1.700, con il suo suggestivo eremo… da qui si gode di una bella vista sulla Val d’Adige e Madonna della Corona.
L’escursione richiede un po di impegno fisico e un elevato grado di attenzione, perché vi sono tratti ripidi, scivolosi (soprattutto se umidi e/o ghiacciati) ed attrezzati, soprattutto lungo il ‘Sentiero Enrico Fasoli’. Attenzione anche al sentiero che porta alla 'Grotta del Semalo', dove è presente una parte di roccia che bisogna superare con un passaggio alpinistico, con l'aiuto di un paio di corde che ne agevolano il superamento.
Inizialmente abbiamo seguito il sentiero Enrico Fasoli, in alcuni tratti attrezzato, che percorre prima delle strette cenge sulla val d'Adige e poi risale ripido il lato destro del Rio Paraiso, dove sono presenti delle suggestive cascate: “la cascata dell’Angelo”, “la cascata del Serpente”, “la cascata di Eva” e “la cascata di Adamo”.
Abbiamo poi visitato la ‘Grotta del Semalo’, una cavità naturale di origine carsica, sopra la quale si forma un’incantevole cascata d'acqua.
Molto suggestiva anche la contrada Casarole, risalente al 1.700, con il suo suggestivo eremo… da qui si gode di una bella vista sulla Val d’Adige e Madonna della Corona.
L’escursione richiede un po di impegno fisico e un elevato grado di attenzione, perché vi sono tratti ripidi, scivolosi (soprattutto se umidi e/o ghiacciati) ed attrezzati, soprattutto lungo il ‘Sentiero Enrico Fasoli’. Attenzione anche al sentiero che porta alla 'Grotta del Semalo', dove è presente una parte di roccia che bisogna superare con un passaggio alpinistico, con l'aiuto di un paio di corde che ne agevolano il superamento.
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