borntotrek.it Ferrata Ricci alla Vetta Orientale del Corno Grande - Gran Sasso (22/07/2021)
near Prati di Tivo, Abruzzo (Italia)
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Nota: traccia fatta a mano sulla base di varie esperienze tra cui quella del 22/07/2021 alla quale si riferiscono le foto
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Lunghezza: 11km
Dislivello complessivo: 1.300mt
Punto di altezza max: Vetta orientale al Corno Grande (2.903mt)
Durata: 6h
Grado di difficoltà: EEA per Escursionisti Esperti e Attrezzati, ferrata PD Poco Difficile
Data ultima modifica: Luglio 2019
Punto di partenza e arrivo: Arapietra - Sella di Cima Alta (1.650mt ca.)
Gruppo montuoso: Gran Sasso d’Italia
Tipo di percorso: Andata e ritorno con anello in vetta
Considerazioni sulla giornata: Bellissima giornata in compagnia del mio amico Antonio che in un'estate si è sparato tutte le ferrate del Gran Sasso, ho avuto il piacere di condividere con lui l'esperienza sulla ferrata Ricci in una giornata infrasettimanale priva di persone e con meteo magnifico!
Premessa: La ferrata Ricci è la via di ascesa per eccellenza al la vetta Orientale del Corno Grande (2.903mt), vetta più bassa dell’Occidentale di soli 9 metri ma forse più piacevole e soddisfacente da conquistare, sia per i liberi panorami che spaziano sul Teramano sia probabilmente per il fatto che, essendo raggiungibile solo per sentieri che richiedono attrezzatura, è più selettiva nei suoi avventori.
La cima orientale è il primo baluardo che si ammira venendo dall’adriatico e teramano, difatti i suoi quasi 2.000mt di parete lasciano a bocca aperta ed attirano gli sguardi degli alpinisti più ambiziosi. Il tracciato della ferrata permette di ammirare da vicino il paretone orientale passando di lato e dominandone le creste. Dalla vetta è anche possibile ammirare le cime limitrofe a cominciare dalle gemelle cime del Corno Grande situate a ferro di cavallo intorno a quel che rimane del Ghiacciaio del Calderone, il ghiacciaio più meridionale d’Europa che oggi, nelle stagioni più aride, può apparire quasi come un grande nevaio.
La via ferrata verte in ottimo stato grazie all’ultima sistemazione avvenuta nell’estate 2017, periodo in cui sono state sistemate tutte le ferrate della zona. Il tracciato è vario e percorre una naturale cengia rocciosa obliqua che si ammira nel primo tratto e facili passaggi panoramici nei tratti di cresta. Nell’ultima ristrutturazione è stato attrezzato anche il primo tratto di discesa che porta al Ghiacciaio del Calderone. Il restante tracciato è di sentiero ben tenuto sebbene la lunghezza di questo, soprattutto se si decide di salire dall’Arapietra, è decisamente lungo e richiede un’adeguata preparazione fisica.
Se si affronta il percorso nei week end estivi si deve mettere in conto di incontrare molte persone lungo il sentiero di salita al Franchetti e probabilità di incontrarne abbastanza anche lungo la ferrata, ci sono tuttavia diversi punti larghi in cui sostare per far passare le persone in sicurezza.
Descrizione: Da Sella di Cima Alta si risale verso l’Arapietra lungo l’evidente sentiero a destra rispetto la strada percorsa, sentiero che risale per colline e prati in direzione del paretone. Dopo ca. 10m a quota 1.745mt si arriva al crocevia dei sentieri che risalgono da Prati di Tivo, si prosegue in salita in direzione della lunga dorsale che prosegue verso le cime alte fino a raggiungere prima uno scenografico casolare abbandonato (l’Albergo Diruto) e successivamente la stazione di arrivo della funivia che proviene dai Prati di Tivo (2.030mt, 40m da Sella di Cima Alta). Dalla stazione è presente una vista molto bella con il paretone del Corno Grande che scende profondo nella valle teramana a sinistra e il roccioso Corno Piccolo sulla destra che nasconde l’Intermesoli e le altre vette del Gran Sasso.
Raggiunta la funivia e la vicina località della Madonnina si prosegue lungo il sentiero 3 con segnavia bianco-rosso che punta dritto verso la cresta NE del Corno Piccolo fino ad un bivio posto a quota 2.075mt che divide il sentiero che conduce a destra alla ferrata Ventricini e alle vie di arrampicata del Corno Piccolo dal sentiero di salita a destra che conduce al Rifugio Franchetti e al Vallone delle Cornacchie. Si svolta a sinistra per sentiero battuto e dopo una traversata a mezzacosta si comincia a salire su zone più rocciose. A metà della salita rispetto al rifugio si incontra un passaggio roccioso da non sottovalutare, che bisogna affrontare...
Continua a leggere la descrizione dettagliata, scaricare mappe topografice e la traccia GPS al seguente Link:
https://www.borntotrek.it/index.php/percorsi-offcanvas/ferrate-offcanvas/16-088-fer-ricci
Altre tracce in zona
Passeggiata dall'Arapietra alla Madonnina
https://it.wikiloc.com/wikiloc/view.do?id=63411637
Ferrata Ricci dalla Madonnina
https://it.wikiloc.com/wikiloc/view.do?id=38929269
Ferrata Danesi al Corno Piccolo
https://it.wikiloc.com/wikiloc/view.do?id=38298926
Ferrata Ventricini e Danesi al Corno Piccolo
https://it.wikiloc.com/wikiloc/view.do?id=12452619
Waypoints
Arapietra - Sella di Cima Alta
Come arrivare: Dalla A25 venendo da Teramo si prende l'uscita San Gabriele Colledara e si seguono le indicazioni per Montorio al Vomàno (SP491). Raggiunto e superato il paese si prosegue lungo la SS80 in direzione L'Aquila, ci si addentra nella rocciosa Valle del fiume Vomano dove sulla sinistra è presente il bivio per Pietracamela. Si svolta a sinistra seguendo le indicazioni per i Prati di Tivo che si raggiungono superando il paese montano di Pietracamela. Ai Prati di Tivo (dove sono presenti bar e fontanella) si svolta a sinistra e si prosegue per strada boschiva che supera una zona barbeque fino a giungere in un pianoro più aperto dove finisce la strada, siamo all’Arapietra. In alternativa dalla A25 venendo dal Lazio si esce a L’aquila Ovest, dopo il casello alla rotonda si seguono le indicazioni blu per Teramo (seconda uscita) incrociando la SS Statale 80 che si segue verso Sinistra, si esce da L’Aquila seguendo sempre le indicazioni per Teramo, si supera Arischia e la strada comincia a salire tutte curve fino al Valico delle Capannelle, si prosegue superando il bivio per Campotosto/Amatrice, si supera il lago della Provvidenza addentrandosi nella Valle del fiume Vomano dove sulla destra è presente il bivio per Pietracamela. Da qui si segue fino ai Prati di Tivo/Arapietra come descrizione sopra.
Croce e punto panoramico
Da Sella di Cima Alta si risale verso l’Arapietra lungo l’evidente sentiero a destra rispetto la strada percorsa, sentiero che risale per colline e prati in direzione del paretone
bivio a quota 1.745mt
Dopo ca. 10m a quota 1.745mt si arriva al crocevia dei sentieri che risalgono da Prati di Tivo, si prosegue in salita
lungo l'Arapietra
si prosegue in salita in direzione della lunga dorsale che prosegue verso le cime alte
Albergo diruto
scenografico casolare abbandonato (l’Albergo Diruto) ormai divenuto punto di riferimento per gli escursionisti
stazione alta della funivia dei Prati di Tivo
Superato l’Albergo Diruto si giunge alla stazione di arrivo della funivia che proviene dai Prati di Tivo (2.030mt, 40m da Sella di Cima Alta). Dalla stazione è presente una vista molto bella con il paretone del Corno Grande che scende profondo nella valle teramana a sinistra e il roccioso Corno Piccolo sulla destra che nasconde l’Intermesoli e le altre vette del Gran Sasso.
La Madonnina
La Madonnina, una nicchia religiosa posta vicino l'arrivo della funivia.
bivio Corno Piccolo e Rifugio Franchetti
si prosegue lungo il sentiero 3 con segnavia bianco-rosso che punta dritto verso la cresta NE del Corno Piccolo fino ad un bivio posto a quota 2.075mt che divide il sentiero che conduce a destra alla ferrata Ventricini e alle vie di arrampicata del Corno Piccolo dal sentiero di salita a destra che conduce al Rifugio Franchetti e al Vallone delle Cornacchie. Si svolta a sinistra
Vallone delle Cornacchie parte bassa
il sentiero è inizialmente battuto e dopo una traversata a mezzacosta si comincia a salire su zone più rocciose.
passaggio delicato
A metà della salita rispetto al rifugio si incontra un passaggio roccioso da non sottovalutare, attrezzato con passerelle e una fune d’acciaio per la progressione. Questo passaggio viene erroneamente chiamato alle volte "Passo delle Scalette", in realtà il passo delle scalette è un punto precedente a questo traverso delicato soprattutto in periodo invernale mentre d'estate non è particolarmente attenzionato. Dall'estate 2023 sul vero passo delle scalette è stata apposta una targa per meglio identificarlo.
Rifugio Franchetti
per sentiero segnato e battuto si arriva al Rifugio Franchetti (2.433mt, 1h dalla Madonnina, ca. 1h40m da Sella di Cima Alta).
attacco della Ferrata Ricci
Raggiunto il rifugio si può ammirare dal basso il paretone della vetta orientale del Corno Grande e sulla sua base, più o meno alla stessa altezza del Rifugio, si vede evidente l’intaglio obliquo dove passa la via ferrata. L’imbocco dell’intaglio si raggiunge oltrepassando un breve ghiaione.
Ferrata Ricci - la cengia obliqua
Da qui parte il vero sentiero attrezzato che risale l’intero intaglio roccioso obliquo
Ferrata Ricci - Uscita in cresta
risalito l'intaglio roccioso si percorrono tratti di sentiero e facile ferrata fino a sbucare su una prima cresta con magnifico affaccio sull’intera valle teramana e sull’imponente paretone Est del Corno Grande.
Ferrata Ricci - tratti di ferrata aerea
Si prosegue seguendo il filo di cresta per brevi tratti verticali ma mai difficili né esposti e si giunge ad un secondo tratto di cresta comodo e molto lungo che aggira tutta la sommità del paretone e lungo il quale è possibile scorgere la vetta.
la Cresta
secondo tratto di cresta comodo e molto lungo che aggira tutta la sommità del paretone e lungo il quale è possibile scorgere la vetta.
Vetta orientale del Corno Grande
risaliti gli ultimi tratti di sentiero senza particolari difficoltà si raggiunge la vetta orientale del Corno Grande (2.903mt, 1h15m dal Franchetti, ca. 3h totali). Dalla vetta la vista è spettacolare. Si possono ammirare le vicine vette del Corno Grande, il sottostante ghiacciaio del Calderone nella magnifica omonima conca e il vicino Corno Piccolo oltre tutte le altre vicine vette del gruppo e le immense valli sottostanti. Se il cielo è limpido si possono scorgere anche il vicino Mar Adriatico e il più lontano Mar Tirreno
Bivio di discesa
Per la discesa si segue a ritroso per ca. 200mt un tratto della via di salita; poco prima della vetta, scendendo sulla sinistra (verso ovest, dal lato del Calderone), c’è la via di discesa
Ferrata Ricci - discesa al Calderone
la ferrata scende ripida per brevi salti fino al Calderone
ai bordi del Calderone
Raggiunta la conca la ferrata finisce e si attraversa il bordo del Calderone seguendo omini di pietra e segni sulle rocce per raggiungere il Passo del Cannone
Sella dei Due Corni
si raggiunge dapprima il Passo del Cannone dal quale cominciare la discesa verso i torrioni del Corno Piccolo (le Fiamme di Pietra) e la Sella dei due Corni. Senza raggiungere la sella il sentiero scende ripido e ghiaioso sulla destra. Entrando nella parte alta del Vallone delle Cornacchie si punta dritto al rifugio Franchetti (1h10’ dalla vetta, ca. 4h totali) dove ci si ricongiunge al sentiero di andata.
lungo la discesa nel vallone delle Cornacchie
Si prosegue per la discesa percorrendo a ritroso il sentiero d’andata tornando al Passo delle Scalette
lungo la discesa all'Arapietra
Si prosegue per la discesa percorrendo a ritroso il sentiero d’andata, si torna alla Madonnina e alla funivia (50m dal Franchetti, ca. 5h totali) ed a seguire anche all'Albergo Diruto
lungo la discesa di ritorno alla Sella di Cima Alta
Si prosegue per la discesa percorrendo a ritroso il sentiero d’andata tornando all'Arapietra e Sella di Cima Alta (35/40m dalla Madonnina, ca. 5h45m/6h totali).
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Moderate
Ferrata bellissima e Fabio sempre un grande compagno di avventura!!!
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Moderate
Affacci magnifici lungo tutta la ferrata
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Moderate
Ferrata molto divertente, un anello ben pensato e completamente ristrutturata nel 2020
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Moderate
Ferrata assolutamente da fare, bellissima e permette di esplorare il cuore del Gran Sasso
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Moderate
Per ogni Ricci ci scappa un capricci!
Bella ferrata ben segnata e ben descritta
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Moderate
Traccia precisissima e descrizione perfetta, grazie!
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Moderate
Bellissima ferrata in ambiente spaziale, avvicinamento abbastanza lungo dall'Arapietra ma anche questa è la montagna
Non ho mai fatto ferrate ma vorrei iniziare.questa e' consigliabile come prima esperienza?come riferimento ho fatto la direttissima per raggiungere la vetta del corno Grande.
Ciao Massimiliano, le ferrate del Corno Piccolo e Corno Grande penso siano tutte approcciabili per chi ha poca esperienza ma passione ed esperienza di montagna.
Le più facili da un punto di vista tecnico sono la Ventricini e la ferrata al Bivacco Bafile, la Ricci è forse la più lunga e se unita all'avvicinamento dall'Arapietra può risultare faticosa ma col dovuto allenamento fisico penso sia una ferrata capace di regalare belle emozioni senza stressare mentalmente i neofiti. Pochi tratti esposti, molti panorami
Sei stato chiarissimo.grazie mille 👋
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Moderate
Fatta di recente, è sempre molto molto divertente, forse la più bella ferrata del Gran Sasso, abbastanza varia e di alta quota. Tenuta molto bene
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Bellissimo anello su Gran Sasso. Vetta orientale mt. 2.903 . Parecchi passaggi alpinistici con ferrata Ricci e ferrata Ventricini. I km non sono molti intorno a 8 ma con 1.000 metri di dislivello. Panorami a 360 gradi.
Ciao Fabio. Mi puoi inviare un mess al 3463623506? Ti vorrei chiedere con calma un paio di info. Ciao e grazie
Ciao Lorenzo, numero segnato, ci sentiamo più tardi, se vuoi puoi cancellarlo da Wikiloc. A dopo