Anello San Martino di Castrozza - Rosetta - Ghiacciaio della Fradusta - Sent. Gusella - Ferrata del Velo

Percorso ad anello da percorrere in due giorni con pernotto al Rifugio Rosetta od al Rifugio Pradidali. Il percorso include un sentiero attrezzato ed una ferrata, è OBBLIGATORIO il kit da ferrata.

Giorno 1: Si parte dal parcheggio della Funivia Col Verde e si sale parallelamente all'impianto di risalita. Arrivati all'arrivo di Col Verde si imbocca il sentiero 701 e si sale fino al Rifugio Rosetta. Da qui si prende la direzione Ghiacciaio della Fradusta (sentiero 707 + 711B). Arrivati al Passo della Fradusta di può ammirare quel che rimane del ghiacciaio. Il ritorno si svolge sul sentiero 708 + 709 fino a tornare al Rosetta.

Giorno 2: Sveglia alle 6.00, colazione alle 6.30. Si parte seguendo il sentiero 702 (AV2) fino al bivio per San Martino. Si tiene la sinistra sul 715 fino al Passo Pradidali. Su questa parte si trovano i primi pezzi di cavo metallico che non richiedono strettamente l'uso dell'imbrago da ferrata. Al passo si suggerisce di mettersi il kit da ferrata e di prendere il sentiero di destra per la forcella Stephen. Si svalica lungo la breve ma ben appigliata ferrata e si scende al bivio tra Ferrata del Porton (a sx), Ferrata del Velo (dritto) e Ferrata della Vecchia (dx). Si procede quindi dritto verso per affrontare la ferrata del Velo in discesa ed arrivare quindi al Rifugio Velo della Madonna. Dopo una breve pausa si riparte alla volta di San Martino di Castrozza sul sentiero 713+721+702, la discesa è lunga, circa 6km per 900mt di dislivello. Attenzione ai passaggi su roccia bagnata (attrezzati ma comunque viscidi).

Dati tecnici:

Giorno 1: tempo totale 7.40 ore, 13,58km, 1392mt dislivello +, 346mt dislivello -.
Giorno 2: tempo totale 11.05 ore, 15,39km, 1249mt dislivello+, 2346mt dislivello -.

Le ferrate sono molto semplici, il percorso invece risulta piuttosto affaticante, ci vuole buona preparazione fisica, bisogna partire presto in entrambe le giornate, particolarmente nella seconda.