Anello ferrata Zacchi e Berti cima Schiara ritorno per ferrata Marmol e rifugio VII Alpini

La partenza avviene da Case Bortot in provincia di Belluno dove troveremo un ottimo parcheggio e da qui il sentiero 501 attraverserà tutta la bellissima Val de L’Art dove si trovano la forre della Mortis e il Bus del Buson (Da visitare in un'altra eventuale escursione!). In due ore circa di cammino e circa 7 km arriveremo al rifugio VII Alpini,(per chi volesse potrebbe pernottare qui e partire il giorno successivo e percorrere riposato tutto l’anello), noi in questo caso dopo una breve sosta siamo partiti per l’attacco della ferrata seguendo il segnavia 503 arrivando in circa mezz’ora. Da qui inizia la Zacchi, mai ripida e ben arrampicabile, sempre ben segnata e con ottimi punti di appoggio, bellissima per panorami e scorci che puntualmente ci regalerà nella salita. In circa due ore e mezza arriveremo al bivacco Ugo della Bernardina a quota 2320 per poter cosi ammirare la Gusela del Vescovà, un’originale guglia di dolomia che si erge e che ricorda molto un simbolo fallico. Da qui poco prima di raggiungere il bivacco parte una traccia sui sassi che in breve ci porterà all’attacco della ferrata Berti, qui troveremo una scala che ci farà attraversare un camino e poi sempre in salita su tra tratti esposti, cenge e tratti non attrezzati dove bisognerà porre maggiore attenzione, il sentiero comunque non risulta mai troppo difficile e con un minimo di attenzione arriveremo alla tanto agognata cima dove lo spettacolo sarà alquanto entusiasmante. Per il proseguo dalla cima in discesa dovremo poi affrontare la cresta che scende verso le anticime est e che a mio parere è molto spettacolare perché il panorama offerto è bellissimo, le creste nelle parti più delicate sono attrezzate e non sono particolarmente difficili da percorrere. Terminate svoltando a destra sempre in discesa seguiremo le indicazioni per la ferrata Marmol. Noi abbiamo optato per il pernottamento sul nuovissimo bivacco Marmol, dotato di sei posti letto e ottimi materassi. L’indomani all’alba dopo aver goduto del sorgere del sole abbiamo percorso la ferrata Marmol e anche questa risulta spettacolare, attraversa delle cenge impensabili per cui merita di essere percorsa. Al termine ci troveremo al punto di attacco iniziale e basterà seguire lo stesso sentiero fino al rifugio VII Alpini e per il punto di arrivo. Come note indicherò come difficoltà maggiore la lunghezza dell’itinerario che se diviso in due giorni diventa fattibilissimo, la ferrata non presenta punti di difficoltà rilevanti ed è ben tenuta. Con questo concludo dicendo che merita di essere percorsa perché regala davvero emozioni uniche, lo Schiara è davvero una perla nascosta delle dolomiti!