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Alpi Apuane, forato e procinto da Stazzema

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Trail stats

Distance
9.52 mi
Elevation gain
7,815 ft
Technical difficulty
Difficult
Elevation loss
7,815 ft
Max elevation
3,962 ft
TrailRank 
71
Min elevation
1,674 ft
Trail type
Loop
Moving time
4 hours 47 minutes
Time
8 hours 5 minutes
Coordinates
2762
Uploaded
March 21, 2021
Recorded
March 2021
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near Stazzema, Toscana (Italia)

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Trail photos

Photo ofAlpi Apuane, forato e procinto da Stazzema Photo ofAlpi Apuane, forato e procinto da Stazzema Photo ofAlpi Apuane, forato e procinto da Stazzema

Itinerary description

[Si tratta di un itinerario lungo e faticoso, con due vie ferrate e un discreto dislivello; adatto quindi ad escursionisti esperti, "attrezzati" e allenati.
Sapendo quello che mi aspettava durante la giornata, ho affrontato i tratti in salita con passo lento ma costante; i tratti in discesa, invece, li ho fatti quasi a corsa recuperando così il "tempo perso".
Ringrazio il mio amico (e spesso compagno di traccia) Emanuele per avermi consigliato il giro che, per quanto faticoso, vi assicuro ne vale la pena!]

La partenza è da Stazzema, proprio all'innesto dei sentieri cai 6 e 5 che nel primissimo tratto viaggiano insieme. Successivamente si segue il 6 fino a foce di petrosciana; la salita è costante, il sentiero ben segnato, non si può mai sbagliare.
Da petrosciana si segue il cai 110 classificato Escursionisti Esperti e lo si abbandona in corrispondenza del bivio che porta all'attacco della ferrata Salvatori.
La via ferrata non presenta difficoltà tecniche, è breve, chiaramente esposta ma rientra sicuramente nelle ferrate "facili". Si esce dalla ferrata e si segue il ben visibile sentiero che porta al passo dell'arco e quindi alla vetta del monte Forato. Al ritorno si segue il 110 fino al valico petrosciana, successivamente il 6 fino al bivio con il cai 109 e quest'ultimo in direzione foce delle porchette.
Dalle porchette ancora 109 direzione Alto Matanna.
[Dal waypoin "porca vacca" é bene prestare attenzione. La mia idea era quella abbandonare il 109 e tagliare fuori traccia verso il callare di matanna, accorciando quindi il percorso per guadagnare tempo. Fatto sta che mi sono distratto e tra sali e scendi mi sono ritrovato nel recinto delle vacche dell'Alto Matanna. Per uscirne sono passato in un buco tra il recinto e il terreno. Non vi sto a dire che c'era sul terreno...]
Si riprende il cammino verso il callare di matanna (sentiero n 5) e si scende verso il procinto facendo attenzione a non perdere il bivio che porta alla ferrata (sulla destra).Il sentiero porta alla foce del procinto e quindi all'attacco della ferrata, passando sotto le pareti del monte Nona. Qui bisogna fare molta attenzione, dal Nona piovono sassi e pezzi di ghiaccio grossi quanto uno scarpone, bisogna indossare il casco e cercare di rimanere "a tiro" il meno possibile.
Si attraversa il ponticello di legno che unisce il Nona e il Procinto e si va verso l'attacco.
La ferrata per quanto semplice e breve ha il suo fascino, é l'unico modo per salire in vetta ed è stata la prima via ad essere attrezzata in Italia
Si sviluppa quasi tutta in verticale, il cavo (nuovo e ben messo) aiuta dove c é bisogno. Si arriva in vetta attraversando il giardino del procinto e si ritorna indietro per la stessa via. La discesa risulta essere sempre più complicata della salita, bisogna affrontarla con cautela.
Si esce dalla ferrata e si prende lo stesso sentiero fatto prima. Ovviamente il casco rimane in testa fino a pericolo scampato! Si risbuca sul cai 5 e lo si segue fino al rifugio forte dei marmi. [Questo per me é il momento più atteso della giornata: una bella birra artigianale per riprendere energia e ripagarmi della fatica fatta. Purtroppo mi sono dovuto accontentare della freschissima acqua della fonte perché il rifugio era chiuso.]
Si riprende il 5 direzione Stazzema e dopo circa 45 minuti si arriva al punto di partenza, chiudendo così l'anello.

[Per percorrere le vie ferrate in sicurezza sono indispensabili casco, imbracatura e kit ferrata con dissipatore. Accessorio secondario sono i guanti o i mezzi guanti, che è bene avere. Anche nei tratti dove "il cavo funge solo da corrimano", oppure nei tratti in cui ci si sente estremamente sicuri, è moralmente obbligatorio agganciare i moschettoni per la nostra sicurezza e per quella degli altri escursionisti.
Il grado di difficoltà descritto nelle varie recensioni su wikiloc (non vale solo per le ferrate) non è mai oggettivo al 100%.
"Tornate sani, tornate amici, arrivate in cima. In questo preciso ordine!"]

Waypoints

PictographMountain pass Altitude 1,887 ft
Photo ofPunto di partenza

Punto di partenza

PictographIntersection Altitude 1,755 ft
Photo ofIntersezione

Intersezione

I sentieri cai 6 e 5 si dividono

PictographIntersection Altitude 2,226 ft
Photo ofIntersezione

Intersezione

Si continua sul sentiero cai numero 6, direzione foce di petrosciana

PictographIntersection Altitude 2,489 ft
Photo ofIntersezione

Intersezione

Ancora cai 6

PictographPanorama Altitude 3,073 ft
Photo ofPanorama

Panorama

Il procinto. Il secondo obiettivo della giornata

PictographMountain pass Altitude 3,109 ft
Photo ofFoce di petrosciana

Foce di petrosciana

PictographIntersection Altitude 3,144 ft
Photo ofIntersezione

Intersezione

Cai 110, sentiero E.E.

PictographPanorama Altitude 3,148 ft
Photo ofUna finestra sul mare

Una finestra sul mare

PictographIntersection Altitude 3,469 ft
Photo ofIntersezione

Intersezione

Bivio per la ferrata del forato, sentiero Renato Salvatori

PictographWaypoint Altitude 3,536 ft
Photo ofAttacco ferrata

Attacco ferrata

PictographWaypoint Altitude 3,563 ft
Photo of...la scala...

...la scala...

PictographPanorama Altitude 3,654 ft
Photo ofLa regina

La regina

PictographPanorama Altitude 3,913 ft
Photo ofPanorama

Panorama

Sotto di noi l'arco del monte forato, alzando lo sguardo...pania della croce, uomo morto e pania secca

PictographPanorama Altitude 3,821 ft
Photo ofPanorama

Panorama

Arco del forato

PictographSummit Altitude 3,852 ft
Photo ofVetta

Vetta

Finalmente in vetta!!!

PictographPanorama Altitude 3,896 ft
Photo ofPanorama Photo ofPanorama

Panorama

Ancora lei...la regina!

PictographIntersection Altitude 3,812 ft
Photo ofIntersezione

Intersezione

Si riparte seguendo il 110

PictographIntersection Altitude 2,954 ft
Photo ofIntersezione

Intersezione

Bivio 109

PictographMountain pass Altitude 3,195 ft
Photo ofFoce delle porchette Photo ofFoce delle porchette

Foce delle porchette

PictographWaypoint Altitude 3,568 ft
Photo ofPorca vacca

Porca vacca

Porca vacca

PictographMountain pass Altitude 3,575 ft
Photo ofValico

Valico

Callare di matanna, la pecorella smarrita ha ritrovato il suo percorso

PictographIntersection Altitude 3,114 ft
Photo ofSi abbandona il cai 5 in favore del sentriero che ci porta a foce del procinto Photo ofSi abbandona il cai 5 in favore del sentriero che ci porta a foce del procinto

Si abbandona il cai 5 in favore del sentriero che ci porta a foce del procinto

PictographWaypoint Altitude 3,239 ft
Photo ofFoce del procinto

Foce del procinto

Un ponte di legno "unisce" il monte nona e il monte procinto

PictographWaypoint Altitude 3,279 ft
Photo ofAttacco ferrata procinto Photo ofAttacco ferrata procinto

Attacco ferrata procinto

PictographSummit Altitude 3,632 ft
Photo ofVetta procinto Photo ofVetta procinto Photo ofVetta procinto

Vetta procinto

PictographIntersection Altitude 2,834 ft
Photo ofIntersezione

Intersezione

Si abbandona il cai 5 e ci si dirige verso il rifugio forte dei marmi

PictographMountain hut Altitude 2,792 ft
Photo ofL'amara scoperta

L'amara scoperta

Rifugio forte ddi marmi chiuso. Niente birra!

PictographIntersection Altitude 2,736 ft
Photo ofIntersezione

Intersezione

Ritorniamo verso il punto di partenza

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