Alpi Apuane - Ferrata del Contrario con discesa dal sentiero dei Pradacetti
near Resceto, Toscana (Italia)
Viewed 446 times, downloaded 10 times
Trail photos
Itinerary description
Terzo tracciato che riguarda la ferrata del Contrario. Dopo la discesa dal canal Fondone e quella di case Carpano, ecco che questa volta proviamo a scendere lungo il canale dei Pradacetti, seguendo l'omonimo sentiero.
Partenza dall'ampio parcheggio situato sopra Biforco, prima della sbarra che porta alla cava Fondone. Si oltrepassa la sbarra e si segue la carrabile che porta proprio alla cava Fondone. La salita è tranquilla, ma già qui si fa il solito pensiero di "ma chi me l'ha fatta fare?". Quando ci si è abituati alla salita carrabile, ecco che bisogna lasciarla per prendere il sentiero 167, la lizza degli alberghi. Chi conosce le Apuane sa che quando si sente parlare di lizza, bisogna mettersi l'anima in pace! La salita è spacca gambe!
Il 167 ci porta prima alla casa degli alberghi e poi all'inizio della ferrata del Contrario (circa due ore dalla partenza). La ferrata è bella, non c'è nulla da dire, ma è lunga, tanto lunga, forse anche troppo lunga! Noi ci abbiamo messo circa 3 ore. C'è da dire che abbiamo trovato molto "traffico" e non ce la siamo sentita di passare avanti.
La ferrata termina al "passo delle pecore" e per prendere il sentiero dei Pradacetti si può seguire il sentiero di cresta lungo la sinistra tenendo la ferrata alle spalle e guardando il Pisanino. La vista dal "passo delle pecore" è bellissima, si vedono tutte maggiori creste delle apuane nord (Pisanino, Pizzo d'Uccello, Contrario, Cavallo e Grondilice), nonché il mare! Noi abbiamo comunque preferito passare dal rifugio "Orto di donna" per rinfrescarci un po'!
Dal rifugio si prosegue in direzione del Grondilice seguendo i sentieri 186/179 che qui sono uniti. Fate attenzione perché dopo poco i due si separano e noi dobbiamo prendere il 186 che porta al Grondilice. Quando finiscono gli alberi e si intravede la cresta del monte, bisogna lasciare il 186 in favore di quest'ultima.
Dopo circa un centinaio di metri sulla cresta, si intravede benissimo il sentiero dei Pradacetti che scende giù ripido. Il sentiero è segnalato dalla scritta "Per esperti più". Proprio all'attacco del sentiero, se si guarda giù dall'altra parte (verso il rifugio, per intenderci), si possono vedere i resti di un aereo Piper (niente di ché, comunque).
Il sentiero dei Pradacetti è brutto! Ma brutto brutto! È lungo, noioso, e con due piccoli punti delicati non banali. Rappresenta comunque il percorso più breve per tornare al parcheggio una volta fatta la ferrata. Noi abbiamo impiegato altre 3 ore per scenderlo tutto!!!
Il sentiero dei Pradacetti termina sul sentiero 167 che abbiamo percorso all'andata, da qui, con un'altra oretta di discesa si arriva alla macchina. Sfiniti, stremati, ma molto soddisfatti. Garantito!!!
Partenza dall'ampio parcheggio situato sopra Biforco, prima della sbarra che porta alla cava Fondone. Si oltrepassa la sbarra e si segue la carrabile che porta proprio alla cava Fondone. La salita è tranquilla, ma già qui si fa il solito pensiero di "ma chi me l'ha fatta fare?". Quando ci si è abituati alla salita carrabile, ecco che bisogna lasciarla per prendere il sentiero 167, la lizza degli alberghi. Chi conosce le Apuane sa che quando si sente parlare di lizza, bisogna mettersi l'anima in pace! La salita è spacca gambe!
Il 167 ci porta prima alla casa degli alberghi e poi all'inizio della ferrata del Contrario (circa due ore dalla partenza). La ferrata è bella, non c'è nulla da dire, ma è lunga, tanto lunga, forse anche troppo lunga! Noi ci abbiamo messo circa 3 ore. C'è da dire che abbiamo trovato molto "traffico" e non ce la siamo sentita di passare avanti.
La ferrata termina al "passo delle pecore" e per prendere il sentiero dei Pradacetti si può seguire il sentiero di cresta lungo la sinistra tenendo la ferrata alle spalle e guardando il Pisanino. La vista dal "passo delle pecore" è bellissima, si vedono tutte maggiori creste delle apuane nord (Pisanino, Pizzo d'Uccello, Contrario, Cavallo e Grondilice), nonché il mare! Noi abbiamo comunque preferito passare dal rifugio "Orto di donna" per rinfrescarci un po'!
Dal rifugio si prosegue in direzione del Grondilice seguendo i sentieri 186/179 che qui sono uniti. Fate attenzione perché dopo poco i due si separano e noi dobbiamo prendere il 186 che porta al Grondilice. Quando finiscono gli alberi e si intravede la cresta del monte, bisogna lasciare il 186 in favore di quest'ultima.
Dopo circa un centinaio di metri sulla cresta, si intravede benissimo il sentiero dei Pradacetti che scende giù ripido. Il sentiero è segnalato dalla scritta "Per esperti più". Proprio all'attacco del sentiero, se si guarda giù dall'altra parte (verso il rifugio, per intenderci), si possono vedere i resti di un aereo Piper (niente di ché, comunque).
Il sentiero dei Pradacetti è brutto! Ma brutto brutto! È lungo, noioso, e con due piccoli punti delicati non banali. Rappresenta comunque il percorso più breve per tornare al parcheggio una volta fatta la ferrata. Noi abbiamo impiegato altre 3 ore per scenderlo tutto!!!
Il sentiero dei Pradacetti termina sul sentiero 167 che abbiamo percorso all'andata, da qui, con un'altra oretta di discesa si arriva alla macchina. Sfiniti, stremati, ma molto soddisfatti. Garantito!!!
Waypoints
Intersection
2,823 ft
Bivio 167/Pradacetti
Intersection
4,982 ft
Bivio 186/179
Intersection
5,329 ft
Bivio 186/cresta
Comments (1)
You can add a comment or review this trail
I have followed this trail View more
Information
Easy to follow
Scenery
Difficult
Bella recensione Targzeta! Come sempre.
Più che "brutto, ma brutto brutto" il pradacetti lo definirei "a prova di pazienza". Ma siamo in apuane...