NATURALMENTE VITTORIO VENETO - Giro del Lago Morto V4

Partenza e arrivo: area attrezzata sul lago, in località Borgo Piccin a Nove.
Cartografia: Casa Editrice Tabacco 024 Prealpi e Dolomiti Bellunesi – (Scala 1/25.000).
Distanza: circa 5,2 chilometri.
Dislivello: 120 metri.
Caratteristiche: percorso che si sviluppa su strada sterrata, brevi tratti su strada asfaltata.
Punti acqua: parcheggio area attrezzata di Borgo Piccin (alcune fontane possono essere chiuse nella stagione invernale).
Copertura telefono cellulare: quasi continua.
Punti di interesse: il lago Morto, i laghetti Blu, il borgo di Fadalto Basso”, l’area attrezzata famoso ritrovo di appassionati di kitesurf, i panorami in genere.

Descrizione del percorso
Un percorso breve, ma vario e nervoso, lungo uno degli specchi d’acqua della Val Lapisina, ideale da percorrere nel tardo pomeriggio delle giornate estive, quando l’afa attanaglia la pianura. Per la lunghezza contenuta e la morfologia, il percorso è adatto anche per una rilassante passeggiata e per il Nordic Walking.

Da Vittorio Veneto si sale lungo la Strada Statale Alemagna in direzione di Belluno. Raggiunta la frazione di Nove, si oltrepassano il Bar al Gallo e il Monumento ai Caduti. Poco dopo, sulla sinistra, si notano le indicazioni per l’area attrezzata “Lago Morto”. Percorsa la strada che costeggia la ferrovia, si arriva infine al parcheggio dell’area attrezzata, punto di partenza del nostro giro.

Km 0,00 - Dal parcheggio, guardando il lago, ci si avvia sulla destra per andare a imboccare il sentiero 1044, indicato con segnavia bianco-rosso. Inizialmente il sentiero è un po’ stretto e delimitato da una staccionata, ma più avanti si allarga e corre sotto gli alberi con qualche saliscendi, sempre vicino alla riva del lago. Dopo circa km 1,500 si incontra un bivio, dove si tiene la sinistra. Poco più avanti lo sterrato sale fino a raggiungere la strada asfaltata nei pressi di una casa.
Km 1,800 – Si gira a sinistra in leggera discesa in direzione dei Laghetti Blu. Poco prima del bivio si imbocca la sterra sulla destra che sale tenendo sopra gli specchi d’acqua. Si continua in moderata salita fino sbucare sull’asfalto di Borgo Faè.
Km 2,400 - Girare a sinistra in discesa passando accanto alla centrale idroelettrica dell’ENEL. Quando la strada spiana si ignora il bivio sulla destra (piccolo parco giochi) e poco prima del ponte si imbocca lo sterrato che porta tra le case in località Fadalto Basso.
Km 3,000 - Usciti dal borgo, la splendida strada sterrata si riavvicina alla sponda del lago e con molti saliscendi riporta verso il grazioso Borgo Piccin. Al km 4,000 una breve rampa sale ripidamente fino a incontrare il bivio con il sentiero 1045 che sale verso il borgo delle Caloniche. All’incrocio si tiene la sinistra, con una veloce discesa ci si riporta in piano, si oltrepassa una caratteristica casa rossa e poi, nei pressi di Borgo Simoi, dopo una brevissima salita e un ultimo tratto in piano, si ritorna al punto di partenza. Km 5,200.